domenica 24 febbraio 2013

Il Parco Nord a rischio chiusura?



La Provincia non è intenzionata a erogare il milione di euro di contributi previsti per il periodo 2010-2012



Un accorato grido d'allarme arriva da Andrea Fanzago (Pd) vicepresidente del consiglio comunale di Milano, nonchè delegato dal sindaco Pisapia, all'Assemblea della comunità del Parco Nord. Dell'assemblea fanno parte oltre che il comune di Milano anche Sesto, Cinisello, Cusano Milanino, Cormano e Bresso.
E' il più vasto parco metropolitano con i suoi circa 640 ettari ed è sorto nell'immediato dopoguerra sulle aree dismesse della Breda Aeronautica e se nei suoi sessant'anni circa di vita è stato meta per il tempo libero per migliaia  di cittadini.Ma ora  potrebbe  rischiara di chiudere i cancelli.
In sostanza la Provincia di Milano la deciso di non erogare i contributi all'ente Parco Nord, circa 1 milione di euro suddivisi: 744 mila euro per il 2012, 186 mila euro per il 2011, 50 mila euro per il 2010, contributo destinato a coprire le spese correnti del parco.
Anche i Comuni del Consorzio - Sesto, Cinisello, Bresso, Cormano e Cusano - chiedono alla Provincia di rispettare i patti e che vengano erogati subito i contributi già messi a bilancio negli anni passati. "Per una scelta incomprensibile e sconsiderata si rischia che il Parco chieda il decreto ingiuntivo nei confronti di Palazzo Isimbardi", dice ancora Fanzago aggiungendo: "Se la Provincia rimarrà ferma sulla sua decisione il parco Nord rischia la chiusura".
Ricordiamo che lo scorso anno il parco aveva ospitato il Family Forum, il grande evento che aveva richiamato da tutto il mondo migliaia di persone alla presenza di papa Benedetto XVI. E in quell'occasione il Parco Nord aveva sostenuto tutte le spese straordinarie.

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