mercoledì 6 febbraio 2013

Bollette dell'acqua: per il Consiglio di Stato sono illegittime. Sono previsti rimborsi? A quanto ammonteranno? Come farne richiesta?


Bollette dell'acqua: per il Consiglio di Stato sono illegittime. Sono previsti rimborsi? A quanto ammonteranno? Come farne richiesta?

Secondo il Consiglio di Stato le bollette dell'acqua non sono coerenti  col quadro normativo uscito dal voto del giugno 2011. Esse risultano cioè in contrasto col referendum il criterio della ''adeguatezza della remunerazione dell'investimento'' per determinare la tariffa. L'Authority dovrà tenerne conto per la adozione del nuovo sistema.

L'Autorità per l'energia, incaricata di formulare la nuova tariffa all'indomani del referendum, aveva chiesto un parere al Consiglio di Stato sulla remunerazione del capitale investito, ovvero il profitto del 7% (a volte anche più alto) garantito per legge alle imprese private che gestiscono e commercializzano le risorse idriche sottratte alla comunità. Proprio uno dei referendum aveva dichiarato illegale e inammissibile quel ricarico sul costo dell’acqua ma nonostante ciò  il governo Monti lo ha ripristinato a partire dal gennaio del 2012 anche se con un altro procedimento.

E la decisione presa dal Consiglio di Stato non ha solo un valore simbolico in quanto all'orizzonte si prevedono rimborsi agli utenti per i maggiori esborsi effettuati tra dal 21 luglio al 31 dicembre 2011. La restituzione, secondo quanto stabilito dall'Autorità per l'energia, non avverrà in forma di conguagli in bolletta, bensì in forma diretta forse con l'invio di un assegno ad ogni utenza.

A quanto ammonterà il rimborso? L'Authority varerà un nuovo sistema tariffario sulla base di questa sentenza? O cadrà tutto nel dimenticatoio?

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