domenica 29 aprile 2012

Sergio Ramelli 1975 29 aprile


Archivio Ramelli
Lasciatemi essere un uomo libero,  libero di viaggiare, libero di fermarmi, libero di lavorare, libero di commerciare come mi pare libero di scegliermi i miei maestri, libero di seguire la religione dei miei padri, libero di pensare, e di parlare e di agire 
  Capo Giuseppe, della tribù dei Nasi Forati
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno, e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi ... Matteo 5, 11
Chi ascolta la storia di Sergio Ramelli prova, come prima reazione, il desiderio di falsificarla, di negarla. Una storia del genere, ci si dice, non è vera, non può essere vera.Sfortunatamente è vera, ed è accaduta in Italia circa 40 anni fa.
    Quando in futuro le generazione guarderanno gli anni '70 a Milano non avranno difficoltà a dire che Sergio Ramelli, un ragazzino di 18 anni fu perseguitato e ucciso da una città intera, da un paese intero: dai suoi professori, dai suoi compagni di scuola e dall'indifferenza e dalla paura dei suoi concittadini. Queste pagine contengono solo documentazione su Sergio Ramelli. Non intendono costituire una "storia" della vicenda, ma aiutare chiunque voglia farsi un'idea personale al riguardo. Sono in perenne costruzione. Chiunque voglia contattarci per proporci consigli, o aiuto, o anche solo per segnalarci del materiale non presente in queste pagine può farlo scrivendo a direzione@cdrc.it

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