domenica 8 aprile 2012

IMU. Il sindaco: “I cittadini devono saperlo, l’imposta è statale"



Il sindaco Gasparini ha partecipato all’assemblea dei Comuni
Si è tenuta stamattina l’assemblea straordinaria dei Comuni della Lombardia presso l’Auditorium San Fedele a Milano, a cui ha partecipato anche il sindaco di Cinisello Balsamo Daniela Gasparini. Come sostenuto da Anci Lombardia, il momento è particolarmente delicato per il sistema delle autonomie locali, la cui funzione di motori dello sviluppo territoriale e di erogatori di servizi è messa a rischio. I Comuni subiscono da anni norme che vanno contro i principi dell’autonomia comunale, i tagli vengono giustificati con la situazione di emergenza che il Paese sta attraversando, ma i Comuni più di qualsiasi altro comparto dello Stato hanno dato il loro contributo al risanamento del Paese risparmiando alcuni miliardi di euro a differenza degli altri livelli dello Stato che hanno aumentato le loro spese.
“E’ necessario che i cittadini sappiano che l’imposta municipale unica che si troveranno a pagare, e di cui hanno poche informazioni chiare, non è municipale ma statale - dichiara il sindaco Daniela Gasparini -. Questa imposta obbliga i sindaci a mettere la faccia su una tassa che non porterà loro maggiori introiti e che i cittadini non potranno vedere tradotta in migliori servizi”.
“Per le famiglie sarà un grave esborso - continua il sindaco – che rischia di incrinare quel rapporto fiduciario che lega i sindaci e cittadini, perché se In passato, l’ICI veniva interamente gestita dai Comuni e i cittadini potevano poi così giudicare l’operato delle Amministrazioni valutando i servizi erogati, oggi con l’introduzione dell’IMU non sarà più così, perché è il Comune che la riscuote, ma non potrà erogare maggiori servizi a fronte dell’aumento delle aliquote, in quanto il 50% degli introiti ad aliquota base vanno direttamente allo Stato”.
Il sindaco cinisellese fa proprio l’appello di Anci Lombardia: “E’ indispensabile rilanciare il patto fiduciario con i cittadini, utile per uscire dalla crisi. Dai Comuni può ripartire l’economia del Paese, assicurando nel contempo l’uguaglianza dei cittadini e il diritto ai servizi essenziali che i Comuni erogano. Per questo concordo con quanto emerso durante l’assemblea di questa mattina in merito alla richiesta fatta al governo sull’allentamento del patto di stabilità, per consentirci di far ripartire l’economia del territorio, richieste a oggi rimaste inascoltate, come anche la proposta che a noi venga lasciata per intero l’Imu, in cambio della rinuncia a tutti i trasferimenti statali”.

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