Con
l'espressione rogo
di Primavalle s'indica
un atto delittuoso di natura politica compiuto da militanti di Potere
Operaio nel
quartiere di Primavalle,
a Roma,
nel 1973,
in seguito al quale persero la vita due giovani di 10 e 22 anni,
figli di Mario
Mattei,
segretario della sezione di Primavalle del Movimento
Sociale Italiano.
Rogo
di Primavalle
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i
fratelli Mattei, vittime del rogo
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Stato
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Italia |
Luogo
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Roma |
Obiettivo
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la casa del dirigente missino Mario Mattei |
Data
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16 aprile 1973 |
Tipo
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Incendio doloso |
Morti
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Stefano Mattei, Virgilio Mattei |
Feriti
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0 |
Responsabili
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Achille Lollo, Marino Clavo, Manlio Grillo |
Motivazione
|
Strategia della tensione |
Potranno
dire quello che vogliono,che sul blog di Vox Populi si è ricordato
la morte di un bambino di 8 anni e di suo fratello,bruciati vivi
nella propria casa,casa che è sinonimo di sicurezza, di calore
familiare.
Quando
siete nei guai,quando vi trovate in situazioni che vorreste trovare
una soluzione,una scappatoia viene naturale dire e sperare di tornare
a casa,loro invece hanno trovato la morte,una terribile
morte,accusati e condannati da un gruppo di criminali che si
definirono braccio armato della politica rossa,che per punire il
padre segretario di sezione Missina hanno visto un atto eroico
cercare di bruciare vivi un intera famiglia attaccandoli a casa e di
notte come se fosse un attacco di un esercito verso una caserma
nemica...
Nessuno
ha mai pagato la vigliaccheria,pure se i colpevoli hanno fatto delle
ammissioni in vari libri e sono ancora oggi a piedi liberi mentre un
ragazzo che oggi avrebbe avuto 47 ha visto bloccare il ciclo della
sua vita la notte del 16 aprile per mano di chi non è stato tanto
coraggioso di affrontare il padre di giorno e punirlo bruciando vivo
un bambino di 8 anni aggrappato a suo fratello 20enne.
Caro
Stefano e caro Virgilio in questo giorno che siamo a un anno dal
40ennale una preghiera per il vostro eterno riposo arrivi dal mio
cuore a dove siete oggi voi,dove sicuramente non c'è odio e
vigliaccheria.
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