martedì 5 marzo 2013

Notizie dal Comune Comunicati stampa Sesto San Giovanni concede la cittadinanza onoraria ai bambini nati in Italia da genitori di origine straniera Ieri sera il Consiglio comunale di Sesto San Giovanni ha votato il regolamento per la concessione della cittadinanza onoraria nel quale è contenuta la concessione della cittadinanza onoraria sestese a tutte le bambine e i bambini nati in Italia da genitori di origine straniera. Il Sindaco di Sesto San Giovanni Monica Chittò ha così commentato la votazione: "Quella di questa sera è una scelta politica forte e non solo un atto simbolico privo di conseguenze. Questo è il riconoscimento che l'aula consigliare dà a oltre 3000 bambine e bambini. A noi toccava il compito di colmare un vuoto lungo 18 anni, perché i ragazzi che nascono in Italia devono aspettare la maggiore età prima di poter scegliere se ottenere la cittadinanza, e in questo periodo di tempo sono sospesi in una sorta di limbo. Abbiamo deciso di colmare questo vuoto, di non lasciare questi bambini nel limbo e di non lasciarli da soli perché solo così si acquisisce da parte loro una maggiore consapevolezza di cosa voglia dire essere cittadini sestesi e italiani. Abbiamo fatto una scelta importante, una scelta di civiltà e una scelta non facile né scontata e sono orgogliosa di essere il sindaco di una città che ha sostenuto la concessione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori di origine straniera". Data di pubblicazione: 05/03/2013







Notizie dal Comune
Comunicati stampa
Sesto San Giovanni concede la cittadinanza onoraria ai bambini nati in Italia da genitori di origine straniera


Ieri sera il Consiglio comunale di Sesto San Giovanni ha votato il regolamento per la concessione della cittadinanza onoraria nel quale è contenuta la concessione della cittadinanza onoraria sestese a tutte le bambine e i bambini nati in Italia da genitori di origine straniera.

Il Sindaco di Sesto San Giovanni Monica Chittò ha così commentato la votazione:

"Quella di questa sera è una scelta politica forte e non solo un atto simbolico privo di conseguenze. Questo è il riconoscimento che l'aula consigliare dà a oltre 3000 bambine e bambini. A noi toccava il compito di colmare un vuoto lungo 18 anni, perché i ragazzi che nascono in Italia devono aspettare la maggiore età prima di poter scegliere se ottenere la cittadinanza, e in questo periodo di tempo sono sospesi in una sorta di limbo.

Abbiamo deciso di colmare questo vuoto, di non lasciare questi bambini nel limbo e di non lasciarli da soli perché solo così si acquisisce da parte loro una maggiore consapevolezza di cosa voglia dire essere cittadini sestesi e italiani.

Abbiamo fatto una scelta importante, una scelta di civiltà e una scelta non facile né scontata e sono orgogliosa di essere il sindaco di una città che ha sostenuto la concessione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori di origine straniera".

Data di pubblicazione: 05/03/2013

Nessun commento:

Posta un commento