martedì 23 agosto 2011

Padania insiste: Nord non paghi tasse a Roma o sia secessione

Roma, 23 ago. (TMNews) - Ieri la presa di distanze di Silvio Berusconi da Umberto Bossi dopo le dichiarazioni 'separatiste' del senatùr. Oggi però la Padania insiste e in un editoriale di Luciano Dussin - deputato del Carroccio e componente della commissione Affari costituzionali - traccia la rotta. 'Italia, una 'famiglia' da cui bisogna uscire', è il titolo del quotidiano leghista: 'I parassiti spendono più di quanto ingiustamente hanno', 'Piemonte, Emilia, Veneto e Lombardia lavorano, 13 (regioni, ndr) si fanno mantenere'. La ricetta è semplice: "Convocare il Parlamento per chiedere il permesso di andarsene o di essere i gestori delle proprie ricchezze è tempo perso, l'autorizzazione non arriverà mai. Prima della secessione si potrebbe fare un ultimo tentativo: aprire un conto nelle quattro regioni che mantengono le altre e farsi versare le tasse dai propri contribuenti". I quattro "fratelli" della Padania devono decidere, "andarsene o fallire". "bisogna andarsene", magari non prima dell'ultimo "tentativo", quelle che aprire un conto 'padano' dove "versare le tasse dei propri contribuenti": "Cittadini, associazioni di categoria, politici della Padania, vogliamo andarcene o no? Oppure continuiamo a fidarci dei partiti che dialogano con chi consuma i nostri stipendi alla ricerca dei loro voti...".

TMNEWS

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