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Attenzione: il seguente articolo tratta argomenti di Politica Ti invitiamo alla cautela, le battute ivi contenute potrebbero offenderti nell'animo umano e causarti la voglia di ricontare le schede elettorali, inneggiare allo sciopero fiscale, assassinare preti, bruciare chiese o manifestare contro i tuoi parenti sventolando bandiere rosse. |
Oops! Forse cercavi Sforza Italia? |
NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Partito Democratico. |
ATTENZIONE
Il "Partito Democratico" non esiste. È possibile crearlo ora, siamo già in due.
- Veltroni : Perché invece non ci andiamo a fare una pizza?
- Rutelli : Margherita?!
- Veltroni : A' Cicciobbello, stavo a parlà de magnà!
- Rutelli : E mbè? Pure io.
Il Partito Democratico è un farmaco spurgante di nuova concezione, capace di indurre vomito incoercibile e diarrea con efficacia persino maggiore del prodotto da cui deriva, l'olio di ricino.
Storia
C'era una volta un gioco praticato con diletto e passione da molti sudditi del Reame: si chiamava Sinistra, detta anche PCI; gli altri sudditi giocavano invece a DC.
Un giorno il sovrano Silvio primo decise che la Sinistra non gli piaceva: per cui ordinò ai suoi paggi Prodi, D'Alema e Bertinotti di smantellarla, ma senza che i sudditi se ne avvedessero troppo. Per far questo, fu necessario procedere per gradi. La tattica fu quella di cambiargli nome ogni 2-3 anni: dapprima PDS, poi solo DS, poi Ulivo (che alludeva all'usanza dei dirigenti di sputare i noccioli d'oliva sui loro elettori), poi Unione (nome chiaramente autoironico), infine PD (che sta per Partito Democratico ma naturalmente anche per Porco Dio).
Pian piano l'arguto piano del simpatico trio ebbe successo: la Sinistra si dissolse senza rumore e i sudditi cessarono quel loro futile baloccamento da balilla imberbi plutogiudaici e tornarono a occupazioni più consone ai figli della Lupa, lavorando per dar lustro alla Patria e allargare i confini dell'Impero Littorio, eja eja alalà!!
Preparazione
Ricetta per 4 elettori (il massimo raggiungibile dal PD):
- Procuratevi un partito comunista forte, organizzato, internazionalmente apprezzato e con un buon livello di dialettica interna (in altre parole un partito nel quale uno parla e gli altri sono fedeli alla linea (dicasi anche striscia (di coca))).
- Aggiungete 20 g di Occhetto e 10g di D'Alema. Attendete che il partito marcisca (non dovrete aspettare molto).
- Riponete la quota ancora sana in una teglia a parte e cospargetela con forti dosi di Bertinotti e di cazzate a raffica. Se dovesse persistere qualche briciola di comunismo, immergetela in un dito di Diliberto e lasciate sciogliere.
- Per accelerare la macerazione e far scomparire il retrogusto di democrazia interna, abbondate col D'Alema e mescolate con un soffritto di 10 cc di Veltroni, 15 cc diFassino e 25 cc di Maria De Filippi. Una punta di Giovanni Consorte donerà un fragrante aroma di disonestà.
- Adesso potete amalgamare con la Margherita, la fantasia di democristiani che avete preparato separatamente. A questo proposito: non lesinate le rondelle di Rutelli, i pezzetti diBinetti e soprattutto i dadini di Ruini, essenziali per conferire il giusto sapore al piatto.
- Infine il tocco di classe: fette di mortadella e scaglie di merda a piacere.
Si abbina bene con una bottiglia di Forza Italia del '94, delle cantine di Arcore. Bon apétit!
Come entrare nel PD
Entrare nel Partito Democratico è facile quasi quanto diventare portavoce del PDL, basta avere ottenuto l'attestato di partecipazione alle gite delle Giovani Marmotte. Inoltre momentaneamente è anche aperta una gara per diventare segretario di partito, per iscriversi bisogna però prima passare dai Giovani Democratici, degli sfigati che alternano la loro vita tra l'oratorio e la preparazione di molotov contro gruppi di "estrema sinistra" (perché hanno i baffi, forse) come la Sinistra Democratica (prima c'erano i Democratici di Sinistra, però quel gran bonaccione di Mussi si è divertito a invertire i nomi). Per finire la propria carriera politica come segretario di partito e avere un posto in Parlamento, infine, bisogna far andare d'accordo Lotta Continua e Forza Nuova sul tema dell'immigrazione. Per maggiori informazioni andate nella sede dei Giovani Democratici della vostra città e fatevi regalare un crocifisso da appendere sopra alla foto di Stalin
Cronologia dei capi
Il primo capo del PD fu Romano Prodi, poi defunto in un duello a colpi di baguette rafferme contro il suo eterno nemico Pilaf. Gli succedettero, nell'ordine:
- Licio Gelli
- Rocco Siffredi
- Tinky Winky
- Pilaf
- Walter Veltroni (al secolo Maria De Filippi)
- Paolo Limiti
- Osama Bin Laden
- Mago Do Nascimento
- Harry Potter
- Germano Mosconi
- Benedetto XVI
- L'amico di Spongebob
- Antonella Clerici
- Bat Roberto
- Annamaria Franzoni
- Topo Gigio
- Milo Infante
- Tonio Cartonio
- Jessica Fletcher
- L'amico di Anna Tatangelo
- Gollum
- Stalin
- Steve Jobs
- James Trivette (costretto a dimettersi quando il PD si fuse con Forza Nuova)
- Alessandro Manzoni
- Ugly Betty
- L'aspirina
- L'alfabeto cirillico
- Scopino del cesso (il più serio di tutti)
- Umberto Bossi (dopo il radicale cambiamento d'idea politica in seguito alla visione della Santissima Madonna di Santhuzzhappihrhatthiddhi, nei pressi di Catanzaro)
- Mostro degli Spaghetti Volante
- Jean Claude
Nel gennaio del 2008 si stabilì che il titolo di capo del PD sarebbe stato abbinato al primo premio nella gara a chi mangia più hot dog disoia e olio di motore. Tra i più importanti presidenti di quest'epoca si ricordano Mike Bongiorno, Cesare Cesaroni e Giuliano Ferrara. A partire da marzo 2008, il presidente è il vincitore in carica del Festival del cicciolo e della zucca trombetta di Reggio Emilia. I presidenti degni di nota di quest'epoca sono Gigi D'Alessio, Antonella Clerici e Clemente Mastella (in cerca di stimoli dopo la caduta di governo e la rinuncia alla candidatura alle elezioni politiche 2008). L'attuale presidente (e vincitore in carica del Festival) è Cicciolina, la quale ha, ovviamente, grande dimestichezza sia col cicciolo che con la zucca trombetta.
Utilizzi
Il PD è un efficace rimedio contro quell'annoso male noto come democrazia. Ottimo anche come fertilizzante.
Inoltre il termine PD si presta a essere impiegato come bestemmia, specie in occasione di eventi particolarmente fastidiosi o irritanti. Esempio: "Due ruote bucate e siamo a 50 km da qualsiasi insediamento umano! PD!"
Avvertenze
Il PD può causare acne, orticaria, flatulenza, depressione, dominio eterno e incontrastato della destra.
Curiosità
- PD è anche l'acronimo di una ben nota bestemmia
- PD in realtà sta per Propaganda Due (il programma è identico)
- Veltroni è di centro.
- Se guardi il logo di Forza Italia in uno specchio, esce il logo del PD.
- Se guardi il logo del PD in uno specchio, questo non si riflette. Perché è vuoto.
- La sinistra italiana ha raggiunto il culmine della debolezza col PD. Ma ci sono anche lati negativi.
- La vita sessuale di un PDista medio si riduce a un barattolo di urina. Non chiedetemi perché.
- Veltroni è l'unico essere al mondo capace di farci rimpiangere Prodi. O Craxi. O Almirante. O Mussolini. O il Re. O l'Impero Asburgico. O l'Impero Romano. O l'anarchia neolitica. E via dicendo.
- Anagrammando il nome di Veltroni si ottiene guano di capriolo.
- Il Pd è detto anche Pdl - l
Inno ufficiale
L'inno ufficiale del PIDDI
si ammanta di mistero ma anche di cacca. Due noti delusi di sinistra, Francesco De Gregori ed Antonello Venditti stanno litigando a sprangate nei denti per attribuirsi l'onore (de che ?) di esserne l'autore; passando così da "Cantori del 68" a "Cantori di un bel 69 fra ex-PCI ed ex-DC".
Versione Venditti-I: PD o non PD
Partirono in due e se ne aveva già abbastanza
Veltroni e Rosy Bindi, nessuna fantasia
E fu a Bruxelles che scoppiò la prima bomba
Al PSE ci dissero «Ma che è sta zozzeria ?»
E bomba o non bomba noi governeremo a Roma, malgrado voi
- - -
A Sasso Marconi incontrammo un'ex-ragazza
Femminista dell'UDI che abitava nella piazza
Le dicemmo «Vieni, è ora il PD che segnerà la strada»
Sfogliò la "Margherita" e poi ci fanculizzò !
Ma bomba o non bomba noi governeremo a Roma, malgrado voi
- - -
A Roncobilaccio ci venne incontro un vecchio
Partigiano dell'ANPI col fazzoletto al collo
Ci disse «Fra margherite e querce io non ci capisco più un cazzo»
«Vi hanno tatuato ormai lo scudo crociato al collo»
Ma bomba o non bomba noi governeremo a Roma, malgrado voi
- - -
'egliare%7CCategorio, e un deluso di sinistra
Le borse sotto gli occhi, sciarpa e tutto quanto il resto
Ci disse «No, compagni, amici, io vi schifo proprio a morte»
«Manca l'analisi però... Avrete il mio voto netto (!)»
Ma PiDdi o non PiDdi noi governeremo a Roma, malgrado voi
- - -
A Orvieto poi ci fu l'apoteosi
Il sindaco, la giunta, con le bustarelle in mano
Ci dissero «L'autostrada è bloccata, c'è un cantiere d'appaltare»
«Ma sia ben chiaro che la torta la spartirem con voi»
E "busta" su "busta" voi governerete a Roma, insieme a noi
- - -
Noi cazzeggiammo a lungo, e poi ci fu un discorso
Romano Prodi disse «Va bene, così sia»
E la fanfara poi intonò le prime note
E ci trovammo a S.Pietro, propio dietro Porta Pia
E bomba o non bomba noi governeremo a Roma, coi preti noi
- - -
La gente ci fanculizzava, con Beppe Grillo in testa
Regalammo cioccolata e Co.Co.Pro. in nero
Bevemmo poi del vino rosso con l'amico Silvio
E finalmente ci potemmo bipolarizzare
E PiDdi o non PiDdi "io", so'r sindaco de Roma, fanculo voi !
Versione De Gregori: Green Rimmel
E proprio un cazzo rimane, delle pagine chiare di via Botteghe Oscure
E cancello -sinistra- dalla facciata del logo
E confondo la quercia con la tua margherita
Botteghe Oscure con Piazza del Gesù
Mescolate le carte, questo PD è vincente
Ma il dato ANSA è un trucco
E un futuro incombente, fossi stato un po' più giovane
L'avrei fanculizzato con la fantasia
Forse avrei avuto ancora la Fantasia
- - -
Ora il PDS puoi spedirlo a un indirizzo nuovo
E la quercia sovrapporla al logo di chissà che altro
Ancora i tuoi 4 assi Veltroni, Bindi, Adinolfi e Letta
Li puoi nascondere o candidare, fa come vuoi
O fare diventare democristiani tutti noi
- - -
Santa voglia di sopravvivere, e ritoccare il partito col rimmel
Come quando alla seduta in Camera tu mi domandavi
Se per caso il ministero per l'attuazione del programma
Ce l'avesse almeno un senso seppur vago
E il cetriolo passava tra le chiappe dell'elettore in persona
E quando io senza capire ho votato SI
Hai detto «Mo so cazzi tuoi di te»
I cazzi comunque son di te
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Ora il PDS puoi spedirlo a un indirizzo nuovo
E la quercia sovrapporla al logo di chissà che altro
Ancora i tuoi 4 assi Veltroni, Bindi, Adinolfi e Letta
Li puoi nascondere o candidare, fa come vuoi
O fare diventare democristiani tutti noi
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