martedì 27 settembre 2011

Partito Democratico



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Pier Luigi Bersani.png
Attenzione: il seguente articolo tratta argomenti di

Politica

Ti invitiamo alla cautela, le battute ivi contenute potrebbero offenderti nell'animo umano e causarti la voglia di ricontare le schede elettorali, inneggiare allo sciopero fiscale, assassinare preti, bruciare chiese o manifestare contro i tuoi parenti sventolando bandiere rosse.
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Un elettore che vota il PD.
NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Partito Democratico.

ATTENZIONE
Il "Partito Democratico" non esiste. È possibile crearlo ora, siamo già in due.

Veltroni : Quote rosso1.png Perché invece non ci andiamo a fare una pizza? Quote rosso2.png
Rutelli : Quote rosso1.png Margherita?! Quote rosso2.png
Veltroni : Quote rosso1.png A' Cicciobbello, stavo a parlà de magnà! Quote rosso2.png
Rutelli : Quote rosso1.png E mbè? Pure io. Quote rosso2.png


Il Partito Democratico è un farmaco spurgante di nuova concezione, capace di indurre vomito incoercibile e diarrea con efficacia persino maggiore del prodotto da cui deriva, l'olio di ricino.


Storia

Un caso di redirect doppio. Come clicchi clicchi, vai sempre a linkare la stessa merda

C'era una volta un gioco praticato con diletto e passione da molti sudditi del Reame: si chiamava Sinistra, detta anche PCI; gli altri sudditi giocavano invece a DC.

Un giorno il sovrano Silvio primo decise che la Sinistra non gli piaceva: per cui ordinò ai suoi paggi Prodi, D'Alema e Bertinotti di smantellarla, ma senza che i sudditi se ne avvedessero troppo. Per far questo, fu necessario procedere per gradi. La tattica fu quella di cambiargli nome ogni 2-3 anni: dapprima PDS, poi solo DS, poi Ulivo (che alludeva all'usanza dei dirigenti di sputare i noccioli d'oliva sui loro elettori), poi Unione (nome chiaramente autoironico), infine PD (che sta per Partito Democratico ma naturalmente anche per Porco Dio).

Pian piano l'arguto piano del simpatico trio ebbe successo: la Sinistra si dissolse senza rumore e i sudditi cessarono quel loro futile baloccamento da balilla imberbi plutogiudaici e tornarono a occupazioni più consone ai figli della Lupa, lavorando per dar lustro alla Patria e allargare i confini dell'Impero Littorio, eja eja alalà!!

Preparazione

Il nuovo logo

Ricetta per 4 elettori (il massimo raggiungibile dal PD):

  1. Procuratevi un partito comunista forte, organizzato, internazionalmente apprezzato e con un buon livello di dialettica interna (in altre parole un partito nel quale uno parla e gli altri sono fedeli alla linea (dicasi anche striscia (di coca))).
  2. Aggiungete 20 g di Occhetto e 10g di D'Alema. Attendete che il partito marcisca (non dovrete aspettare molto).
  3. Riponete la quota ancora sana in una teglia a parte e cospargetela con forti dosi di Bertinotti e di cazzate a raffica. Se dovesse persistere qualche briciola di comunismo, immergetela in un dito di Diliberto e lasciate sciogliere.
  4. Per accelerare la macerazione e far scomparire il retrogusto di democrazia interna, abbondate col D'Alema e mescolate con un soffritto di 10 cc di Veltroni, 15 cc diFassino e 25 cc di Maria De Filippi. Una punta di Giovanni Consorte donerà un fragrante aroma di disonestà.
  5. Adesso potete amalgamare con la Margherita, la fantasia di democristiani che avete preparato separatamente. A questo proposito: non lesinate le rondelle di Rutelli, i pezzetti diBinetti e soprattutto i dadini di Ruini, essenziali per conferire il giusto sapore al piatto.
  6. Infine il tocco di classe: fette di mortadella e scaglie di merda a piacere.

Si abbina bene con una bottiglia di Forza Italia del '94, delle cantine di Arcore. Bon apétit!

Come entrare nel PD

Entrare nel Partito Democratico è facile quasi quanto diventare portavoce del PDL, basta avere ottenuto l'attestato di partecipazione alle gite delle Giovani Marmotte. Inoltre momentaneamente è anche aperta una gara per diventare segretario di partito, per iscriversi bisogna però prima passare dai Giovani Democratici, degli sfigati che alternano la loro vita tra l'oratorio e la preparazione di molotov contro gruppi di "estrema sinistra" (perché hanno i baffi, forse) come la Sinistra Democratica (prima c'erano i Democratici di Sinistra, però quel gran bonaccione di Mussi si è divertito a invertire i nomi). Per finire la propria carriera politica come segretario di partito e avere un posto in Parlamento, infine, bisogna far andare d'accordo Lotta Continua e Forza Nuova sul tema dell'immigrazione. Per maggiori informazioni andate nella sede dei Giovani Democratici della vostra città e fatevi regalare un crocifisso da appendere sopra alla foto di Stalin

Cronologia dei capi

Il Mostro degli Spaghetti Volante benedice un suo elettore

Il primo capo del PD fu Romano Prodi, poi defunto in un duello a colpi di baguette rafferme contro il suo eterno nemico Pilaf. Gli succedettero, nell'ordine:

Campagna elettorale 2008
In una recente riunione di partito con il leader eccoJean Claude intento a parlare di economia.


Nel gennaio del 2008 si stabilì che il titolo di capo del PD sarebbe stato abbinato al primo premio nella gara a chi mangia più hot dog disoia e olio di motore. Tra i più importanti presidenti di quest'epoca si ricordano Mike Bongiorno, Cesare Cesaroni e Giuliano Ferrara. A partire da marzo 2008, il presidente è il vincitore in carica del Festival del cicciolo e della zucca trombetta di Reggio Emilia. I presidenti degni di nota di quest'epoca sono Gigi D'Alessio, Antonella Clerici e Clemente Mastella (in cerca di stimoli dopo la caduta di governo e la rinuncia alla candidatura alle elezioni politiche 2008). L'attuale presidente (e vincitore in carica del Festival) è Cicciolina, la quale ha, ovviamente, grande dimestichezza sia col cicciolo che con la zucca trombetta.

Utilizzi

Il PD è un efficace rimedio contro quell'annoso male noto come democrazia. Ottimo anche come fertilizzante.

Inoltre il termine PD si presta a essere impiegato come bestemmia, specie in occasione di eventi particolarmente fastidiosi o irritanti. Esempio: "Due ruote bucate e siamo a 50 km da qualsiasi insediamento umano! PD!"

Avvertenze

Il PD può causare acne, orticaria, flatulenza, depressione, dominio eterno e incontrastato della destra.

Curiosità

  • PD è anche l'acronimo di una ben nota bestemmia
  • PD in realtà sta per Propaganda Due (il programma è identico)
  • Veltroni è di centro.
  • Se guardi il logo di Forza Italia in uno specchio, esce il logo del PD.
  • Se guardi il logo del PD in uno specchio, questo non si riflette. Perché è vuoto.
  • La sinistra italiana ha raggiunto il culmine della debolezza col PD. Ma ci sono anche lati negativi.
  • La vita sessuale di un PDista medio si riduce a un barattolo di urina. Non chiedetemi perché.
  • Veltroni è l'unico essere al mondo capace di farci rimpiangere Prodi. O Craxi. O Almirante. O Mussolini. O il Re. O l'Impero Asburgico. O l'Impero Romano. O l'anarchia neolitica. E via dicendo.
  • Anagrammando il nome di Veltroni si ottiene guano di capriolo.
  • Il Pd è detto anche Pdl - l

Inno ufficiale

L'inno ufficiale del PIDDI si ammanta di mistero ma anche di cacca. Due noti delusi di sinistra, Francesco De Gregori ed Antonello Venditti stanno litigando a sprangate nei denti per attribuirsi l'onore (de che ?) di esserne l'autore; passando così da "Cantori del 68" a "Cantori di un bel 69 fra ex-PCI ed ex-DC".

Versione Venditti-I: PD o non PD

W il PD!

Partirono in due e se ne aveva già abbastanza

Veltroni e Rosy Bindi, nessuna fantasia

E fu a Bruxelles che scoppiò la prima bomba

Al PSE ci dissero «Ma che è sta zozzeria ?»

E bomba o non bomba noi governeremo a Roma, malgrado voi

- - -

A Sasso Marconi incontrammo un'ex-ragazza

Femminista dell'UDI che abitava nella piazza

Le dicemmo «Vieni, è ora il PD che segnerà la strada»

Sfogliò la "Margherita" e poi ci fanculizzò !

Ma bomba o non bomba noi governeremo a Roma, malgrado voi

- - -

A Roncobilaccio ci venne incontro un vecchio

Partigiano dell'ANPI col fazzoletto al collo

Ci disse «Fra margherite e querce io non ci capisco più un cazzo»

«Vi hanno tatuato ormai lo scudo crociato al collo»

Ma bomba o non bomba noi governeremo a Roma, malgrado voi

- - -

'egliare%7CCategorio, e un deluso di sinistra

Le borse sotto gli occhi, sciarpa e tutto quanto il resto

Ci disse «No, compagni, amici, io vi schifo proprio a morte»

«Manca l'analisi però... Avrete il mio voto netto (!)»

Ma PiDdi o non PiDdi noi governeremo a Roma, malgrado voi

- - -

A Orvieto poi ci fu l'apoteosi

Il sindaco, la giunta, con le bustarelle in mano

Ci dissero «L'autostrada è bloccata, c'è un cantiere d'appaltare»

«Ma sia ben chiaro che la torta la spartirem con voi»

E "busta" su "busta" voi governerete a Roma, insieme a noi

- - -

Noi cazzeggiammo a lungo, e poi ci fu un discorso

Romano Prodi disse «Va bene, così sia»

E la fanfara poi intonò le prime note

E ci trovammo a S.Pietro, propio dietro Porta Pia

E bomba o non bomba noi governeremo a Roma, coi preti noi

- - -

La gente ci fanculizzava, con Beppe Grillo in testa

Regalammo cioccolata e Co.Co.Pro. in nero

Bevemmo poi del vino rosso con l'amico Silvio

E finalmente ci potemmo bipolarizzare

E PiDdi o non PiDdi "io", so'r sindaco de Roma, fanculo voi !

Versione De Gregori: Green Rimmel

E proprio un cazzo rimane, delle pagine chiare di via Botteghe Oscure

E cancello -sinistra- dalla facciata del logo

E confondo la quercia con la tua margherita

Botteghe Oscure con Piazza del Gesù

Mescolate le carte, questo PD è vincente

Ma il dato ANSA è un trucco

E un futuro incombente, fossi stato un po' più giovane

L'avrei fanculizzato con la fantasia

Forse avrei avuto ancora la Fantasia

- - -

Ora il PDS puoi spedirlo a un indirizzo nuovo

E la quercia sovrapporla al logo di chissà che altro

Ancora i tuoi 4 assi Veltroni, Bindi, Adinolfi e Letta

Li puoi nascondere o candidare, fa come vuoi

O fare diventare democristiani tutti noi

- - -

Santa voglia di sopravvivere, e ritoccare il partito col rimmel

Come quando alla seduta in Camera tu mi domandavi

Se per caso il ministero per l'attuazione del programma

Ce l'avesse almeno un senso seppur vago

E il cetriolo passava tra le chiappe dell'elettore in persona

E quando io senza capire ho votato SI

Hai detto «Mo so cazzi tuoi di te»

I cazzi comunque son di te

- - -

Ora il PDS puoi spedirlo a un indirizzo nuovo

E la quercia sovrapporla al logo di chissà che altro

Ancora i tuoi 4 assi Veltroni, Bindi, Adinolfi e Letta

Li puoi nascondere o candidare, fa come vuoi

O fare diventare democristiani tutti noi

Voci correlate

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