Bisogna tagliare le spese,eliminare i privilegi della casta,eliminare province e comuni piccoli,invece la solita manovra con aumento sigarette e questa volta anche Iva,cioè aumentare l'IVA vuol dire aumentare tutto non del'1 % citato ma del 2% effettivo perché chi produce e vende fa gravare a chi compra il proprio aumento di IVA .
In compenso non hanno toccato le pensioni,non illudetevi, non hanno toccato le loro pensioni di onorevoli e senatori,consiglieri regionali a statuto speciale e normale,arrivando allo scandalo di una Cicciolina che ha 60 anni il 26 novembre prenderà 3000 euro al mese di pensione ,esattamente 3 volte la cifra che prenderò io quando arriverò a 65 anni se ci arriverò e se non cambieranno le regole fino ad allora.
Io non c'è l'ho con la Cicciolina che poverina prenderà 3000 euro di pensione per aver lavorato 5 anni come parlamentare,alla faccia dei lavori usuranti...5 anni non bastano neanche a chi lavora in miniera per andare in pensione...
Che aggiungere,forse soltanto in un paese che si consideri una Democrazia NON DEVE dare pensioni di 3000 euro al mese a chi ha svolto PER SOLO 5 anni la carica di deputato o senatore,dovrebbe andare a completare gli anni lavorativi pubblici o privati che siano e sopratutto perché non fanno cumulo come per i normali cittadini????
Arrivando alla serie che ci sono deputati ed ex deputati con due o tre pensioni e famiglie dove la moglie non ha la sociale perché il marito,udite bene,prende 1100 euro nette di pensione al mese e la moglie ha cresciuto figli e non raggiungendo i 15 anni minimi per avere una propria pensione perdendo i contributi versati.
L'Anziano Gino V
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