domenica 27 ottobre 2013

Ogni potere emana dal popolo, e non torna più. Gabriel Laub

L'Italia esporta spumante,vino,formaggi,olio;la Francia Champagne,formaggi ma gli Stati Uniti cosa esportano?
Facile gli Stati Uniti esportano “democrazia” ,un prodotto difficile da esportare e che ha bisogno di un mezzo di trasporto speciale,i bombardieri.
Sono quasi 70' anni di attività,come non ricordare Precotto i martiri di Gorla a Milano nel 1944,Dresda,Hiroshima e Nagasaki nel 1945.
La consegna avviene tramite posta aerea tramite bussolotti chiamati volgarmente bombe,missili.
Gli Stati Uniti la consegnano a tutti la democrazia anche chi democraticamente non ne vuole,ma loro ne hanno da vendere,anzi da barattare con dei banali barili,pieni di petrolio ovviamente o diventando loro sudditi “democraticamente parlando”.
Alla fine cosa chiedono in cambio della loro “democrazia”,solo del liquido nero che sporca che unge,il petrolio e solo qualche “pezzettino di terreno” per le loro basi militari.
Non contenti sono così fiduciosi verso gli altri che spiano ,anche telefonicamente,gli “alleati” e mi chiedo chi non è suo “alleato” cosa subisce?
Tornando alla parola democrazia vediamo cosa vuol dire :La democrazia (dal greco δῆμος (démos): popolo e κράτος (cràtos): potere) etimologicamente significa "governo del popolo", ovvero sistema di governo in cui la sovranità è esercitata, direttamente o indirettamente, dall'insieme dei cittadini.
Quindi vuol dire che l'America non esporta democrazia ma solamente la sua avidità economica e politica che nascosta dietro il paravento di cartone della “democrazia” ha portato un premio Nobel per la pace a Obama arrivando all'apice dell'assurdo..

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