lunedì 21 ottobre 2013

TAM TAM

TAM TAM
Dalla mattina alla sera in tutti i canali televisivi tra un telegiornale e l'altro ci sono belle signore e gentilissimi signori che nei loro studi introducono ospiti, ascoltano telefonate del pubblico e permettono a tutti di esprimere le loro opinioni... Peccato però che si assista sempre alle stesse tiritere, senza notevoli variazioni, cosicché può capitare di avere l'impressione di vedere repliche di trasmissioni già viste e riviste... Solo le casalinghe, i pensionati ed i disoccupati sanno bene di cosa stia parlando. E come una volta gli stessi si attaccavano a vedere le rosee telenovelas senza capo né coda, ma con l'unica caratteristica di essere interminabili, così adesso guardano gli show politici dove i conduttori sono i primi a non avere cognizioni su ciò che discutono (e però ci tengono lo stesso a dire la loro!) e dove gli ospiti la fanno da padroni (sempre conduttori permettendo).
Gli ospiti: uno del pdl, un altro della lega, in antagonismo con uno del pd ed uno del sel, o similia...
Chiaramente, essendo tutte forze presenti in parlamento e quindi chi più, chi meno corresponsabili tutti del macello che ci riguarda, pur attaccandosi l'uno con l'altro evitano accuratamente di affrontare argomenti scottanti come per esempio la responsabilità delle banche, il Signoraggio, il non avere più la sovranità monetaria, né quella popolare, causa la perdita dell'indipendenza nazionale... E tante altre... Ovviamente non ce l'ho con tutti i canali, sicuramente ce ne sarà qualcuno che non adotta questi canoni (specie in Veneto), tutti quelli che non vedo...
E le telefonate... La quasi totalità ricche di improperi per gli avversari ed attestati di stima per i propri, tifoserie di gente l'uno contro l'altro armato... E poi, sempre le stesse cose...
E se per caso qualcuno fa notare timidamente gli argomenti tabù, allora apriti cielo! I quattro ed i conduttori si coalizzano e fanno passare l'interlocutore per scemo, interrompendolo bruscamente.
Allora cambio canale... La Signora D'Urso, la Signora Perego, con i loro splendidi sorrisi, con la loro ambiguità, con i loro argomenti che solo loro e chi le segue definiscono interessanti. Oppure da note di cronaca cercano il pelo nell'uovo in una maniera decisamente ed antipaticamente ripetitiva.
Basta, non ne posso più: Dove sono andate le belle, noiose pubblicità interrotte di tanto in tanto da qualche bel spezzone di film?
 

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