TAM TAM
TAM TAM
Dalla mattina alla sera in tutti i canali televisivi tra un
telegiornale e l'altro ci sono belle signore e gentilissimi signori che
nei loro studi introducono ospiti, ascoltano telefonate del pubblico e
permettono a tutti di esprimere le loro opinioni... Peccato però che si
assista sempre alle stesse tiritere, senza notevoli variazioni, cosicché
può capitare di avere l'impressione di vedere repliche di trasmissioni
già viste e riviste... Solo le casalinghe, i pensionati ed i disoccupati
sanno bene di cosa stia parlando. E come una volta gli stessi si
attaccavano a vedere le rosee telenovelas senza capo né coda, ma con
l'unica caratteristica di essere interminabili, così adesso guardano gli
show politici dove i conduttori sono i primi a non avere cognizioni su
ciò che discutono (e però ci tengono lo stesso a dire la loro!) e dove
gli ospiti la fanno da padroni (sempre conduttori permettendo).
Gli ospiti: uno del pdl, un altro della lega, in antagonismo con uno del pd ed uno del sel, o similia...
Chiaramente, essendo tutte forze presenti in parlamento e quindi chi
più, chi meno corresponsabili tutti del macello che ci riguarda, pur
attaccandosi l'uno con l'altro evitano accuratamente di affrontare
argomenti scottanti come per esempio la responsabilità delle banche, il
Signoraggio, il non avere più la sovranità monetaria, né quella
popolare, causa la perdita dell'indipendenza nazionale... E tante
altre... Ovviamente non ce l'ho con tutti i canali, sicuramente ce ne
sarà qualcuno che non adotta questi canoni (specie in Veneto), tutti
quelli che non vedo...
E le telefonate... La quasi totalità ricche
di improperi per gli avversari ed attestati di stima per i propri,
tifoserie di gente l'uno contro l'altro armato... E poi, sempre le
stesse cose...
E se per caso qualcuno fa notare timidamente gli
argomenti tabù, allora apriti cielo! I quattro ed i conduttori si
coalizzano e fanno passare l'interlocutore per scemo, interrompendolo
bruscamente.
Allora cambio canale... La Signora D'Urso, la Signora
Perego, con i loro splendidi sorrisi, con la loro ambiguità, con i loro
argomenti che solo loro e chi le segue definiscono interessanti. Oppure
da note di cronaca cercano il pelo nell'uovo in una maniera decisamente
ed antipaticamente ripetitiva.
Basta, non ne posso più: Dove sono
andate le belle, noiose pubblicità interrotte di tanto in tanto da
qualche bel spezzone di film?
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