mercoledì 30 ottobre 2013

«La parola Italia è una espressione geografica» Klemens von Metternich


L'Italia agli Italiani,compra Italiano,si sentono sempre di più,slogan provenienti da una parte politica,sminuzzata in partiti e partitini.
L'Italia agli Italiani,quali Italiani?quale Italia?
Quelli che stanno svendendo l'Italia alla BCE,all'Europa e al globalismo?
Possiamo usare il termine globalizzazione per definire qualcosa di piuttosto simile ad un processo di colonizzazione esteso all'intero globo. Ci riferiamo evidentemente a quelle particolari e diffuse strategie economiche tese a ricavare il massimo profitto immediato, massificando e standardizzando spesso oltremisura le economie e le culture dei vari paesi del mondo. Se all'interno di questo processo di globalizzazione vi sono indubbi e ben noti vantaggi (è riconosciuto che attraverso esso un certo tipo di benessere aumenti ovunque nel mondo), esistono però d'altra parte anche terribili aspetti negativi (esaurimento delle risorse naturali, inquinamento, sovrappopolazione, grandi disparità economiche e sociali, cancellamento delle espressioni culturali locali, etc. etc.) che fanno ritenere piuttosto utile un procedimento di attenta analisi e discernimento prima di continuare ciecamente in questa direzione. Questo momento di riflessione potrebbe giusto condurre all'altro termine: globalismo. “http://www.hyperlinker.com/change/globalismo.htm
Processo di colonizzazione,si proprio come avete letto,ci sarà una grande eminenza grigia o tante che potrebbero portare il mondo indietro nel tempo non tecnologicamente parlando ma nel modo di intendere il lavoro per poter vivere,per tornare a vivere per lavorare e possibilmente senza neanche una proprietà privata minima per tutti che è la casa o una macchina ,perché il petrolio non è una fonte rinnovabile molto veloce e solo lor signori potranno muoversi...
Parlano di aumento di benessere,guardando l'Italia,l'Europa,il mondo intero non vedo questo benessere allargato alla maggioranza della popolazione,anzi...
Perché non può essere un segno di benessere il suicidarsi perché non lavorando perdono la dignità di uomo o donna che con il sudore della fronte riesce a mantenere la propria attività privata,la propria famiglia oppure una vita decente.
Quindi l'Italia che sta sparendo tornando ad essere ,come diceva l'Austriaco Klemens von Metternich il Il 2 agosto 1847 scrisse, in una nota inviata al conte Dietrichstein, la famosa e controversa frase «La parola Italia è una espressione geografica, una qualificazione che riguarda la lingua, ma che non ha il valore politico che gli sforzi degli ideologi rivoluzionari tendono ad imprimerle.» .
Sparita l'Italia sparirà l'Italiano e la sua civiltà millenaria,un'Italia che quando gli altri popoli vivevano ancora nelle grotte disquisivano di matematica,anatomia e ingegneria in latino e dolce stil novo dopo e si dilettavano nell'arte della musica e della pittura.
Dobbiamo importare la musica ,la cultura dall'estero come se non bastasse la nostra,che sta cadendo a pezzi e in mano straniera e no legalmente,vedi monna lisa e no.
Compra Italiano
Ormai di Italiano al 100 % e rimasto poco o niente,ma anche se troviamo merce italiana da comperare,la andiamo a comperare a filiali di grandi centri di distribuzione alimentare e no in mano a stranieri.
Facile dire compra a km zero,dal tuo fruttivendolo italiano,si compra aglio argentino perché se vuoi comperare Italiano in un negozio
Italiano devi pagare la merce anche 5 volte rispetto ai sopracitati negozi che abbattono il prezzo della merce sulla quantità e sui pagamenti dilazionati nel tempo.
Che io mi chiedo come fa un oggetto o merce in vendita che viene dall'altra parte del mondo a costare almeno la metà dello stesso a km 0 o quasi?
Forse la nostra merce viene trasportata in limousine con un posto a sedere per patata se compri un sacchetto di patate e quella che viene da fuori viene portata tramite navi e treni merci?
Che non mi vengano a dire perché la benzina aumenta sempre e aumenta il costo del trasporto,perché lo stesso vale per la merce di importazione a meno che non usano il teletrasporto che usava Star Trek dal campo di coltivazione al banco del supermercato.
Viva l'Italia
Viva l'Italia, l'Italia liberata,
l'Italia del valzer, l'Italia del caffè.
L'Italia derubata e colpita al cuore,
viva l'Italia, l'Italia che non muore.
Viva l'Italia, presa a tradimento,
l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento,
l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura,
viva l'Italia, l'Italia che non ha paura.
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare,
l'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare,
l'Italia metà giardino e metà galera,
viva l'Italia, l'Italia tutta intera.
Viva l'Italia, l'Italia che lavora,
l'Italia che si dispera, l'Italia che si innamora,
l'Italia metà dovere e metà fortuna,
viva l'Italia, l'Italia sulla luna.
Viva l'Italia, l'Italia del 12 dicembre,
l'Italia con le bandiere, l'Italia nuda come sempre,
l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste,
viva l'Italia, l'Italia che resiste.
Francesco De Gregori





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