Pdl e Lega lanciano l'allarme: nel decreto del governo una trappola che darebbe il permesso di soggiorno a migliaia di stranieri. Col rischio di una guerra tra poveri
Una sanatoria mascherata che rischia di creare, combinata alla crisi economica, una guerra tra poveri, un disastro sociale. Sono Pdl e Lega a lanciare l'allarme sul decreto anti-caporalato voluto dal ministro per l'Integrazione Andrea Riccardi, che aprirebbe le porte della regolarizzazione, incrociando i dati dei vari Osservatori, a 210 mila irregolari già in Italia e ad altri 600mila che sono pronti a raggiungere l'Europa. Totale: 800mila persone. Una vera e propria bomba destinata a rendere i rapporti tesissimi tra gli italiani che hanno perso il lavoro negli ultimi mesi e gli stranieri che il lavoro vengono a cercarlo qui. Senza contare i costi per l'accoglienza e l'assistenza agli immigrati. Il senatore Pdl Gaetano Quagliariello fa marcia indietro: "In Parlamento abbiamo sbagliato a dare parere favorevole, ma la partita non è chiusa. Il Pdl ha l'obbligo di impedire questa catastrofe". L'ultima sanatoria risale al 2009: da allora sono stati 300mila gli extracomunitari che ne hanno usufruito, ma il dato cresce mese dopo mese.
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