Il generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, non ci sta. E per manifestare tutto il suo sdegno compie uno dei gesti più significativi che un ex generale può fare. Tricarico ha restituito oggi alla Francia la “Legion d’Honneur”, la Legion d’Onore, ordine cavalleresco istituito da Napoleone Bonaparte nel 1802, nonché una delle più prestigiose onorificenze francesi. L’alto riconoscimento gli era stato assegnato per il ruolo svolto durante il conflitto in Kosovo. E così il generale italiano per onorare il nostro Paese, disconosce gli onori che lui stesso si è guadagnato sul campo di guerra. E’ il suo atto di protesta contro “l’irriguardoso comportamento” del presidente francese Nicolas Sarkozy durante il siparietto ridanciano con la collega tedesca Angela Merkel a Bruxelles.
Comportamento irriguardoso - Oggi Tricarico, come riferiscono le agenzie di stampa, ha restituito la Legion d’Onore all’ambasciatore francese in Italia, insieme ad una lettera nella quale ricorda di aver ricevuto dal presidente Jacques Chirac una onorificenza “della quale – scrive – sono oggi costretto a privarmi con rammarico e dispiacere di fronte al comportamento irriguardoso dell’attuale Presidente francese nei confronti dell’Italia”.
La lettera - La lettera si chiude con un post scriptum in cui Tricarico ricorda un aneddoto legato proprio al cognome di monsieur le Président.
Comportamento irriguardoso - Oggi Tricarico, come riferiscono le agenzie di stampa, ha restituito la Legion d’Onore all’ambasciatore francese in Italia, insieme ad una lettera nella quale ricorda di aver ricevuto dal presidente Jacques Chirac una onorificenza “della quale – scrive – sono oggi costretto a privarmi con rammarico e dispiacere di fronte al comportamento irriguardoso dell’attuale Presidente francese nei confronti dell’Italia”.
La lettera - La lettera si chiude con un post scriptum in cui Tricarico ricorda un aneddoto legato proprio al cognome di monsieur le Président.
http://www.questaelasinistraitaliana.org/2011/un-vero-italiano-il-generale-leonardo-tricarico-restituisce-alla-francia-la-legion-dhonneur/“Il 25 novembre 1916 il nostro leggendario aviatore, il capitano Francesco Baracca, abbatté il ricognitore austro-ungarico del tenente Kalman Sarkozy, che fu preso prigioniero. Pur essendo incerto il legame di parentela di quell’aviatore ungherese con l’attuale Presidente, l’episodio indica che gli Italiani – affrancati dalle peculiarità di un sistema che tarpa loro le ali – sanno vincere le loro battaglie. Anche quando di fronte abbiamo un Sarkozy”.
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