martedì 9 aprile 2013

Pagamento a consumo e maggiore equità: cambia il regolamento tariffario della ristorazione scolastica

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Pagamento a consumo e maggiore equità: cambia il regolamento tariffario della ristorazione scolastica


Dal forfait mensile al pagamento a consumo e l'introduzione di quattro nuove fasce ISEE. Dal prossimo settembre il sistema tariffario della refezione scolastica di Sesto San Giovanni cambia, per garantire una maggiore equità ed efficienza, senza però aumentare gli introiti per l'amministrazione comunale.

Questa mattina la Giunta Comunale di Sesto ha approvato il nuovo regolamento proposto dall'assessorato all'Educazione. "Due – ha dichiarato l'Assessore Roberta Perego – sono i criteri che hanno ispirato queste modifiche: da una parte la volontà di garantire una maggiore equità, introducendo quattro nuove fasce di reddito per meglio fotografare la situazione economica dei nuclei familiari e per evitare di omologare famiglie in condizioni economiche molto diverse tra loro. Dall'altra ci sarà l'introduzione della tariffa a consumo, in modo tale da permettere alle famiglie di pagare solo i pasti effettivamente consumati dai figli".

Attualmente il sistema prevede il pagamento di una quota fissa mensile differenziata sulla base di quattro fasce di reddito (ISEE fino a 6400 euro per la fascia sociale e tariffa massima per tutti coloro che superano i 10.684 euro di ISEE). La nuova proposta prevede una diversa articolazione delle fasce ISEE, con la tariffa sociale fino a 6500 euro e l'introduzione oltre i 10.500 euro di quattro nuove fasce, con la tariffa massima a partire dai 21.500 euro di ISEE.

"Per studiare queste modifiche – ha proseguito Roberta Perego – abbiamo tenuto conto di due punti fondamentali: la volontà di mantenere invariati i saldi economici per l'Amministrazione comunale, che dunque non vuole aumentare gli introiti dalla gestione della ristorazione scolastica, e la compartecipazione dell'Amministrazione stessa al costo di ogni pasto, anche di quelli della tariffa più alta. L'obiettivo è un sistema più efficiente e con meno sprechi, con un maggior controllo da parte delle famiglie di quanto effettivamente consumato e che garantisca una maggiore equità sociale".

Continuerà ad essere previsto uno sgravio del 20% del costo di ogni pasto per il secondo figlio e del 40% dal terzo figlio in poi. Sono infine allo studio anche diverse modalità di pagamento, che verranno introdotte da settembre: ogni alunno riceverà un codice identificativo che verrà utilizzato per "ricaricare" il proprio credito a scalare. I pagamenti inoltre potranno essere effettuati via internet, tramite sportelli bancomat o in contanti presso punti di ricarica.

Data di pubblicazione: 09/04/2013

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