Due i Comuni del Nord Milano alle urne
di Giuseppe Nava e Rosario Poalazzolo
Cinisello Balsamo, 28 aprile 2013 - Il Nord Milano porta alle elezioni Cinisello e Bresso. Sei i candidati alla poltrona di sindaco al posto di Daniela Gasparini e 15 le liste di riferimento, per un totale di oltre 300 aspiranti consiglieri comunali. Ieri alle 12 si è ufficialmente aperta la campagna elettorale per le elezioni amministrative del 26 e 27 maggio. Nessun colpo di scena, dopo che i sei candidati sindaco — tre donne e tre uomini — si erano già presentanti nei giorni scorsi. Il candidato da battere è proprio una donna: Siria Trezzi, che dopo essersi imposta alle primarie del centrosinistra ora si presenta sostenuta da ben 4 partiti (Pd, che lunedì alle 21 in villa Ghirlandi presenta tutta la squadra, Sel, Idv e Centro Popolare Lombardo) e un’inedita «lista del sindaco». Sulla carta, principale contendente è l’imprenditore Enrico Zonca, rappresentante della storica civica «Cittadini Insieme», divenuto anche il candidato di Pdl e Lega Nord.
In una città che da sempre è governata dal centrosinistra, questa volta si prevede una campagna elettorale aperta. La Trezzi aspira a chiudere i giochi al primo turno, tuttavia lo schieramento dei candidati è così ampio da far pensare a un ballottaggio. A giudicare dal risultato locale delle Politiche, il ruolo di outsider dovrebbe spettare al Movimento5Stelle, che a Cinsello è stato il secondo partito con oltre il 21%, e che ora potrebbe tornare a sorprendere con la candidatura dell’avvocato Alessandra Riccardi. La sorpresa dell’ultimo minuto è invece rappresentata da Giuseppe Berlino, fuoriuscito dal Pdl, che un mese fa aveva cominciato la sua corsa con la lista civica «La tua Città» e che oggi si trova a guidare un piccolo polo con quattro liste dove figurano anche l’Udc, Fratelli d’Italia e la lista «Idea e Progetto». A sinistra, Rifondazione Comunista punta tutto sulla giovane candidata Nadia Rosa. Mentre tenta una corsa solitaria Roberto Maria Bacci, che insieme a un ampio schieramento di volontari ha dato vita alla lista «Cinisello Balsamo in Movimento per le Persone».
È più piccola ma ha più candidati la vicina Bresso. Sono ben otto a contendersi la poltrona di sindaco della città del Parco Nord. Diversificata è anche la presenza delle liste che appoggeranno gli aspirati primi cittadini; tra gruppi civici e partiti, il numero è salito a 12. Saranno poco più di 20mila e 500 gli aventi diritto al voto, che sceglieranno il successore di Fortunato Zinni. In rigoroso ordine alfabetico i candidati: Roberto Cassamagnaghi è sostenuto dalla lista civica «Per Bresso Cassamagnaghi». Giovanni Di Stefano è il candidato della «Lega Italia per Bresso». L’Idv presenta Vincenzo Gentile. Valeria Loi è la candidato portavoce del Movimento5Stelle. Il «Partito Italia Nuova» (Pin) appoggia Policarpo Perini. Aldo Piatti è sostenuto dalla lista civica «Insieme per Bresso e il Parco Nord». Il centrodestra ha scelto Adriano Radaelli: è sostenuto dal Pdl, dalla Lega e dalla civica «Per Bresso Radaelli è». Infine, ci sono tre liste anche per il centrosinistra: Ugo Vecchiarelli è appoggiato dal Pd, dalla Sinistra unita bressese e dalla civica «Bresso C’è».
Due i Comuni del Nord Milano alle urne
di Giuseppe Nava e Rosario Poalazzolo
Cinisello Balsamo, 28 aprile 2013 - Il Nord Milano porta alle elezioni Cinisello e Bresso. Sei i candidati alla poltrona di sindaco al posto di Daniela Gasparini e 15 le liste di riferimento, per un totale di oltre 300 aspiranti consiglieri comunali. Ieri alle 12 si è ufficialmente aperta la campagna elettorale per le elezioni amministrative del 26 e 27 maggio. Nessun colpo di scena, dopo che i sei candidati sindaco — tre donne e tre uomini — si erano già presentanti nei giorni scorsi. Il candidato da battere è proprio una donna: Siria Trezzi, che dopo essersi imposta alle primarie del centrosinistra ora si presenta sostenuta da ben 4 partiti (Pd, che lunedì alle 21 in villa Ghirlandi presenta tutta la squadra, Sel, Idv e Centro Popolare Lombardo) e un’inedita «lista del sindaco». Sulla carta, principale contendente è l’imprenditore Enrico Zonca, rappresentante della storica civica «Cittadini Insieme», divenuto anche il candidato di Pdl e Lega Nord.
In una città che da sempre è governata dal centrosinistra, questa volta si prevede una campagna elettorale aperta. La Trezzi aspira a chiudere i giochi al primo turno, tuttavia lo schieramento dei candidati è così ampio da far pensare a un ballottaggio. A giudicare dal risultato locale delle Politiche, il ruolo di outsider dovrebbe spettare al Movimento5Stelle, che a Cinsello è stato il secondo partito con oltre il 21%, e che ora potrebbe tornare a sorprendere con la candidatura dell’avvocato Alessandra Riccardi. La sorpresa dell’ultimo minuto è invece rappresentata da Giuseppe Berlino, fuoriuscito dal Pdl, che un mese fa aveva cominciato la sua corsa con la lista civica «La tua Città» e che oggi si trova a guidare un piccolo polo con quattro liste dove figurano anche l’Udc, Fratelli d’Italia e la lista «Idea e Progetto». A sinistra, Rifondazione Comunista punta tutto sulla giovane candidata Nadia Rosa. Mentre tenta una corsa solitaria Roberto Maria Bacci, che insieme a un ampio schieramento di volontari ha dato vita alla lista «Cinisello Balsamo in Movimento per le Persone».
È più piccola ma ha più candidati la vicina Bresso. Sono ben otto a contendersi la poltrona di sindaco della città del Parco Nord. Diversificata è anche la presenza delle liste che appoggeranno gli aspirati primi cittadini; tra gruppi civici e partiti, il numero è salito a 12. Saranno poco più di 20mila e 500 gli aventi diritto al voto, che sceglieranno il successore di Fortunato Zinni. In rigoroso ordine alfabetico i candidati: Roberto Cassamagnaghi è sostenuto dalla lista civica «Per Bresso Cassamagnaghi». Giovanni Di Stefano è il candidato della «Lega Italia per Bresso». L’Idv presenta Vincenzo Gentile. Valeria Loi è la candidato portavoce del Movimento5Stelle. Il «Partito Italia Nuova» (Pin) appoggia Policarpo Perini. Aldo Piatti è sostenuto dalla lista civica «Insieme per Bresso e il Parco Nord». Il centrodestra ha scelto Adriano Radaelli: è sostenuto dal Pdl, dalla Lega e dalla civica «Per Bresso Radaelli è». Infine, ci sono tre liste anche per il centrosinistra: Ugo Vecchiarelli è appoggiato dal Pd, dalla Sinistra unita bressese e dalla civica «Bresso C’è».
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