IL 7
Novembre la Banca Centrale Europea (BCE) tramite il suo presidente
Mario Draghi ha annunciato che ha portato a sorpresa il costo del
denaro al record negativo dello 0,25% ,dal precedente 0,50 %.
Ma davvero
basta abbassare il costo del denaro per rilanciare l'economia
Europea?
A chi giova
questa manovra?
Di sicuro le
banche che trovano a “comprare” moneta dalla BCE allo 0,25%
aumentando ancora di più il guadagno se vengono reinvestiti in
acquisto di BOT e CCT.
Quasi nulla
la ripercussione sui prestiti,visto che la maggior parte sono a tasso
d'interesse fisso e i futuri avendo le banche minor guadagno
aumentano l'altra voce che compone l'interesse totale aumentandone il
guadagno visto che loro prendono soldi da dare in prestito a tasso
0,25 %.
Ma alle
famiglie italiane cosa viene in tasca?
A
beneficiarne sono i sottoscrittori di mutuo immobiliari,ma solo se a
suo tempo optarono per un tasso variabile,che le banche
sconsigliavano per evitare una rata fluttuante ,quindi tornando a
noi si ha una riduzione tra i 10 e i 15 euro al mese della rata
mensile,su un debito di 100 mila euro. Per importi maggiori e in
tempi lunghi,per esempio 300 mila euro in 30 anni,porta a una
riduzione della rata del mutuo di 28 euro. Niente di nuovo per i
prestiti visto che la maggior parte sono a tasso fisso
Mentre
quelli futuri ?
Le banche
vedendo diminuiti i loro guadagni e vedono quindi aumentati i propri
rischi aumenteranno la parte di spese che compongono la rata finale
del mutuo o non apriranno più i borselli per prestiti preferendo
come scritto prima investire in BOT e cct vedendo aumentare i loro
guadagni.
Guadagni che
necessitano meno personale,meno filiali perché per comprare BOT e
cct non servono cassieri,non servono consulenti finanziari ed è per
questo che anche le banche con l'alibi della crisi mondiale ed
europea iniziano anche loro a licenziare.
Perché non
mi dite che non avete fatto caso allo sciopero di poco tempo fa degli
impiegati delle banche?
Meditate
gente,meditate...
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