Strano popolo il nostro... Nato centocinquanta anni fa in soli pochi
decenni, grazie alla forza di una dinastia monarchica e con referendum
pilotati non ha mai avuto l'accortezza di amalgamarsi veramente,
rimanendo una vasta area di genti diverse. E dire che millenni fa
eravamo i promotori di un grandissimo impero, fino a che i barbari non ci hanno smembrato riducendoci a polvere da calpestare ogni volta che capitava.
E noi siamo i figli di quel periodo ancora adesso che, grazie al cielo,
sono finiti i tempi di Alboino, Alarico, Odoacre. Oppure non sono
finiti, ma solo … modificati? Non sto a dilungarmi sui nuovi barbari,
sui motivi che muovono le loro invasioni, sull'obbligatorietà che
abbiamo di accoglierli e di coccolarli, fino al punto di accettare le
loro leggi e le loro tradizioni, rinunciando (come sempre) alle nostre …
Se fossimo veramente un popolo e non un'accozzaglia di genti diverse
sotto lo stesso suolo avremmo trovato già una soluzione (l'ingegno non
ci manca), ma chi ci guida sono politici che ci esprimono completamente,
quindi anche loro di etnie differenti, che non si capiscono tra di
loro, oltre che non comprendere le nostre esigenze, figurarsi se sono in
grado di capire cosa fare...
E la Storia insegna: quando non
esiste nazione prima o poi arriva il momento che qualcuno spodesti il
Paese della propria sovranità, visto che questa diventa solo un mero
accessorio... Ed ora, rieccoci diventati merce di scambio, tra banche,
lobbies, ultra finanzieri senza coscienza, i potenti della Terra...
Invece c'è stato un momento nella nostra Storia recente in cui ci siamo
sentiti Popolo, ma è durato solo un battito di ciglia, non bastevole a
convincerci di esserlo davvero. Subito dopo ci hanno cancellato
addossandoci la vergogna di avere desiderato di essere grandi.
Dobbiamo però pensare al presente... Come possiamo riuscire a scrollarci di dosso i nostri pesi immani?
Prendendo coscienza, innanzitutto... Poi pretendendo i nostri diritti e
la nostra identità... Infine muovendoci tutti insieme contro chiunque
ci voglia calpestare. NON E' VERO CHE SIAMO MORTI. RIUSCIREMO A
DIVENTARE UN POPOLO, ALLA FINE, se solo vorremo riacquistare la nostra
dignità!!!
DOBBIAMO PRETENDERE IL RITORNO ALLA SOVRANITA' POPOLARE ED A QUELLA MONETARIA.
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