Lascio il compito di Sindaco, nel corso della mia terza Legislatura, dopo 13 anni di impegno a Cinisello Balsamo. Grazie al successo delle primarie del PD, che mi vedono al primo posto a Cinisello Balsamo e nel Nord Milano, mi hanno confermato che sarò tra i candidati in lista per le prossime elezioni politiche nazionali.
Per poter essere eletti in Parlamento, la legge prevede che i Sindaci di città con oltre 20.000 abitanti si dimettano entro 7 giorni dallo scioglimento delle Camere da parte Presidente Repubblica. Per questo il 31 dicembre ho rassegnato le dimissioni, occorreranno 20 giorni prima che diventino esecutive, conseguentemente si scioglieranno Giunta e Consiglio comunale e ci sarà il commissario fino alle elezioni di primavera.
Ho avuto l’onore di rivestire un ruolo guida nell’Amministrazione di Cinisello Balsamo per un lungo periodo, durante il quale ho visto e affrontato molti cambiamenti. E’ dal 1980 che sono infatti impegnata al servizio della nostra città. Prima come assessore alla cultura, all’educazione e ai servizi sociali, poi come Sindaco dal 1994. Sono stata all’opposizione per due anni e poi per 4 anni Assessore in Provincia di Milano, dove per tutti ero comunque sempre il Sindaco di Cinisello Balsamo. La scelta di candidarmi al Parlamento non è stata facile, troppi sono i miei legami con le persone e la storia di questa città, ma ho voluto essere coerente con me stessa e con la scelta che avevo fatto quando accettai di ripresentarmi per il 3° mandato amministrativo: aiutare a far crescere una nuova leva politica e amministrativa.
UN PASSO CHE ERA PROGRAMMATO
L’interruzione della legislatura - sia nazionale che regionale - ha ora accelerato questa scelta di cambiamento. Ora, con la mia candidatura altrove, a Cinisello Balsamo avverrà un passaggio generazionale che ho previsto da tempo e che auspico. Nel frattempo io avrò l’opportunità e il compito di portare ad altri livelli l’esperienza che negli anni è cresciuta, sperando così di contribuire a ridare forza e credibilità all’Istituzione più importante per il Paese, il Parlamento. Certo, in queste ore si sono affacciate un po’ di paura e di trepidazione, ma sono convinta di aver fatto la scelta più coerente ed utile anche per Cinisello Balsamo. Anche perché non abbandono la città, non potrei proprio, intendo infatti continuare a dare il mio contributo allo sviluppo di questo territorio. Dal Parlamento potrò infatti dare un forte contributo alla nostra città, con un’altra veste, e tenere così alta l’immagine positiva di Cinisello Balsamo rappresentandola in prima persona nel cuore del sistema politico italiano. Chiederò alle persone, alle associazioni e alle imprese di aiutarmi a rappresentare le loro proposte a Roma.
L’interruzione della legislatura - sia nazionale che regionale - ha ora accelerato questa scelta di cambiamento. Ora, con la mia candidatura altrove, a Cinisello Balsamo avverrà un passaggio generazionale che ho previsto da tempo e che auspico. Nel frattempo io avrò l’opportunità e il compito di portare ad altri livelli l’esperienza che negli anni è cresciuta, sperando così di contribuire a ridare forza e credibilità all’Istituzione più importante per il Paese, il Parlamento. Certo, in queste ore si sono affacciate un po’ di paura e di trepidazione, ma sono convinta di aver fatto la scelta più coerente ed utile anche per Cinisello Balsamo. Anche perché non abbandono la città, non potrei proprio, intendo infatti continuare a dare il mio contributo allo sviluppo di questo territorio. Dal Parlamento potrò infatti dare un forte contributo alla nostra città, con un’altra veste, e tenere così alta l’immagine positiva di Cinisello Balsamo rappresentandola in prima persona nel cuore del sistema politico italiano. Chiederò alle persone, alle associazioni e alle imprese di aiutarmi a rappresentare le loro proposte a Roma.
LASCIO IL RUOLO MA NON ABBANDONO LA CITTA’
Se il 24 febbraio con il voto sarà confermata la mia elezione a Senatrice, ho pensato ad un ufficio qui a Cinisello Balsamo (dove peraltro continuerò ad abitare), oltre a un sito dedicato per questo mio nuovo ruolo che mi permetterà di mantenere sempre vivo un legame con la mia città. Questo potrebbe essere il modo per dare coerenza e concretezza alle mie parole. Cinisello chiama Roma… Roma risponde, questa potrebbe essere l’insegna.
Se il 24 febbraio con il voto sarà confermata la mia elezione a Senatrice, ho pensato ad un ufficio qui a Cinisello Balsamo (dove peraltro continuerò ad abitare), oltre a un sito dedicato per questo mio nuovo ruolo che mi permetterà di mantenere sempre vivo un legame con la mia città. Questo potrebbe essere il modo per dare coerenza e concretezza alle mie parole. Cinisello chiama Roma… Roma risponde, questa potrebbe essere l’insegna.
IL LAVORO SVOLTO IN TANTI ANNI DA SINDACO
Lascio una città profondamente cambiata da quando l’ho conosciuta da giovane migrante (sono di Reggio Emilia) e poi da Assessore: più bella, più ricca, con molti più servizi e molto più verde. Una città di cui non si dice più che è una città del sottoproletariato, dormitorio o di frontiera. Oggi Cinisello Balsamo è riconosciuta come città innovativa, con servizi di ottimo livello, impegnata in progetti di valenza sovra-comunale, una città in cui fortunatamente si lavora ancora grazie alla rete di piccole e grandi imprese insediate in città. Sono tante le cose di cui sono orgogliosa e mi fa piacere enunciarne alcune in particolare: − La decisione presa con il precedente PRG di non far edificare 146.000 mq. di slp. nell’area del Grugnotorto, dando avvio così alla reale creazione di questo parco, con l’acquisto di aree, la realizzazione degli orti urbani, la piantumazione di migliaia di piante. − L’acquisto delle aree e la realizzazione del Parco della Costituzione e il Parco della Pace. − La metro-tranvia con la relativa riqualificazione dell’asse di via Libertà e la realizzazione della via Padre Turoldo; − il Museo della Fotografia che grande immagine positiva ha aiutato a creare per la nostra città, i progetti di riqualificazione di Sant’Eusebio; − l’acquisto della Villa Forno e la sua trasformazione in luogo per la formazione post-universitaria; − IL PERTINI, il sogno della mia vita amministrativa, dopo anni di impegno per potere concretizzare uno spazio per i giovani e per la cultura che è già diventato il simbolo del riscatto di una città
Lascio una città profondamente cambiata da quando l’ho conosciuta da giovane migrante (sono di Reggio Emilia) e poi da Assessore: più bella, più ricca, con molti più servizi e molto più verde. Una città di cui non si dice più che è una città del sottoproletariato, dormitorio o di frontiera. Oggi Cinisello Balsamo è riconosciuta come città innovativa, con servizi di ottimo livello, impegnata in progetti di valenza sovra-comunale, una città in cui fortunatamente si lavora ancora grazie alla rete di piccole e grandi imprese insediate in città. Sono tante le cose di cui sono orgogliosa e mi fa piacere enunciarne alcune in particolare: − La decisione presa con il precedente PRG di non far edificare 146.000 mq. di slp. nell’area del Grugnotorto, dando avvio così alla reale creazione di questo parco, con l’acquisto di aree, la realizzazione degli orti urbani, la piantumazione di migliaia di piante. − L’acquisto delle aree e la realizzazione del Parco della Costituzione e il Parco della Pace. − La metro-tranvia con la relativa riqualificazione dell’asse di via Libertà e la realizzazione della via Padre Turoldo; − il Museo della Fotografia che grande immagine positiva ha aiutato a creare per la nostra città, i progetti di riqualificazione di Sant’Eusebio; − l’acquisto della Villa Forno e la sua trasformazione in luogo per la formazione post-universitaria; − IL PERTINI, il sogno della mia vita amministrativa, dopo anni di impegno per potere concretizzare uno spazio per i giovani e per la cultura che è già diventato il simbolo del riscatto di una città
COSA MANCA …
Lascio anche qualche dispiacere perché avrei voluto vedere concluso il laborioso iter per l’approvazione del nuovo strumento di programmazione urbanistica: il PGT che avrebbe permesso di acquisire ulteriori aree del Parco del Grugnotorto, dare avvio alla riqualificazione del quartiere Casati-Brollo e alla realizzazione del Corridoio Verde tra il Grugnotorto e il Parco della Villa Ghirlanda. Avrei voluto vedere concluso anche il progetto 2C per la costituzione della rete culturale del Nord Milano, la digitalizzazione delle scuole, il PGTU … Sicuramente il nuovo sindaco avrà il tempo per concludere questi iter avviati e potrà, mi auguro, beneficiare del grosso lavoro che, nonostante la crisi della finanza pubblica, io e la Giunta attuale abbiamo avviato e programmato. Sono certa che in questa fase i dirigenti e i lavoratori tutti del Comune daranno continuità ai progetti e ai servizi programmati e faranno di tutto per non creare disagio alle realtà organizzate del territorio e ai cittadini. E’ iniziato un anno nuovo già ricco di prospettive e attese positive, si cambia il governo nazionale, quello regionale e quello locale, a partire dal gennaio 2014 ci sarà la città metropolitana, è in atto una rigenerazione che potrà essere l’inizio di una nuova idea di sviluppo, di etica, di stili di vita, di rapporti tra le persone, e, come ha detto il nostro Presidente Giorgio Napolitano, c’è bisogno di nuova e buona politica. Io ce la metterò tutta per continuare a dare il mio contributo.
Lascio anche qualche dispiacere perché avrei voluto vedere concluso il laborioso iter per l’approvazione del nuovo strumento di programmazione urbanistica: il PGT che avrebbe permesso di acquisire ulteriori aree del Parco del Grugnotorto, dare avvio alla riqualificazione del quartiere Casati-Brollo e alla realizzazione del Corridoio Verde tra il Grugnotorto e il Parco della Villa Ghirlanda. Avrei voluto vedere concluso anche il progetto 2C per la costituzione della rete culturale del Nord Milano, la digitalizzazione delle scuole, il PGTU … Sicuramente il nuovo sindaco avrà il tempo per concludere questi iter avviati e potrà, mi auguro, beneficiare del grosso lavoro che, nonostante la crisi della finanza pubblica, io e la Giunta attuale abbiamo avviato e programmato. Sono certa che in questa fase i dirigenti e i lavoratori tutti del Comune daranno continuità ai progetti e ai servizi programmati e faranno di tutto per non creare disagio alle realtà organizzate del territorio e ai cittadini. E’ iniziato un anno nuovo già ricco di prospettive e attese positive, si cambia il governo nazionale, quello regionale e quello locale, a partire dal gennaio 2014 ci sarà la città metropolitana, è in atto una rigenerazione che potrà essere l’inizio di una nuova idea di sviluppo, di etica, di stili di vita, di rapporti tra le persone, e, come ha detto il nostro Presidente Giorgio Napolitano, c’è bisogno di nuova e buona politica. Io ce la metterò tutta per continuare a dare il mio contributo.
Daniela Gasparini
http://www.comune.cinisello-balsamo.mi.it/sitospip/spip.php?article14727
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