"Torniamo alla lira". Gli
italiani hanno le idee chiare. L'euroscetticismo in Italia continua a
sedurre gli elettori che in vista delle europee sono pronti a dare una
scossa all'Ue rivendicando il ritorno alla vecchia valuta. L'istiututo
di rilevazioni Datamedia ha chiesto agli italiani, per conto de il
quotidiano il Tempo, se l'uscita dalla moneta unica possa rappresentare
un fatto positivo. Ebbene quasi sei italiani su dieci hanno detto
si. Nel dettaglio il 58,1. Un dato - come racconta il quotidiano romano -
ancor più rafforzato dalla distanza tra il sì e il no, ben 22%. Ormai -
si legge - la percezione diffusa è che una delle cause principali di
questo malessere sia proprio la moneta unica. Insomma a quanto pare la
vocazione europeista degli italiani è ormai al capolinea.
I partiti - Anche le rilevazioni per le elezioni del 25 maggio parlano chiaro. I partiti euroscettici come La Lega e Fratelli d'Italia sono in trend positivo. La Lega, sempre secondo Datamedia è al 5 per cento. Mentre Fdi continua a crescere. Se si votasse oggi. A due mesi quasi esatti dal voto solo quattro partiti supererebbero la soglia del 4%. Il Pd (fermo al 30,5%), M5s (stabile al secondo posto con il 24,0%), Forza Italia (20,5%) e la Lega (5,0%). Gli altri sarebbero fuori anche se c'è un trend positivo che riguarda due formazioni: Fratelli d'Italia e Lista Tsipras, potenzialmente in grado di arrivare oltre quota quattro. Il vento della Le Pen ora bussa alle porte dell'Italia.
fonte
I partiti - Anche le rilevazioni per le elezioni del 25 maggio parlano chiaro. I partiti euroscettici come La Lega e Fratelli d'Italia sono in trend positivo. La Lega, sempre secondo Datamedia è al 5 per cento. Mentre Fdi continua a crescere. Se si votasse oggi. A due mesi quasi esatti dal voto solo quattro partiti supererebbero la soglia del 4%. Il Pd (fermo al 30,5%), M5s (stabile al secondo posto con il 24,0%), Forza Italia (20,5%) e la Lega (5,0%). Gli altri sarebbero fuori anche se c'è un trend positivo che riguarda due formazioni: Fratelli d'Italia e Lista Tsipras, potenzialmente in grado di arrivare oltre quota quattro. Il vento della Le Pen ora bussa alle porte dell'Italia.
fonte
Nessun commento:
Posta un commento