venerdì 28 febbraio 2014

IL FENOMENO


Allorquando l’attuale presidente della Repubblica strapazzò a Camere riunite gli onorevoli, accusandoli di incapacità e di ignavia nei confronti dei problemi del Popolo, ognuno di loro, forse pensando che Giorgio Napolitano parlasse non di lui, ma del proprio vicino di banco si scorticò le mani a furia di applaudire …
Recentemente Matteo Renzi si è presentato in Senato a chiedere la fiducia al proprio governo.
Mano in tasca, col fare spavaldo del bullo di altri tempi, ha esordito augurandosi di essere l’ultimo presidente a fare tale richiesta, intendendo la sua intenzione di sciogliere al più presto questo ramo di parlamento … Anche qui gli onorevoli, invece di ribattergli: “ma va a fan …, stai sereno e sciogli tua madre, bischero!” si sono spellati le mani e hanno accordato la fiducia, denotando una notevole tendenza al masochismo …
Eh già, il giovane Renzi (rimarrà giovane per almeno altri dieci anni) piace proprio per questi atteggiamenti alla maggior parte degli italiani. Uscito parecchi anni fa da “La ruota della fortuna” di Mike Bongiorno (dove tra l’altro dimostrò fin da allora che, unito alla bravura era fornito anche di un bel … fondoschiena), fino a poco tempo fa era poco conosciuto anche come sindaco di Firenze (figuriamoci come Presidente della Provincia). Poi divenne “il rottamatore” ed iniziò la sua incredibile ascesa dove perfino la sconfitta diventava motivo di vittoria. Come scalatore dei vertici del pd non lo batte nessuno e dopo i vecchi del partito ha “rottamato” D’Alema, Bersani ed infine il povero Enrico Letta (che non l’ha presa proprio bene!). E forse la sua vera forza sta proprio lì, nella sua totale mancanza di scrupoli al fine di ottenere ciò che vuole, ad ogni costo.
Ma andiamo avanti: il nostro si presenta enunciando un vasto programma che comprende praticamente tutto ed il rimedio per eliminare definitivamente i mali che affliggono il nostro povero paese da oltre mezzo secolo, una vera Panacea … Proprio quello che gli italiani vogliono sentirsi dire, più chiaro perfino di quanto, vent’anni prima veniva promesso dall’allora “giovane” imprenditore Silvio Berlusconi (la grande illusione). Non importa dopotutto conoscere COME potere arrivare a sanare, l’importante è sapere che sia possibile (almeno nelle intenzioni).
Non ha spiegato dove attingere, qual è la sua chiave segreta, non so, una zecca clandestina gestita da un’associazione di falsari, un enorme tesoro nascosto, un’eredità, gli interessi di tanti anni sui proventi de La ruota della fortuna … L’unica fonte sarebbe svendere il Paese, ma chi sarebbe disposto a comprare pregi e soprattutto DIFETTI di questa Italia? Discorso diverso potrebbe essere l’allontanamento dall’euro ed il ripristino del conio monetario, ma non credo che glielo permetterebbero e già alcuni componenti del suo giovane governo, in odore di Bildelberg denotano la sua volontà di continuare la sua subordinazione ai poteri forti di banche e grossi finanzieri.
Vorrei tanto che le buone intenzioni del Matteo nazionale trovassero una qualche ragione ed effettivamente si tramutassero in benefici verso il popolo. Ma temo che invece il palloncino continui a gonfiare, gonfiare fino a scoppiare, distruggendo ancora una volta tutte le illusioni.

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