domenica 2 febbraio 2014

DEMOCRAZIA … SPICCIOLA

E’ ormai da troppo tempo che il nostro Paese, al di là della crisi da cui è soffocato, soffre di un male quasi incurabile: la sindrome del politicamente corretto …
Eh già, il nostro è un popolo di artisti, di naviganti, di poeti … di brave persone, insomma. Talmente brave che non sono capaci di dire no a niente e a nessuno. Così capita che, per dimostrare di non essere omofobi rinunciamo ai valori della famiglia tradizionale, consentendoci di essere definiti imparzialmente genitore uno o due, al posto di padre e madre, per non essere definiti razzisti accogliamo tutti quelli che arrivano, ma non solo quelli, anche le loro tradizioni, anche tribali, a volte, valorizzandoli a scapito delle nostre …
Abbiamo un ministro congolese, che si copre di una presunta italianità per distruggere la stessa in tutti noi. Ma non solo: abbiamo magistrati che stabiliscono che ogni città più o meno piccola debba avere la sua moschea, in quanto da noi c’è libertà di religione e soprattutto non ne esiste più una ufficiale …
Abbiamo leggi che consentono allo straniero di accoppare italiani, servendosi di picconi e poi di cavarsela con poco o niente … Evidentemente le stesse leggi consentono agli stessi di essere favoriti su noi nativi su ogni cosa: prima vengono loro, per le case, per i sussidi, per i trattamenti di favore, e poco importa se poi, nella maggior parte dei casi lasciano immondizia e distruzione – tanto sono gli italiani che pagano -.

Certamente questi piccoli disagi vengono sopportati con “non chalance”, visto che abbiamo una democrazia invidiata dal resto del mondo … … … Lo so, non sono molto bravo a raccontare barzellette!!!
Vediamola un po’ la nostra democrazia: il 30% (tenendoci bassi) degli aventi diritto … non va a votare. Altro 6-7% vota scheda bianca e nulla. Per tutti questi si potrebbe sentenziare che, chi è causa del suo male, pianga se stesso, se a volte la voglia di non recarsi alle urne non fosse dettata dal disgusto dei partiti che presenziano, o dal fatto che i cittadini rappresentati siano ai più emeriti sconosciuti e con scarse attitudini …
Ma continuiamo … Grazie alle varie soglie di sbarramento chi vota le formazioni che non raggiungono il quorum è come se non avesse votato .. Dalla destra alla sinistra cinque partiti che rasentano (ma non raggiungono) il 4% cad. , se non sbaglio costituiscono quasi un altro bel 20% di voti buttati nella spazzatura.
Facciamo un po’ di conti? Più della metà degli aventi diritto, per un motivo o per l’altro non sono rappresentati in Parlamento. Chi rimane però rimette a nuovo la torta e si spartisce il potere: chi vince governa e chi perde controlla l’operato del governo. Sicuro che sia proprio così? Recentemente abbiamo verificato che perfino i regolamenti possono essere cambiati senza motivo e preavviso, così da imbavagliare l’opposizione … quella poca che rimane, visto che i maggiori contendenti che in campagna elettorale mostravano i denti ora convengono che è meglio mettersi d’accordo, onde evitare spiacevoli inconvenienti …
Ed una vocina mi sussurra che d’ora in poi sarà sempre così.

Coraggio: rimaniamo pur sempre un popolo di artisti, di poeti, di navigatori …

FINO A QUANDO??????



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