Ritorno tra i banchi, come risparmiare sul corredo scolastico
Un costo che si aggira in media intorno ai 140 euro. Soprattutto per via dei rincari registrati da alcuni prodotti, come astucci (+4%), colle (+9%) e album da disegno (+9%). Ma quanto è possibile risparmiare sulla spesa del corredo scolastico? Ecco qualche suggerimento
Milano, 26 agosto 2013 - Astucci, quaderni e diarI. Ecco qualche consiglio messo a punto da Adiconsum perrisparmiare sul kit per il ritorno a scuola. Tra le diverse spese che aspettano molti italiani al rientro dalle ferie vi sono sicuramente quelle per il ritorno tra i banchi di scuola dei ragazzi: un costo che si aggira in media intorno ai 140 euro. Soprattutto per via dei rincari registrati da alcuni prodotti, come astucci (+4%), colle (+9%) e album da disegno (+9%). Ma quanto è possibile risparmiare sulla spesa del corredo scolastico? Ecco qualche suggerimento.
CORREDO SCOLASTICO: OCCHIO ALLE OFFERTE. Le promozioni della grande distribuzione dedicate al ritorno tra i banchi raggiungono l’apice in questi giorni (cioè nella seconda metà di agosto). Secondo quanto stimato da Adiconsum è possibile acquistare tutto l’occorrente con un risparmio che puà arrivare fino al 40% su un carrello che, a prezzo pieno, costerebbe 140 euro.
Ma le offerte non sono uguali in tutta la Penisola. Bologna - sostiene l’associazione di consumatori - è la regina della convenienza, con uno scontrino medio pari a 85,22 Euro, seguita a breve distanza da Napoli. Troviamo poi Roma e Torino dove lo scontrino medio è, rispettivamente, pari a 88,24 e 88,33 Euro, mentre Milano è complessivamente la città più cara, dove si arriva a una spesa totale di 89,76 Euro, +5% rispetto a Bologna. Un gap che sul singolo prodotto può arrivare anche al 10%. E’ il caso degli zaini, che a Milano risultano più cari del 10% rispetto a Bologna; o degli astucci, a Torino più costosi del 14% rispetto al capoluogo emiliano.
LIBRI DI TESTO: ASPETTATE CHE LA LISTA SIA CONFERMATA- Adiconsum consiglia di acquistare i libri di testo una volta che la lista dei docenti sia confermata, in quanto il professore che subentra all’inizio dell’anno scolastico ha la facoltà di adottare nuovi libri. Verificare se vi sono testi obbligatori all’interno dell’elenco dei libri ‘consigliati’.
PER I REDDITI BASSI C'E' IL BUONO ACQUISTO - Se si è in possesso di un reddito Isee basso, attendere la circolare della scuola con la specifica del tetto al di sotto del quale è possibile ottenere il buono per l’acquisto dei libri e del corredo scolastico.
TESTI: L'OCCASIONE DELL'USATO - Sono sempre più numerose le catene dei supermercati che offrono ai propri clienti la possibilita’ di ordinare, online o presso gli stessi punti vendita, i libri di testo offrendo loro buoni sconti o sconti sul prezzo di copertina. Il valore del buono sconto/sconto varia dal 15% al 20% del valore d’acquisto. Il maggiore o minore sconto è legato al possesso della fidelity card. Non solo libri nuovi. In alcuni punti vendita è anche possibile vendere ed acquistare libri usati.
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