Parliamo di … storia dell'arte
Abbiamo un Paese che insieme alla Grecia vanta giustamente di essere la
culla della civiltà: oltre ai monumenti vi sono statue dell'antica
Roma, sculture, altorilievi e bassorilievi... Siamo l'invidia del mondo
intero, anche perché non ci siamo fermati a quel tempo storico, ma la
nostra inventiva si è spinta anche nel Medio Evo, nel Rinascimento, nel
Risorgimento, fino ai giorni nostri. Siamo un popolo di poeti, di
navigatori e di artisti, come si sa. In tempi moderni sono fioriti
(anche nel resto del mondo, in verità) una miriade di geni più o meno
folli, a volte anche sconcertanti. Mi ricordo negli anni settanta quella
volta che fu esposta in un barattolo chiuso (e meno male!) un
quantitativo di feci, intitolando quella ”grande opera”: Merda
d'artista, o quell'altra volta dove un
poveretto afflitto dalla sindrome di down era chiuso in una campana di
vetro (tranquilli, riusciva a respirare), oppure ancora, mi pare al
Parco Sempione, dove erano appese fantocci per tutta l'area, dando
l'impressione inquietante che ci fosse una miriade di persone
impiccate... Geniale, non trovate? Chissà come si sarebbero rivoltati
nella tomba i vari Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello,
Caravaggio, Mantegna, Canova per non parlare di Sassu, Sironi, Manzu,
Guttuso, De Chirico...
C'è una differenza, evidentemente e forse
dipende anche dal livello di “sensibilità” diversa (chiamiamola così).
Sta di fatto che quando manca la fantasia, allora si fanno tentativi
diversi, spacciando per arte visioni oniriche (più deliri, anzi) e,
siccome oggi sono veri artisti solo quelli che militano in una certa
area politica, allora, l'altra faccia della medaglia consiste nel fatto
che guai a criticarli: saremmo noi i cretini! E poco importa se le
nostre città siano invase da opere immonde, da pugni negli occhi, da
oscenità inimmaginabili... Questi geni evidentemente hanno una visione
diversa dalle persone normali …Ed ogni tanto mettono a segno qualche
“prodezza artistica”... Traducendo: qualche orrore...
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