venerdì 27 dicembre 2013

S.O.S. PERICOLO: AIUTO, I FASSISTI!!!

V
Tanti anni fa, circa quaranta ed oltre, esistevano per il pci e tutti gli extraparlamentari di sinistra moltitudini di gentaglia in camicia nera, orbace e manganello. Tralasciando naturalmente il MSI e gli altri movimenti di estrema destra, ché di quelli non c’era bisogno di verifica, chiamavano “fassisti” i democristiani, i socialdemocratici, i liberali, repubblicani e perfino i socialisti, tutti quelli che non erano dei loro, quindi…
Gli anni passano, ma le cose non cambiano e i superstiti della vecchia ideologia marxista-leninista, appoggiando senza se e senza ma l’ormai obsoleta organizzazione che rievoca e perpetua la guerra civile (e che riceve da questo stato un appannaggio di € 2.500.000 per “vigilare sui pericoli dei rigurgiti fassisti” – in barba alla crisi -), continuano a vedere maree di gente mussoliniana: i fassisti vogliono parlare di usura bancaria – rievocano certamente i complotti giudaico massonici temi cari della propaganda del bieco ventennio - ; I fassisti occupano le piazze e si infiltrano tra i cittadini che manifestano il malcontento – anzi, pensandoci meglio, visto che questo malcontento è contro i governanti (e chi governa? Ma loro, i compagni, con un presidente che proviene da loro!), allora tutti i manifestanti sono fassisti, compresi quelli che sembrerebbero appartenere ai centri sociali (certamente degli infiltrati, spie dei fassisti) -.
Ed allora bisogna demonizzarli, farli divenire dei beceri personaggi che vanno in giro a fare casino, senza idee, né progetti: così arrivano “bellissimi articoli” di individui che ignorano i problemi della gente, essendo figli di papà, miracolati dalla politica, articoli faziosi che di bello non hanno neppure la padronanza della lingua italiana, ma che trovano posto in testate entusiaste di buttare veleno… E se la gente non dà il giusto rilievo a questi articoli? Allora la parola d’ordine è minimizzare o ignorare…
Io non conosco la situazione in tutte le altre città e mi permetto di dubitare dei vari servizi giornalistici e televisivi, visto come è stata trattata la vicenda che mi ha visto spettatore a Milano nei giorni che hanno visto p.le Loreto protagonista delle proteste del Comitato 9 dicembre. Cosa posso dire? Eravamo tutti fassisti, con truci labari, con i saluti romani, con cori incitanti all’odio? Se è sì, perdonatemi, ma non me ne sono proprio accorto (evidentemente allora l’articolista del “bellissimo articolo” aveva ragione sul fatto che almeno uno – cioè io – dei presenti era uno stupido). Ho visto bandiere, tante, sì, ma solo Tricolori, ho visto gente gioiosa e ho sentito cori “Dai,dai, vieni giù: sei Italiano pure tu!” – il massimo dell’incitamento all’odio!!! -. Ho conosciuto i coordinatori e tra questi persone eccezionali e determinate (altro che mancanze di idee). Poi i manifestanti, ognuno con le proprie motivazioni e le giuste rivendicazioni. Ho visto per più di una settimana, ogni pomeriggio i cortei che sospendevano il traffico di una strada per circa cinque minuti, chiedendo e a volte ottenendo la solidarietà degli automobilisti, e poi lasciavano libera la via, occupandone un’altra e poi un’altra e tutto questo per ore e ore. Ma non ho visto vetrine spaccate, gestori minacciati, negozi chiusi, cariche della polizia ed altre scene di violenza a cui i notav ed i blockqualchecosa ci hanno spesso abituato.
Ma tant’è… Dobbiamo rassegnarci all’idea che qualsiasi cosa si faccia, se non ha la benevole compiacenza dei soliti partiti, dei sindacati, dell’anpi, dei centri sociali (quelli che “non hanno tradito”, non certo quelli ”complici”), se non sono gestiti da tutti questi, se infine non c’è un tripudio di bandiere rosse, beh, allora non c’è alcun dubbio, state in campana: SONO ARRIVATI I FASSISTI!!!


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