Sesto San Giovanni - Hanno vinto i commercianti della zona del centro storico. L'isola pedonale, o meglio la sperimentazione dell'isola pedonale della zona largo Lamarmora-via Dante-piazza Petazzi non si farà. Con una clamorosa e patetica retromarcia infatti anche il PDL, dopo aver organizzato un 'referendum-sondaggio' dal quale risultava che l'85% dei 400 cittadini interpellati era favorevole all'iniziativa, ieri sera in Consiglio comunale il PDL, ha calato incredibilmente le braghe rinunciando, di fatto, alla battaglia intrapresa solo qualche settimana prima e sposando la linea di quelle associazioni commercianti che hanno organizzato un Convegno cittadino per mercoledì 1 dicembre sull'argomento senza neppure invitare un rappresentante del PDL. La cronaca: in Consiglio comunale il PDL, dopo aver presentato una mozione urgente che chiedeva appunto la sperimentazione per i pomeriggi di sabato 17 e domenica 18 dicembre, ha ritirato quel documento preferendo rimettersi all'esito del Convegno dei commercianti. Di quei commercianti che, appunto, hanno invitato tutti, meno che loro (del PDL), a partecipare al confronto pubblico del 1° dicembre. 'Cornuti e mazziati', si direbbe usando una terminologia gergale. Danno, beffa e colossale figuraccia nella speranza di raccattare un pugno di voti. E til tutto va sommato allo smacco per chi del PDL (e se non ricordiamo male c'erano anche i vertici del partito di Sesto), non più di una settimana fa, spiegava direttamente ai sestesi e sui giornali "di essere il partito che si rimetteva alle decisioni delle gente e che la gente, referendum alla mano, ha dimostrato fortemente di volere l'isola pedonale perchè era sinonimo di qualità della vita". Un consiglio al PDL di Sesto: sabato prossimo organizzi altri due bei banchetti nel centro storico e racconti ai sestesi che, pur non essendo Carnevale, quanto accaduto la settimana prima era tutto uno scherzo. Per la serie: la politica seria è un'altra cosa.
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