sabato 24 maggio 2014

Partiti che sono partiti e movimenti che non si muovono I puntata- Ladestra ai giorni nostri

Partiti che sono partiti e movimenti che non si muovono
I puntata- La destra ai giorni nostri

L’area politica che veniva chiamata destra,quella identitaria, dai dogmi di un falso del bipolarismo, si trova costretta  a guardare ad altri non essendoci più un partito di riferimento.
Chi ha già scelto di essere cameriere invocando il “voto utile”.Quello stesso voto che li ha condannati a restare fuori dal parlamento, invocato in passato contro di loro dallo stesso padrone che oggi hanno deciso di servire, sostenendo un partito ( Forza Italia ) che sta nel PPE, che vota a favore dell’abolizione del reato di clandestinità, che approva il Fiscal Compact, che a seconda della bisogna è la stampella del governo non eletto dai cittadini. Renzi, che si dichiara contrario ad uscire dall’Euro, un partito che,  per anni è stato al governo,  e ancora si presenta con il libro dei  sogni promettendo  di fare ciò che non è riuscito a fare allora.
C’è chi si riconosce in Fratelli d’Italia perché vede in essi la continuità di quella Alleanza Nazionale, nata dall’ MSI, pur con tante contraddizioni. Dopo essere stati nel PdL, oggi si dichiarano contrari a questa Europa delle banche. Hanno votato contro l’abolizione del reato di clandestinità, contro l’operazione criminale di “mare Nostrum”, hanno proposto l’abolizione degli stipendi dorati di parlamentari e funzionari bocciato da FI, PD e siglette varie . Inoltre non faranno parte del PPE e non saranno né servi della Merkel, né di Renzi.
C’è chi vede nella nuova Lega di Salvini, che…. bisogna dirlo…. parla la nostra lingua, parla di Sovranità Monetaria, Nazionale, di Europa dei Popoli, che ha votato contro il Fiscal Compact, contro l’abolizione del reato di clandestinità e la proroga di “Mare Nostrum”, che si batte ogni giorno nelle piazze contro il degrado di questa invasione, contro questa Europa dei Banchieri , ma, soprattutto come FdI non appoggia il governo illegittimo di Renzi, inoltre siederà nei banchi del gruppo che si formerà con il Fronte National della Le Pen e tutti gli euroscettici.
C’è chi invece vede in Grillo e nel suo movimento, l’unico capace di sconfiggere questa casta di politicanti al servizio del malaffare e delle banche,  pensa che, se anche non si condividano appieno le sue idee, si possa percorrere assieme un percorso poichèl’obiettivo finale è lo stesso: abbattere questo sistema… anche se loro hanno votato tutto: abolizione reato di clandestinità, Mare Nostrum, non si riconoscono negli euroscettici, ma bisogna dirlo sono gli unici che hanno messo a disposizione parte dei loro stipendi da parlamentari per aiutare le microimprese  in difficoltà, che hanno proposto l’abolizione di prebende dorate ai vari politici e dirigenti delle amministrate, ma,come già sappiamo, è stato bocciato.
Ultima spiaggia resta per tanti il non essere complici di questa politica e pertanto nonsuggeriscono di non andare a votare, o annullare il voto nel seggio, non riuscendo a trovare nessuna fiducia nelle sigle presenti.
Alla luce di tutto questo emerge che frammentata l’area , la nostra comunità si è divisa aspettando  e difficilmente troverà una casa comune, sino a quando capetti e caporali cercheranno poltrone invece di preoccuparsi del futuro  della Nazione con lo stesso spirito che contraddistinse i nostri padri.

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