🧑⚖️ 1. Maggiore imparzialità del giudice
- Separare chi giudica da chi accusa rafforza il principio del giusto processo.
- Il giudice non avrà più una carriera condivisa con il PM, evitando possibili condizionamenti o affinità professionali.
🏛️ 2. Autonomia e trasparenza degli organi di governo
- Con due Consigli Superiori della Magistratura distinti, si riduce il rischio di commistioni e logiche correntizie.
- Il sorteggio dei membri togati mira a garantire indipendenza e neutralità.
⚖️ 3. Chiarezza dei ruoli
- I magistrati requirenti (PM) si concentreranno esclusivamente sull’azione penale.
- I magistrati giudicanti (giudici) si dedicheranno solo alla funzione di giudizio, senza possibilità di passaggio tra le due funzioni.
🔍 4. Maggiore fiducia dei cittadini nella giustizia
- Una netta distinzione tra chi accusa e chi giudica può rafforzare la percezione di equità e trasparenza del sistema.
- Si riduce il sospetto di “corporativismo” o di favoritismi interni alla magistratura.
📚 5. Allineamento con modelli europei
- Paesi come Francia e Germania già adottano sistemi con carriere separate.
- La riforma avvicina l’Italia a standard internazionali di organizzazione giudiziaria.


