All’ingresso di una macelleria islamica cittadina, a poche decine di
metri dalla fermata della linea 1 della metropolitana ‘Sesto-Rondo’,
dove ormai ci sono solo locali gestiti da extracomunitari, è apparso un
grande cartello (per guardarlo cliccate sulla foto), difficile da non
vedere, con la scritta ‘I nostri chef vi propongono polli arrosto sempre
caldi’. E fin qui nessun problema. Peccato però che, subito sotto, la
pubblicità avesse impresso il logo, con tanto di nome, di una famosa e
qualificata catena della grande distribuzione di tutto il Nord Italia.
Supermercati nati a Sesto e presenti in città i cui polli sono, per
nostra testimonianza diretta, davvero molto buoni e nulla hanno a che
fare con quelli venduti nel piccolo negozio che espone indebitamente il
cartello in questione, evidentemente utilizzato maldestramente e senza
che la grande catena di distribuzione ne fosse a conoscenza. Sulla
qualità dei polli ‘tarocchi’, venduti dalla macelleria islamica non
possiamo dare giudizi, non avendoli assaggiati. Magari, questo giudizio
lo lasciamo a chi, sul territorio è preposto a controllare che le leggi,
comprese quelle relative alle insegne e alla pubblicità posta in essere
dai commercianti, vengano rispettate da tutti, nessuno escluso.
fonte
fonte
Nessun commento:
Posta un commento