. Vince la VERA DEMOCRAZIA
Non serve a nulla recriminare, in Francia ha vinto il fronte anti Front National, senza se e senza ma e quindi ha trionfato la VERA DEMOCRAZIA. Si sono dovuti mettere insieme persone di partiti che si sono sempre odiati, che vicendevolmente si sono accusati di marciume, di interessi personali, di corruzione e non solo nel parlamento, ma anche nelle regioni e nei comuni. Ma hanno vinto, o meglio ha vinto la democrazia, oppure le sue regole, quelle che hanno permesso in Grecia l'affermazione di Alexis Tsipras, il "difensore del popolo" che, una volta affermatosi nel suo paese è corso ad inginocchiarsi di fronte all'Anghela Merkel, detentrice della VERA DEMOCRAZIA in Europa. Le stesse regole che permetteranno ai 5 stelle di insediarsi anche qui in Italia, grazie al concorso di tutti gli altri partiti, divisi tra di loro, ma pronti ad unirsi (in barba a programmi di fatto inesistenti) per osteggiare qualsiasi vero cambiamento che può mutare le cose in meglio... Anche qui in barba alla corruzione, al marciume, agli interessi personali che caratterizzano dappertutto la VERA DEMOCRAZIA. Ma in Francia ha vinto il fronte anti Front National, lasciando alle Le Pen la magra soddisfazione di avere vinto tutte le battaglie, meno l'ultima che ha fatto loro perdere la guerra. Quel che è peggio è che quel fronte anti Front ha favorito un ometto che senza ritegno è uno dei maggiori responsabili dello stato islamico, avendo distrutto il paese laico del pur impresentabile (parlo da italiano) Gheddafi. Nicolas Sarkozy è l'unico vero vincitore di questa tenzone elettorale e non importa se gli altri si sono turati il naso per votarlo, non importa se una parte di aventi diritto è invece rimasta a casa: ha ragione solo chi si esprime - altra regola, come sappiamo benissimo anche qui della VERA DEMOCRAZIA. Ma è stata VERA DEMOCRAZIA anche in USA, con i Presidenti Lincoln, Roosevelt, Truman, Kennedy, Nixon, Regan, Bush ed Obama? Lì la percentuale di chi ha il diritto di esprimere la propria benevolenza è molto più limitata, eppure anche la potenza americana è la VERA DEMOCRAZIA, grazie forse proprio per questa sua forza mondiale e mondialista, anche se la sua storia è costellata di vari episodi quali l'estinzione di un popolo... Ma la VERA DEMOCRAZIA è, come l'inferno, lastricata di buone intenzioni e non importa quindi se, in suo nome si affama il popolo con riforme ridicole, non importa se, come in Francia, si sventola l'eventualità di una guerra civile, e neppure dà scandalo il fatto che i governanti di ogni paese della VERA DEMOCRAZIA (come quelli non, devo convenire) sfumano o sottacciono ciò che li mette in cattiva luce ed esagerano invece a tutto campo i particolari che giovano loro, criticando aspramente chi dissente, additandoli come sciacalli, disposti a tutto pur di raccattare qualche voto...Riassumendo brevemente (onde non annoiare ulteriormente gli eventuali lettori di questo mio), la VERA DEMOCRAZIA si basa sull'ipocrisia, sulla paura e sul ricatto. Inoltre è appoggiata, sovvenzionata e difesa con ogni mezzo dai poteri forti e dai mondialisti. E poi volete mettere la VERA DEMOCRAZIA a confronto con l'unico dittatore ricordato oggi, quel tale con la pettinatura a "pennello Cinghiale" che spadroneggia in Corea del Nord? Già, ricordiamoci di Stalin, di Mussolini, di Franco, di Peron. Quasi tutti hanno agito in nome del popolo e quasi tutti sono stati meteore di breve durata... Ma una cosa è certa: la storia ricorderà sempre questi Uomini, nel bene e nel male, mentre faticherà a rammentare le vicende di queste repubbliche divenuti regni che tutti si ostinano a menzionare come VERA DEMOCRAZIA.
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