Oggi abbiamo una
miriade di partiti, partitini, aggregazioni “familiari” e ognuno di
questi vorrebbe spaccare il mondo o almeno prevalere su tutti. Premetto
che questo non riguarda qualche collocazione politica, ma TUTTE, sia
quelle della cosiddetta Area, che il centro e la sinistra. Ma il centro e
la sinistra sono in fondo più coesi (nella loro “confusione”) di
quanto lo sia “la destra” sociale (ossimoro voluto). Proprio di questa
mi interessa disquisire, sia perché, obbiettivamente mi ci trovo, sia
perché ne conosco di più…
Tutti quanti nell’ambiente “fascistoide” (uso questo termine, non per disprezzare, ma solo in quanto non me ne vengono in mente altri e poi capirete il perché…) danno la colpa di questa situazone all’innominabile (Gianfranco Fini), dopo Fiuggi e la conseguente “sparata” sul male assoluto che (secondo lui) era stato il FASCISMO. Anche se non sarebbe necessario mi preme ricordare che ad affermare ciò non era un partigiano o un comunista, ma il segretario nazionale del M.S.I., designato da chi in guerra aveva militato nella R.S.I. ed anzi aveva ricoperto il ruolo di Segretario del Ministro Mezzasoma. Parlo naturalmente di Giorgio Almirante.
Gianfranco Fini aveva reputato che senza tante poltrone non si poteva governare e, come secoli prima aveva enunciato l’ugonotto Enrico di Borbone, abiurando la sua fede: “Parigi vale bene una messa”, anche lui ritenne che avrebbe migliorato di gran lunga la sua situazione rinnegando a nome di tutto A.N. quello che fino allora aveva elogiato (non erano passati secoli da quanto lo stesso aveva definito Benito Mussolini il migliore statista del ‘900)… A dire la verità, prima di lui anche lo stesso Almirante aveva “deviato” dall’idea originaria, “liberalizzando” in qualche maniera l’idea sociale del FASCISMO. So già che sono destinato a qualche strale dai più radicali nel nostro ambiente, ma la simpatia verso l’atlantismo, Israele e gli invasori americani non significano proprio nulla?... Avete ragione: lasciamo perdere…
Dopo Fiuggi un po’ di gente aveva abbandonato l’ex MSI, ma non tantissimi, dopo tutto…
La vera emorragia si creò quando il nostro esimio cominciò a parlare di cittadinanza agli stranieri e soprattutto con la faccenda su citata del male assoluto…
Da allora solo altri errori, culminati nella fusione con F.I. nel PDL e la successiva cacciata dal popolo delle libertà stesso (che eccelso stratega, non trovate?!?...).
E chi non ha voluto condividere le sue posizioni o lo ha in seguito abbandonato per non subire le sue follie?
Esisteva la Fiamma Tricolore, esisteva Forza Nuova, esisteva La Destra di Storace (uno dei colonnelli di Fini e cofondatore di AN a Fiuggi)… Poi Casa Pound, poi il Fronte Nazionale e successivamente, ad oggi Fratelli d’Italia e la neo AN (trascuro volutamente di enunciare altri miriadi di movimenti). Tutti ricchi di distinguo e di paletti atti a staccarsi sempre di più e con vari argomenti dal Passato.
Ed ogni anno si è sempre cercato di riunire la cosiddetta Area, trascurando il fatto però che ciascuna formazione politica solo a parole vuole l’unione, ma di fatto pretende la supremazia sulle altre forze e non rinuncia a nessuno dei propri privilegi (o presunti tali), accontentandosi di coltivare il proprio orticello.
Qualcuno suggerisce che l’unico collante che teneva aggregato tutto questo mondo fosse l’anticomunismo, fino a che coll’abbattimento del Muro di Berlino l’URSS non finì in nulla e con lei tutti i suoi ideali, ma è una soluzione che non mi convince: se lo scopo di una vita vissuta era essere contro qualcosa E BASTA, allora questa vita vissuta non valeva proprio la pena di viverla, secondo me. Ed il FASCISMO aveva proprie Idee ed un suo modo di essere…
Ora ci sono altri obiettivi: scrollarci di dosso governanti incapaci, un’Europa buona solo a vessare i popoli, una moneta aliena che ci sta soffocando, proprio come le sue banche… Ma se anche gli stessi capipopolo tra i rivoltosi si frazionano in piccoli rivoli e poi si perdono il liti sterili, allora viene in mente solo che non sappiano cosa fare, oppure, peggio ancora, che possano essere al soldo di chi vuole proprio che non cambi nulla…
Tutti quanti nell’ambiente “fascistoide” (uso questo termine, non per disprezzare, ma solo in quanto non me ne vengono in mente altri e poi capirete il perché…) danno la colpa di questa situazone all’innominabile (Gianfranco Fini), dopo Fiuggi e la conseguente “sparata” sul male assoluto che (secondo lui) era stato il FASCISMO. Anche se non sarebbe necessario mi preme ricordare che ad affermare ciò non era un partigiano o un comunista, ma il segretario nazionale del M.S.I., designato da chi in guerra aveva militato nella R.S.I. ed anzi aveva ricoperto il ruolo di Segretario del Ministro Mezzasoma. Parlo naturalmente di Giorgio Almirante.
Gianfranco Fini aveva reputato che senza tante poltrone non si poteva governare e, come secoli prima aveva enunciato l’ugonotto Enrico di Borbone, abiurando la sua fede: “Parigi vale bene una messa”, anche lui ritenne che avrebbe migliorato di gran lunga la sua situazione rinnegando a nome di tutto A.N. quello che fino allora aveva elogiato (non erano passati secoli da quanto lo stesso aveva definito Benito Mussolini il migliore statista del ‘900)… A dire la verità, prima di lui anche lo stesso Almirante aveva “deviato” dall’idea originaria, “liberalizzando” in qualche maniera l’idea sociale del FASCISMO. So già che sono destinato a qualche strale dai più radicali nel nostro ambiente, ma la simpatia verso l’atlantismo, Israele e gli invasori americani non significano proprio nulla?... Avete ragione: lasciamo perdere…
Dopo Fiuggi un po’ di gente aveva abbandonato l’ex MSI, ma non tantissimi, dopo tutto…
La vera emorragia si creò quando il nostro esimio cominciò a parlare di cittadinanza agli stranieri e soprattutto con la faccenda su citata del male assoluto…
Da allora solo altri errori, culminati nella fusione con F.I. nel PDL e la successiva cacciata dal popolo delle libertà stesso (che eccelso stratega, non trovate?!?...).
E chi non ha voluto condividere le sue posizioni o lo ha in seguito abbandonato per non subire le sue follie?
Esisteva la Fiamma Tricolore, esisteva Forza Nuova, esisteva La Destra di Storace (uno dei colonnelli di Fini e cofondatore di AN a Fiuggi)… Poi Casa Pound, poi il Fronte Nazionale e successivamente, ad oggi Fratelli d’Italia e la neo AN (trascuro volutamente di enunciare altri miriadi di movimenti). Tutti ricchi di distinguo e di paletti atti a staccarsi sempre di più e con vari argomenti dal Passato.
Ed ogni anno si è sempre cercato di riunire la cosiddetta Area, trascurando il fatto però che ciascuna formazione politica solo a parole vuole l’unione, ma di fatto pretende la supremazia sulle altre forze e non rinuncia a nessuno dei propri privilegi (o presunti tali), accontentandosi di coltivare il proprio orticello.
Qualcuno suggerisce che l’unico collante che teneva aggregato tutto questo mondo fosse l’anticomunismo, fino a che coll’abbattimento del Muro di Berlino l’URSS non finì in nulla e con lei tutti i suoi ideali, ma è una soluzione che non mi convince: se lo scopo di una vita vissuta era essere contro qualcosa E BASTA, allora questa vita vissuta non valeva proprio la pena di viverla, secondo me. Ed il FASCISMO aveva proprie Idee ed un suo modo di essere…
Ora ci sono altri obiettivi: scrollarci di dosso governanti incapaci, un’Europa buona solo a vessare i popoli, una moneta aliena che ci sta soffocando, proprio come le sue banche… Ma se anche gli stessi capipopolo tra i rivoltosi si frazionano in piccoli rivoli e poi si perdono il liti sterili, allora viene in mente solo che non sappiano cosa fare, oppure, peggio ancora, che possano essere al soldo di chi vuole proprio che non cambi nulla…
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