mercoledì 31 luglio 2013

Pasticcio in Senato,niente carcere per reati di stalking


Niente carcere per chi fa stalking Carfagna: "Presenterò subito un emendamento"

Passa una modifica del decreto svuotacarcere: innalzata a 5 anni la pena massima che fa scattare le manette

30/07/2013
L'autogol dello svuotacarceri: 
niente galera per chi fa stalking 
Carfagna: "Modifica aberrante"
Mara Carfagna
Qual è il tuo stato d'animo?
0
Un emendamento al decreto svuotacarcercri approvato nei giorni scorsi dal Senato potrebbe non fare più scattare la custodia cautelare e gli arresti domiciliari per gli stalker. Come riporta il Corriere della Sera, a Palazzo Madama è infatti passato un emendamento presentato da Lucio Barani che sposta il tetto del carcere preventivo da quattro a cinque anni.
Il codice - L'articolo 280 del Codice penale cambierebbe così: "La custodia cautelare in carcere può essere disposta solo per delitti consumati o tentati per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a 5 anni". Peccato l'articolo 612 che disciplina il reato di stalking prevede che la pena per questo reato vada da sei mesi a 4 anni. 
Indignazione - E ora che il danno è fatto sono in molti a chiedere una modifica del testo. Mara Carfagna parla sul suo blog di "modifica aberrante". E annuncia: "Alla Camera presenterò un emendamento affinché anche per gli stalker scatti la custodia cautelare". Evidentemente, conclude amara l'ex ministro alle Pari opportunità, "le tragiche vicende di cronaca degli ultimi giorni non sono sufficienti per far comprendere a certi legislatori la gravità sociale del problema".

martedì 30 luglio 2013

Disabili in sciopero da 5 giorni davanti a Montecitorio


Posted: 28 Jul 2013 05:08 PM PDT

Riceviamo e pubblichiamo da Manuela Lo Franco:

"Questi disabili manifestano da cinque giorni davanti a Montecitorio, per potersi curare con le "staminali mesenchimali". Il trattamento era eseguito presso gli "Spedali Civili di Brescia" gratuitamente; questo però deve aver intaccato gli interessi dei soliti amici degli amici, anche in virtù del fatto che la cura funziona davvero! Il nostro governo, fiutato l'affare, ha pensato bene di rendere momentaneamente fuori legge la cura, forse al fine di pensare meglio a come sfruttare l'affare del secolo! Attualmente questo trattamento risulta essere un salvavita per molti malati terminali, incurabili e questi ragazzi hanno deciso di lasciarsi morire davanti al parlamento se le loro richieste non verranno accolte. La stampa tace e questo sparuto manipolo di eroi, ormai allo stremo delle forze, meriterebbe almeno di avere un po' di considerazione. Visto che non hanno nessun appoggio politico e nessun finanziamento pubblico, da impiegare per riempire i pullman di manifestanti disperati, in cerca di una gita a Roma, sono rimasti praticamente soli! Possibile che in questo "Paese" solo chi sta morendo trova la forza di ribellarsi?"

https://www.facebook.com/pages/MOVIMENTO-VITE-SOSPESE/473009302767601

lunedì 29 luglio 2013

Notizie Italia Papa Francesco atterrato a Ciampino: scende dall'aereocon il suo bagaglio a mano 29 luglio 2013


IL MES BATTE UN GOLPE......

soldi bruciati

Scritto da: Marco Saba e Nicoletta Forchieri 17/04/2013

Chi ha il potere di creare moneta LEGALE (cioè obbligatoria) tassa invisibilmente la comunità del potere d'acquisto corrispondente che si arroga. E' un diritto sovrano, non può essere lasciato ai privati ai quali comunque può essere consentito di emettere moneta complementare a circolazione libera, a corso libera, poiché l'uso della stessa non è imposto dallo stato.



Lo Stato non può imporre ai cittadini, depauperandoli mostruosamente, di adottare una moneta privata per l’assolvimento delle obbligazioni. Si tratta di ALTO TRADIMENTO.
Per capire il sistema bancario, i punti da tener presenti sono tre:
1 – Nascono prima i prestiti dei depositi, il denaro virtuale viene creato dalla banca all’atto del prestito e dopo viene depositato.
2 – Le banche sono principalmente delle creatrici di denaro creditizio (virtuale) e svolgono solo marginalmente l’attività d’intermediazione finanziaria vera e propria.
3 – Le banche non hanno bisogno di percepire anche gli interessi, rubano già l’intero capitale all’atto della creazione del credito. Le banche non pagano tasse sul capitale rubato perché lo mettono al passivo del bilancio realizzando un’evasione doppia.
Se ne desume che le banconote in euro rappresentano un curioso caso di corpo del reato che è anche allo stesso tempo refurtiva e mezzo di riciclaggio.
Nota bene: si salvano solo gli euro metallici a signoraggio statale, contingentati però dall’UE: in Pochi spiccioli all’Italia la dimostrazione che una decisione della BCE ci strozza nel tetto imposto di emissione di valore da spiccioli pro capite, inusitatamente basso per l’Italia rispetto al pro capite degli altri Stati. Contingentati dalla BCE lo sono anche i titoli del debito pubblico, di cui la facoltà di emissione sarà prossimamente scippata semplicemente agli Stati per regalarla al MES. Il presidente del MES al momento è – in conflitto di interessi? in cumulo di poltrone? – il ministro delle Finanze olandese Jeroen Dijsselbloem, che è anche il presidente dell’Eurogruppo, subentrando a Juncker che era in carica dal 2005. Il ministro olandese, che è stato nominato dall’Eurogruppo con l’opposizione espressa della Spagna, rompendo con la tradizione che richiedeva l’elezione all’unanimità dei paesi, è lo stesso che ha deciso l’esproprio dei conti ciprioti e la cancellazione pura e semplice dei titoli dei piccoli obbligazionisti della banca olandese SNS nazionalizzata 
Si può dimostrare in Tribunale che ogni cittadino è stato derubato di 2 milioni di euro con la truffa della moneta privata e del debito pubblico. Ma la magistratura deve fare quel minimo sforzo che le consente di capire che, poiché tutta la moneta in circolazione è corpo del reato, le transazioni imposte in euro non hanno valore. In sostanza, se usi euro sei un riciclatore. Punto
Riepilogo: Durante la seconda guerra mondiale, fortemente voluta dall’esponente della mafia bancaria internazionale, il signor presidente Roosevelt, la mafia bancaria si mise d’accordo con la mafia “tradizionale” (criminalità comune organizzata) per organizzare lo sbarco in Sicilia e l’occupazione dell’Italia. La prima cosa che fecero gli americani, schiavi del dollaro privatizzato, organizzarono una bella emissione di moneta falsa per 140 miliardi che fu poi addebitata allo stato facendo mnascere il “debito pubblico” (se lo chiamavano “debito dell’occupante” magari nessuno voleva pagarlo…). Nel 1944 il bilancio dello stato vide l’ultimo anno di attivo. 70 anni dopo, dopo decine di basi militari d’occupazione che contaminano il territorio anche radioattivamente, in piena crisi artificiale ordita dai soliti oligarchi usurai… dimmi tu che facciamo.
Siamo riusciti a rinominare l’oligarchia bancaria come “democrazia”. Siamo in pieno democrazismo totalitario. Democrazismo sancito dai trattati UE laddove prescrivono agli Stati di passare dalle forche caudine dell’oligarchia bancaria (il mercato primario delle banche dealer) per rifornirsi di moneta.
Come si arriva al calcolo che 2 milioni di euro di rendita monetaria a testa sono il risultato della truffa monetaria del sistema bancario in Italia? Il calcolo, per difetto, è semplice: la massa dei titoli del debito pubblico venne usata dalle banche come base di riserva frazionaria nell’area euro che era il 2%. Significa che potevano creare il 98% con il 2% di riserva, e cioè circa 50 volte il valore dei titoli posti a riserva. Quindi le banche hanno creato soldi per 50 volte questo importo e li hanno riciclati prestandoli in circolazione. Il riflusso aggregato dei prestiti rappresenta il loro bottino: capitale + interessi. Limitandoci alla sola cifra di capitale creato di cui le banche si sono appropriate: 50 volte il debito pubblico. 100.000 miliardi di euro oltre a quelli che riescono a strappare agli Stati per i “salvataggi”. E’ scandaloso.
Comunque, la cifra totale risultante la dividi per il numero di abitanti ed ottieni l’importo pro-capite. Quindi, debito pubblico totale moltiplicato per 50 e diviso per il numero di abitanti. Vedete voi quanto viene. Il problema tecnico è il seguente: se le banche decidessero di rimborsare (basterebbe anche nazionalizzarle), non potrebbero farlo emettendo NUOVA moneta, poiché così creerebbero un altro nuovo debito verso la società. Quindi devono rimborsare con i mezzi propri e, siccome abbiamo accertato la criminalità di queste imprese, e quindi non vale la clausola della responsabilità limitata per le imprese criminali, ANCHE I SOCI DELLE BANCHE DEBBONO RIMBORSARE FINO ALL’ULTIMO COL PATRIMONIO PERSONALE.
Scritto da: Marco Saba e Nicoletta Forchieri 17/04/2013 - Fonte: stampa libera

domenica 28 luglio 2013

L'Italia in 20 anni ha pagato 3.100 miliardi di euro di interessi suldebito


L'ITALIA HA PAGATO - dal 1980 al 2012 - LA BELLEZZA DI 3.100 MILIARDI DI EURO (pari a 6.002.437.000.000.000 - sei milioni di miliardi - di vecchie lire...) DI INTERESSI SUL DEBITO PUBBLICO... (che oggi ammonta a 2.074 miliardi di euro...)



UNA SOMMA ENORME, SUPERIORE A 2 ANNI DI PIL NAZIONALE, CHE CI HA INEVITABILMENTE MANDATO SUL LASTRICO... soldi che siamo costretti a pagare perché anzichè emettere denaro, lo stato se lo fa PRESTARE dalle banche centrali private... !!!

Altro che "gli sprechi e le ruberie della casta", che a confronto sono spiccioli...

NON CREDO CHE CI SIA BISOGNO DI AGGIUNGERE ULTERIORI COMMENTI...







giovedì 25 luglio 2013

SVISTA O DOLO?


SVISTA O DOLO?

Nella legge spunta un "non"
Salta il tetto di 300mila euro
agli stipendi dei manager

Col Decreto del Fare il limite avrebbe dovuto essere esteso a tutte le società pubbliche. Ma nel passaggio dalla commissione all'aula...










http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1284237/Spunta-un--non--nell-emendamento--E-salta-il-tetto-a-stipendi-dei-manager.html

mercoledì 24 luglio 2013

»Personaggi BUCCIA DI BANANA Parenzo e la "Zanzara rossa", cita unafrase di Xiaoping, e la mette in bocca a Mao... Il conduttoreradiofonico: "Non importa che il gatto sia bianco o nero, ciò cheimporta è se acchiappa i topi, diceva Mao". Ma in realtà è unacitazione denghiana


"Compagno" da bocciare. David Parenzo, il giornalista e conduttore de La Zanzara su Radio24inciampa sul sulla rivoluzione culturale di Mao Tse-tung. Durante l'ultima puntata della trasmissione radiofonica, Parenzo si lascia andare a citazioni rosse d'altri tempi. Tra una chiacchera e l'altra arriva la buccia di banana. Parenzo la prende in pieno e scivola sul tappeto della Storia. La frase incriminata è una citazione che Parenzo attribuisce a Mao: "Non importa che il gatto sia bianco o nero, ciò che importa è se acchiappa i topi", come diceva appunto Mao, afferma Parenzo. Peccato che la frase sia un pò più recente. La citazione infatti da sempre viene attribuita a Deng Xiaoping


Mentana e Lenin - Uno scivolone, quello di Parenzo, che ha precenti illustri. Anche un "compagno" come Cesare Damiano, proprio allaZanzara fece lo stesso errore di Parenzo. Ma Enrico Mentana ad esempio è andato oltre. "Mitraglietta" confuse addirittura Lenin con Mao attribuendo al leader de "la rivoluzione d'ottobre" la frase "la rivoluzione non è un pranzo di gala". Questa volta però l'appuntamento con la gaffe era tutto per Parenzo. Insomma questa estate serviranno alcune ripetizioni per tornare sui banchi a settembre ed essere un "compagno" preparato. (I.S.) 


Spigole con l'aereo di Stato Conto da 200mila euro per l'ex generaleSpeciale


Posted: 23 Jul 2013 11:37 AM PDT
Nel 2005 l'ex ufficiale si era fatto spedire il pesce in Trentino con un Atr-42 dalla base di Pratica di mare. Oggi la Corte dei conti lo ha condannato a pagare

Costerà bello caro, il banchetto a base di pesce che il generale della Guardia di Finanza Roberto Speciale si fece spedire  in Trentino con un Atr-42 militare. Il caso passò alle cronache come quello delle "spigiole col volo di Stato" e risale all'estate 2005. Nell'agosto di quell'anno, il generale si trovava a Predazzo in vacanza coi famigliari. E per allietare i suoi ospiti fece decollare appositamente dalla base di Pratica di Mare un aereo carico di spigole e altro pesce. Aereo adibito, normalmente alla sorveglianza delle coste per contrastare reati come il contrabbando o l'immigrazione clandestina.

La vicenda venne denunciata due anni più tardi da Repubblica e sul piano penale (reati di abuso d'ufficio e peculato) si è conclusa con la prescrizione. Ma il danno patrimoniale, quello non si è prescritto e così a otto anni da quella storia la Corte dei Conti ha imposto all'ex ufficiale delle Fiamme Gialle il pagamento di un "conto" da 200mila euro  in favore del Ministero dell’Economia e delle Finanze: circa 30mila euro per il consumo del carburante dell’aereo, altri 7mila euro per le spese del personale impegnato nell’organizzazione di quel viaggio; ben 170mila euro a titolo di risarcimento del danno di immagine.


Fonte: liberoquotidiano.it 

martedì 23 luglio 2013

Dubai, norvegese condannata a 16 mesi per essere stata stuprata




 DUBAI, Emirati Arabi Uniti - Una donna norvegese é stata condannata ad un anno e quattro mesi di carcere a Dubai per aver detto alle autorità locali di essere stata stuprata. Lo stupratore invece é stato condannato a solo un anno ed un mese di reclusione. La colpa della giovane donna di 25 anni  - la cui identità non é stata svelata – é stata quella di aver fatto sesso fuori dal matrimonio ed aver bevuto alcool.



Secondo la NRK, la televisione di stato norvegese, alla donna é stato confiscato il passaporto e proibito l’uso del telefono dopo che aveva denunciato lo stupro alla polizia. I diplomatici norvegesi sono riusciti a farle passare dei giorni fuori dal carcere fino al giorno della sentenza.



Dubai è uno stato con leggi molto severe in materia di sesso extra-coniugale ed alcool. A maggio 2013,  una donna australiana é stata condannata ad 8 mesi di reclusione per essere stata stuprata. 









lunedì 22 luglio 2013

Spendiamo migliaia di euro per far pisciare un cane


Spendiamo migliaia di euro per far pisciare un cane

Incredibile ma vero! Ben due automobili di servizio e 3 uomini di scorta presidiano e rendono immune da “incombenti pericoli” la passeggiatina mattutina di Massimo D’Alema e del suo amato labrador nero.
In sostanza, spendiamo migliaia di euro per far pisciare un cane!

MASSIMO D'ALEMA A PASSEGGIA CON IL CANE

domenica 21 luglio 2013

Ecco gli additivi nocivi che puoi trovare nel tuo Mc menù


Ecco gli additivi nocivi che puoi trovare nel tuo Mc menù

E414 – gomma arabica (nelle salse e nei donuts di McDonald): può provocare riniti e asma;
E330/E331 – acido citrico e citrato trisodico (nel formaggio, nelle insalate, nei filetti di pollo, nei nuggets, nelle guarnizioni e negli sciroppi di McDonald): può provocare macchie della pelle e disturbi renali;
E450/E452 – polifosfati (nel formaggio, nei nuggets, nei milkshakes e nei donuts di McDonald): pericolosi! Rendono il prodotto morbido e succoso, conferendo l’aspetto untuoso. Provocano problemi digestivi ed occlusioni intestinali. Sottraggono calcio all’organismo e favoriscono il rachitismo. Da evitare per i bambini;
E322 – lecitina (nel formaggio, negli sciroppi e nei donuts di McDonald): forti concentrazioni possono influire sull’assorbimento intestinale;
E211 – sodio benzoato (nei sottaceti di McDonald): pericoloso! Causa allergie ed è cancerogeno;
E338 – acido ortofosforico (nel sciroppo di cioccolata di McDonald): pericoloso! Provoca problemi digestivi. Sottrae calcio all’organismo e facilita il rachitismo;
E339/E341 – fosfato di sodio e fosfato di calcio (nelle salse, nei nuggets e nei pancakes di McDonald): pericoloso! Provoca problemi digestivi, stessi effetti del E338;E422 – glicerolo (nelle salse di McDonald): pericoloso! Provoca mal di testa, sete, nausea ed alta pressione;
E1422 – amido di mais modificato! (nelle salse e nelle guarnizioni di McDonald);
E307 – tocoferolo (nel pollo di McDonald): in grandi quantità provoca macchie della pelle e disturbi renali;
E220 – anidride solforosa (nel pollo di McDonald): pericolosa! Provoca perdita di calcio e distrugge la vitamina
E407 – carragenine (nel pollo, nelle creme di formaggio e nei gelati di McDonald): in forti dosi causa coliti ulceranti e cancro;

E150 – caramello (negli sciroppi, nelle insalate e nei donuts di McDonald): colorante ottenuto trattando gli zuccheri con il calore e sostanze chimiche come acido solforico o ammoniaca;
E620 – glutammato monosodico (negli hamburger e nei formaggi di McDonald): pericoloso! Abbassa la soglia di eccitabilità dei neuroni e provoca reazioni nel sistema nervoso parasimpatico. È responsabile di allergie e del tipico mal di testa e senso di nausea che può manifestarsi dopo aver mangiato da McDonald.

Fonte: NonSoloAnimali

venerdì 19 luglio 2013

I francesi si prendono il “Palazzo della Civiltà Italiana” a Roma, cuore dei beni culturali italiani

L’Italia cede uno dei suoi gioielli, il Palazzo della Civiltà Italiana all’EUR, quel palazzo monumento ( 6 piani, 54 gli archi per ogni facciata  9 in lunghezza e 6 in altezza, 8400 metri quadrati di copertura, 205 mila metri quadrati di copertura,28 le statue negli archi del piano terra) il cui luogo di costruzione  fu scelto personalmente da Mussolini, il quale  nel 1935 decise anche la frase  che campeggia sul frontale “Un popolo di poeti di artisti di eroi / di santi di pensatori di scienziati / di navigatori di trasmigratori”. E’ l’ultimo colpo che compie Bernard Arnault finanziere francese  considerato la quarta fortuna del pianeta  e a capo della Lvmh (ovvero Lous Vuitton Moet Hennesy spa), polo del lusso francese,  che controlla anche marchi italiani come Bulgari, Acqua di Parma, Rossimoda, Pucci, Berluti, Loro Piana, e Pasticcerie Cova oltre a Fendi. Arnault ha un contratto di affitto  per 15 anni  con un canone mensile di 240mila euro mensili. Lo spazio diventerà una sede prestigiosa proprio per gli abiti e le altre creazioni firmate Fendi. Addio al made in Italy, addio al patrimonio italiano, addio alla storia d’Italia, addio alle architetture razionaliste più conosciute e ormai visibili solo nei testi di storia dell’arte. 
Ma il ministro dei Beni Culturali, il salentino Bray,   sconosciuto a molti e forse non a quelli che annualmente mettono in piedi il Festival della Taranta in quel di Melpignano in Puglia, non poteva   destinare lo spazio di Eur Spa a  qualcosa di più produttivo per la cultura italiana?Il Palazzo della Civiltà Italiana, edificato in vista dell’Esposizione Universale di Roma del 1942, è uno dei simboli dell’Eur ed è considerato icona architettonica del Novecento romano e modello esemplare della monumentalità del quartiere. Su progetto degli architetti Guerrini, La Padula e Romano, i lavori vennero iniziati nel 1938 ed il Palazzo fu inaugurato il 30 novembre 1940, nonostante i lavori fossero ancora in corso. Noto anche come “Colosseo Quadrato”, si ispira al più celebre Colosseo, riprendendone l’architettura caratterizzata da file di archi. Sotto i portici del pian terreno sono collocate 28 statue, una per arco, che illustrano le arti e i mestieri. La costruzione si erge su di un alto basamento (stilobate) incorniciato da quattro gruppi scultorei ad opera degli scultori P. Morbiducci e A. Felci e si raccorda ai piani stradali attraverso due gradinate monumentali, una delle quali prosegue verso la valle del Tevere assicurandone l’effetto scenografico. Nel 2006 il Palazzo è stato oggetto di un intervento di “restauro monumentale” a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che ha interessato principalmente la parte esterna dell’edificio, riguardando sia  il ripristino e consolidamento delle facciate esterne che  il consolidamento del piano terra “stilobate”, ma anche  il ripristino degli infissi esterni e  il rifacimento dei terrazzi di copertura. Nel 2008, attraverso una procedura ad evidenza pubblica, EUR S.p.A. ha aggiudicato i “lavori di ristrutturazione edilizia” per l’adeguamento e la riqualificazione degli spazi interni dell’edificio, lavori che si sono conclusi nel dicembre 2010 e hanno principalmente interessato il consolidamento dei solai di tutti i piani, ad esclusione del piano terra “stilobate”, oggetto di consolidamento nel corso del precedente appalto; l’inserimento di ascensori panoramici con sbarco ai piani e  la lucidatura e il ripristino dei marmi con  la predisposizione  impiantistica. 
Colpo d’oro per monsieur Arnault  e la sua Maison Fendi  che detiene dal 2005 il Palazzo Fendi in Piazza di Spagna a Roma  del diciassettesimo secolo, appartenuto in passato a Ludovisi Boncompagni, su due livelli  per oltre mille metri quadrati firmati Peter Marino, e che oggi si aggiudica quel palazzo-monumento  un po’ il cuore dei beni culturali italiani.Palazzo della storia d’Italia il “Palazzo della Civiltà italiana”, talmente importante per il suo razionalismo e la presenza metafisica  che è stato più volte oggetto  di sfondo a molti film, da “Roma città aperta” di Rossellini  a l’Eclisse  di Antonioni, da “Otto e mezzo” di Fellini a “Il ventre dell’architetto” di Peter Greenaway, e ancora “Notte prima degli esami” di Brizzi. Ma anche la pubblicità ne ha fatto un luogo cult, basti vedere  gli spot di Negroamaro  e quelli della Nike (The mission del 2000). Da oggi ha le porte chiuse agli italiani.

Carlo Franza

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