lunedì 14 settembre 2015

SESTO SAN GIOVANNI E adesso anche il pollo allo spiedo è contraffatto! A Sesto non ci facciamo mancare proprio niente…

All’ingresso di una macelleria islamica cittadina, a poche decine di metri dalla fermata della linea 1 della metropolitana ‘Sesto-Rondo’, dove ormai ci sono solo locali gestiti da extracomunitari, è apparso un grande cartello (per guardarlo cliccate sulla foto), difficile da non vedere, con la scritta ‘I nostri chef vi propongono polli arrosto sempre caldi’. E fin qui nessun problema. Peccato però che, subito sotto, la pubblicità avesse impresso il logo, con tanto di nome, di una famosa e qualificata catena della grande distribuzione di tutto il Nord Italia. Supermercati nati a Sesto e presenti in città i cui polli sono, per nostra testimonianza diretta, davvero molto buoni e nulla hanno a che fare con quelli venduti nel piccolo negozio che espone indebitamente il cartello in questione, evidentemente utilizzato maldestramente e senza che la grande catena di distribuzione ne fosse a conoscenza. Sulla qualità dei polli ‘tarocchi’, venduti dalla macelleria islamica non possiamo dare giudizi, non avendoli assaggiati. Magari, questo giudizio lo lasciamo a chi, sul territorio è preposto a controllare che le leggi, comprese quelle relative alle insegne e alla pubblicità posta in essere dai commercianti, vengano rispettate da tutti, nessuno escluso.
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