lunedì 1 agosto 2011

Puglia gli Africani in guerra.Feriti 35 poliziotti

Africani occupano statale e binari,spranghe e sassi contro agenti e giornalisti.Chiedono regolarizzazione e asilo in tempi brevi.


Libero-news.it
I
n Puglia riesplode la rabbia degli immigrati ed è guerriglia con la polizia. Alcune centinaia di africani hanno invaso la statale 16 bis e i binari nei pressi Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo di Bari-Palese. All'alba, i manifestanti hanno acceso dei fuochi lungo la linea ferroviaria e disposto massi lungo i binari per bloccare la circolazione dei treni. Alla base della protesta violenta ci sono i ritardi nelle pratiche di regolarizzazione e dei permessi di soggiorno e la concessione dello status di rifugiati politici.

I feriti - Una manifestazione tutt'altro che pacifica, quella di stamattina. Gli immigrati erano armati di spranghe e sassi con cui hanno aggredito gli agenti, oltre che danneggiato le auto della polizia. Nessuna vittima ma sono circa trentacinque i feriti, per lo più tra le forze dell'ordine, tutti lievi e una decina gli immigrati fermati dalla Polizia e portati in Questura. Dopo ore di guerriglia la situazione si va normalizzando: i binari delle Ferrovie sono ancora bloccati dai massi mentre la statale è stata sgomberata. Attualmente nel Centro di Accoglienza richiedenti asilo la maggioranza degli ospiti è di nazionalità nigeriana ma non è detto che i fermati siano loro. Nella struttura ci sono anche maghrebini.

Lo scontro - Non solo agenti della Polizia, ma anche una troupe televisiva diTelenorba è stata oggetto di una sassaiola da parte degli immigrati. Il giornalista di Telenorba, con il suo operatore, erano riusciti a raggiungere alcuni manifestanti lungo la linea ferroviaria e ne stavano intervistando uno quando altri immigrati si sono avvicinati e hanno cominciato a lanciare sassi senza riuscire a colpire nessuno.

La protesta - "Vogliamo i documenti": così Mohamed, uno degli immigrati che partecipa alla protesta, ha risposto alla domanda di un cronista dell'emittente Telenorba che gli chiedeva i motivi della manifestazione degenerata in scontri. Mohamed ha aggiunto di essere ospite del Cara di Bari da sette mesi e di non sapere ancora nulla della sua richiesta di asilo. "Se abbiamo i documenti lasciamo la barricata", ha aggiunto un altro manifestante. 

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