mercoledì 27 novembre 2013

TEMPI MODERNI

La decadenza di Berlusconi a colpi di maggioranza è un dato di fatto e nulla può il partito rifatto in poco tempo dal cavaliere per cambiare qualche virgola e questo grazie anche alla finta solidarietà di chi si è staccato per formare il suo fantomatico nuovo centro destra. Fatti loro, ad ogni modo...
Il governo dichiara il proprio rafforzamento, malgrado la maggioranza divenuta davvero risicata e mira a durare “per tutto il tempo necessario” (cioè eternamente???).
Voglio stupirVi: io stesso tifo perché non cada in poco tempo, ma soprattutto che non si vada alle elezioni immediatamente. Ma non sono impazzito, né ho cambiato improvvisamente idee. Solo che reputo che il Popolo Sovrano non sia pronto a pretendere la sua Sovranità Popolare e conseguentemente non possa fare altro che continuare a votare inutilmente i piccoli partiti o sterilmente i grillini, oppure scheda bianca e nulla o non votare affatto. Il che, è risaputo, non cambierebbe di un'unghia la situazione attuale...
Ma se non siamo completamente scemi dovremmo affrettarci a rimediare agli errori di tutti questi anni e finalmente comprendere che è finito il tempo degli orticelli e dei ras , individuando il nemico comune nella grossa finanza, nel neo comunismo liberale (non è un ossimoro, pensateci!), nella sudditanza alle lobbies di varia natura ed anche ad altre nazioni non più brave, ma sicuramente più furbe di noi.
Riunirsi per la riscossa con una strategia, un programma e perché no, anche un nome che sveli le nostre intenzioni anche a chi, tra di noi ha le idee confuse e continua a credere alle sirene dei masmedia non è irrealizzabile, ma non si può rimandare oltre. Il nome potrebbe essere semplicemente ciò che esprime, per esempio proprio “Popolo Sovrano”, oppure “Sovranità Popolare” e il programma, semplice pure quello, potrebbe cominciare col ripatteggiare con l'Unione Europea l'Euro e se ci rispondono “picche” abbiamo la scusa per sfilarci ed riavere la nostra indipendenza monetaria ed il diritto di conio. Se poi abbiamo le stesse posizioni di quelle di altre grosse formazioni di Francia, Grecia, Ungheria ecc., è risaputo che l'unione fa la forza e sarà più difficile schiacciarci. Non ne faccio una questione ideologica, ma è nell'interesse di tutti i cittadini che le cose così come strutturate fin'ora abbiano un termine, cambiando radicalmente e che finalmente si ritorni ad essere padroni di noi stessi e non servi di altri.
Tutte cose risapute, dette e ridette chissà quante volte e rimaste inascoltate o sfruttate per piccoli giochi di potere... Ma chissà se a furia di sentirle qualcuno non si convinca e “muova il sedere”...
PERO' BISOGNA SBRIGARSI: IL TEMPO STA PER SCADERE !!!
 

2 commenti:

  1. Forse qualcuno che oggi festeggia e inneggia a una ghigliottina politica di Silvio Berlusconi dovrebbe fare i conti coi corsi e ricorsi storici.
    Dovrebbe ricordare Maximilien de Robespierre uno dei fautori e dei personaggi storici più importanti se non il più importante dei personaggi storici della Rivoluzione Francese che durante il periodo del terrore mandava al taglio della testa chi non la pensava come lui ,o soltanto perché facente parte della nobiltà,nobile o servitore che fosse senza processo o con processo farse.
    Dovrebbe ricordare la fine che fece Robespierre,ghigliottinato senza processo facendo la fine di chi fino al giorno prima considerava nemici e mettendoci un po' d'ironia perdendo la testa grazie a chi credeva alleati ed amici.
    La decadenza di Berlusconi oggi è solo un anticipare di un non essere senatore che lasciando andare il corso delle cose sarebbe accaduto a gennaio 2014,ma come sapete l'elezione del nuovo segretario PD si svolge l'8 dicembre e la sua testa serve come trofeo da esporre come si conviene quando si riuniscono i circoli di caccia e di pesca dove gli associati mostrano le loro prede morte tramite foto o teste impagliate.
    Decaduto Berlusconi Silvio crea un precedente e vogliamo anzi esigiamo che lo stessa sia per chi a venire si trova nella stessa situazione applicata oggi voto palese compreso.Se guardiamo bene anche oggi nel parlamento italiano che oggi fa lo sdegnato ci sono “onorevoli” che sono in odore di decadenza dovrebbero auto dimettersi prima che i processi vadano in giudicato o perché non ancora scoperti dalla mano della giustizia fanno i verginelli in un bordello chiamato Parlamento Italiano.L'Anziano Gino V

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  2. Peggio di Robespierre (come si evince al peggio non c'è fine) si comportò il suo angelo nero Lous Antoine de Saint-Just che superò in ferocia ed accanimento il suo maestro, pur essendo di origini nobili. Come oggi, facendo finta di difenderlo di fatto hanno contribuito alla decadenza del cavaliere "gli amici" del nuovo centrodestra,,,

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