lunedì 18 novembre 2013

DALLE STELLE ALLE STALLE … (e se invertissimo questo processo?)

 Strano popolo il nostro... Nato centocinquanta anni fa in soli pochi decenni, grazie alla forza di una dinastia monarchica e con referendum pilotati non ha mai avuto l'accortezza di amalgamarsi veramente, rimanendo una vasta area di genti diverse. E dire che millenni fa eravamo i promotori di un grandissimo impero, fino a che i barbari non ci hanno smembrato riducendoci a polvere da calpestare ogni volta che capitava.
E noi siamo i figli di quel periodo ancora adesso che, grazie al cielo, sono finiti i tempi di Alboino, Alarico, Odoacre. Oppure non sono finiti, ma solo … modificati? Non sto a dilungarmi sui nuovi barbari, sui motivi che muovono le loro invasioni, sull'obbligatorietà che abbiamo di accoglierli e di coccolarli, fino al punto di accettare le loro leggi e le loro tradizioni, rinunciando (come sempre) alle nostre …
Se fossimo veramente un popolo e non un'accozzaglia di genti diverse sotto lo stesso suolo avremmo trovato già una soluzione (l'ingegno non ci manca), ma chi ci guida sono politici che ci esprimono completamente, quindi anche loro di etnie differenti, che non si capiscono tra di loro, oltre che non comprendere le nostre esigenze, figurarsi se sono in grado di capire cosa fare...
E la Storia insegna: quando non esiste nazione prima o poi arriva il momento che qualcuno spodesti il Paese della propria sovranità, visto che questa diventa solo un mero accessorio... Ed ora, rieccoci diventati merce di scambio, tra banche, lobbies, ultra finanzieri senza coscienza, i potenti della Terra...
Invece c'è stato un momento nella nostra Storia recente in cui ci siamo sentiti Popolo, ma è durato solo un battito di ciglia, non bastevole a convincerci di esserlo davvero. Subito dopo ci hanno cancellato addossandoci la vergogna di avere desiderato di essere grandi.
Dobbiamo però pensare al presente... Come possiamo riuscire a scrollarci di dosso i nostri pesi immani?
Prendendo coscienza, innanzitutto... Poi pretendendo i nostri diritti e la nostra identità... Infine muovendoci tutti insieme contro chiunque ci voglia calpestare. NON E' VERO CHE SIAMO MORTI. RIUSCIREMO A DIVENTARE UN POPOLO, ALLA FINE, se solo vorremo riacquistare la nostra dignità!!!
DOBBIAMO PRETENDERE IL RITORNO ALLA SOVRANITA' POPOLARE ED A QUELLA MONETARIA.

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