sabato 2 marzo 2013

La città della salute guarisce anche il calo dell'occupazione


L'intervento nelle aree Falck ammonta a 323 milioni e porterà a Sesto nuovi posti di lavoro
Non è la posa della prima pietra, ma è certo un passaggio importante che avvicina di un passo la nascita della Città della salute e della ricerca. Infrastrutture lombarde (Ilspa) affida, tramite bando pubblico, la progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione dello stesso. Il valore dell’intervento sulle ex aree Falck ammonta a 323 milioni di euro, di cui 276 saranno finanziati dalla stazione appaltante Ilspa.
I fondi saranno erogati in proporzione al avanzamento dei lavori, la parte restante, circa 45 milioni, sarà a carico del concessionario, che oltre a costruire l’opera avrà in concessione trentennale la gestione dei servizi di supporto non sanitari, la fornitura di arredi e di attrezzature.
Questo bando è, ad oggi, il più importante a livello nazionale per il volume d’affari che verrà mobilitato non solo per la fase progettuale e realizzativa, ma anche per la fase gestionale successiva alla messa in funzione delle nuove strutture sanitarie che fanno capo alle fondazioni Besta e Tumori. Quest’ultima fase porterà con sé numerose opportunità di lavoro in quanto i servizi richiesti (esclusi quelli di ambito sanitario) spaziano da quelli economali (es. mensa dipendenti, lavaggio biancheria, smaltimento rifiuti sanitari, ecc..) a quelli tecnico-manutentivi (es. gestione polo tecnologico, parcheggio auto, ecc..) senza dimenticare i servizi commerciali compatibili con l’attività sanitaria. In conseguenza di queste prospettive, dopo oltre cento anni le aree cittadine ritrovano una nuova vocazione, da terreni agricoli in principio, si è passati ad una vocazione industriale pesante, oggi, ma soprattutto domani, avrà una vocazione ad ospitare produzione di servizi, con l’auspicio che come avvenuto in passato porti lavoro.
Infrastrutture lombarde raccoglierà le offerte fino al prossimo 5 aprile, a seguire partirà la procedura ristretta che verrà assegnata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Yuri Maderloni
http://nuovasesto.it/

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