sabato 24 settembre 2011

Indignata e preoccupata, Sesto teme l'ennesimo stop

All'indignazione sugli sviluppi dell'inchiesta sulle tangenti nelle ex aree Falck ora Sesto aggiunge la paura di un blocco totale dello sviluppo urbano

Sesto San Giovanni, 23 settembre 2011 - La versione di Magni è un romanzo già letto. Almeno per oggi: mazzette? Ma va, semmai qualche parcella non dichiarata. Vedremo. Anche perché intanto in città qualcosa cambia, nella percezione dei cittadini. Da un lato tutti chiedono che l’annunciato autunno di cambiamenti che dovrebbe portare a una trasparenza totale (fuori tempo massimo?) si traduca prestissimo in atti concreti e riguardi tutto l’apparato pubblico e parapubblico.

Dall’altro all’indignazione si sta aggiungendo un forte senso di preoccupazione. Il voto del consiglio comunale sul Piano ex Falck basterà? In tanti, nei bar, davanti alle edicole, a leggere la sfilza di nomi che stanno sfilando in Procura a Monza temono che il futuro delle aree dismesse sia ancora a rischio stop. All’enorme tegola che si è abbattuta sulla città se ne può ancora aggiungere un’altra: l’ennesimo stallo che finirebbe per affossare ogni sogno di cambiamento. L’autunno è già caldissimo, ma si teme un gelido inverno.

di Simone Stimolo

http://www.ilgiorno.it/

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