lunedì 26 settembre 2011

Cronaca di una morte annunciata

Cinisello Balsamo ,Cinema Marconi mini cronaca della futura chiusura di un cinema alla presenza di un'ottantina di cittadini e di due consiglieri comunali e col colpo finale dell'assessore Fasano.

Cittadini in rappresentanza delle varie associazioni che lavorano nell'ambito di Cinisello Balsamo e che usano la struttura per fare le loro manifestazioni e che attendono fino a 12.00 l'assessore che arriverà con un oretta di ritardo.

Bisogna ammetterlo la discussione pur con vari intoppi e insofferenze andava avanti con ognuno che prospettava continuità del cinema oppure una breve sosta per ricominciare dopo poco.

Finalmente arriva l'assessore che con 4 parole smonta tutto e tutti facendo capire che il cinema Marconi è messo in bilancio per 800mila euro per arrivare al pareggio pur ammettendo per primo lui che non è facile trovare un compratore e che le forze economiche del comune sono per il cinema Pax e per villa Flora.

Inoltre ricorda che pure se si avvia una nuova convenzione non ci sarà più l'affitto agevolato fatto al precedente intestatario della convenzione perché frutto di un dare e di un avere con scambio di affitto basso in cambio di una totale ristrutturazione del locale.

Locale che era ridotto in un covo per topi e altri animali e che tornerebbero di sicuro in una prossima chiusura fino alla ricerca di un compratore o di un nuovo ente o associazione che faccia una nuova convenzione quando il cinema sarà ridotto di nuovo a un covo per topi,scarafaggi e altri animaletti “simpatici”.

Non sarebbe più facile una nuova convenzione?anche se l'assessore dice che non si potrà mai fare dei prezzi di favore ai futuri utenti del cinema chiunque prenda in gestione il cinema...

La mia personale opinione e che il comune debba mandare avanti la villa Forno dove doveva esserci un distaccamento dell'università ed invece è diventato un ritrovo al bar per serate e pomeriggi danzanti col patrocinio del comune tutto alla faccia della libera concorrenza che tanto decanta che salterebbe rispetto ai cinema vicini se il comune aiuta il cinema Marconi.

Altra tesi potrebbe essere che la giunta Gasperrini deve rendere in qualche modo la sua elezione eliminando un cinema sgradito e concorrenziale al cinema oratoriale e mettere le 800mila euro in bilancio per fare un fittizio pareggio di bilancio.

Comunque all'una circa me ne vado tanto alla fine il comune ha già scelto di chiudere il cinema anche se era un punto del suo programma la non chiusura e il 1 ottobre verranno messi i catenacci e che se verrà riaperto sarà un altro cinema Marconi a cui interesserà il guadagno e non l'utilità che fino a oggi ha espletato il cinema Marconi.

L'Anziano Gino V

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