martedì 30 aprile 2013

SPORT/ Marcia 1° Maggio: i big non mancano. E gli italiani?


mo fatta anche quest’anno” le parole con cui l’assessore allo sport Felice Cagliani ha aperto la conferenza stampa di presentazione la dicono lunga sulle tante difficoltà per l’organizzazione della marcia di Sesto San Giovanni, consueto appuntamento internazionale della IAAF che quest’anno torna nella tradizionale data del 1° maggio dopo lo spostamento al 17 giugno nel 2012. Grazie al contributo di diversi sponsor, Heineken, McDonald e a2a tanto per citarne alcuni, e all’adesione di alcuni dei più grandi atleti del mondo è stato possibile organizzare l’evento, giunto all’edizione numero 56 per quanto riguarda gli uomini e alla numero 34 per quanto riguarda le donne. La gara femminile può annoverare al via atlete del calibro di Yelena Lashmanova (nella foto), fresca di titolo olimpico conquistato a Londra, e le portoghesi Ana Cabecinha e Ines Henriques, che ga
reggerà proprio nel giorno del suo 33° compleanno. 
Non da meno è la starting list maschile, con l’irlandese Robert Heffernan (nella foto), l’indiano Ifran Kolothum Thodi e il portoghese Joao Vieira tra i principali favoriti. Mancano, purtroppo, i principali interpreti italiani della marcia, che hanno voluto incomprensibilmente snobbare la gara di casa. “Il livello in Italia è basso – ammette con profonda amarezza il presidente del Geas atletica Roberto Vanzillotta – tra i gruppi militari non ci sono riferimenti e i risultati in gara sono sempre più deludenti”. Ancora più duro sull’argomento è il giudice internazionale Nicola Maggio, che parla di vergogna. “A Sesto abbiamo sempre cercato di portare le migliori giurie internazionali possibili e l’errore più grande che commettono i nostri atleti è quello di non volersi misurare con questi giudici preferendo gare di minore importanza”. “L’Italia – avverte – non può permettersi di perdere la marcia. Se si perde questo treno, non ce l’abbiamo più”. Già perché la marcia di Sesto San Giovanni, come ricorda Raffaello Ducceschi (vincitore nell’84 e nell’86) è una delle gare più importanti a livello mondiale, la più longeva per tradizione dopo Mondiali e Olimpiadi. E che l’anno però prossimo rischia nuovamente di saltare per problemi di calendario: il 3 e il 4 maggio 2012 infatti ci sarà la Coppa del Mondo in Cina e non sarà facile trovare una data per incastrare la gara sestese nel ricco calendario della IAAF.
La gara: Partenza nella pista del campo comunale Pino Dordoni di via Nino Bixio. Usciti dallo stadio si percorre un circuito cittadino: via Fratelli Bandiera, piazza IV Novembre, viale Casiraghi, via Rovani, via Damiano Chiesa e poi di nuovo via Fratelli Bandiera per poi tornare in pista dove è posto il traguardo. La gara femminile inizierà alle ore 10. La gara maschile invece prenderà il via alle 16. Entrambe si svolgeranno sulla distanza di 20 km.
Fabio Casati

Nessun commento:

Posta un commento