martedì 25 febbraio 2014

SATIRA


Quando l’anno scorso Maurizio Crozza venne contestato da alcuni spettatori a San Remo, pur non parteggiando personalmente per Silvio Berlusconi devo confessare che provai molta soddisfazione, avvedendomi dell’imbarazzo e del timore di questo dominatore della platea …
Eppure Crozza è, lo riconosco senza ombra di dubbio, un comico molto preparato, che non lascia nulla al caso, un vero professionista che molte volte ha allietato le serate di tutti con la sua satira pungente e la sua autoironia.
Però quella sera ha “toppato”, dando l’impressione di lanciare puro veleno, non di ironizzare per divertimento, come ha QUASI sempre fatto. Anche Luciana Litizzetto fa ridere, ma la sua è satira un po’ da caserma, con trivialità ed atteggiamenti che mal si penserebbero in una signora che in passato è stata anche un’insegnante scolastica … Anche lei ha momenti che creano ilarità frammentati a velenose allusioni che denotano una totale mancanza di rispetto per chi esce fuori dai canoni del suo pensiero. Nulla da eccepire, visto che da una certa parte è sempre stato così …
Ma questo rancore di lui e di lei appare molto più colpevole ai miei occhi sapendo che entrambi devono la loro notorietà, insieme a tanti altri, proprio alle reti Mediaset dell’odiato cavaliere con trasmissioni che vanno dall’ormai preistorico “Mai dire gol” a “Zeling”, e vogliano dimostrare con la loro faziosità di disconoscere quel loro esordio, come volere sputare sul piatto dove si è mangiato e abbondantemente. Certamente nella loro bravura non c’è posto per la riconoscenza … Amen

1 commento:

  1. salvo poi essere estremamente permalosi quando tocca a loro essere vittime dell’ironia – emblematico il caso di D’Alema che ha querelato Forattini per una vignetta non poi così cattiva - …

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