FOIBE
nel Decennale dell’istituzione del “ Giorno del Ricordo”
Per
più di mezzo secolo un dramma da censurare, perché il mondo non
doveva conoscere i crimini dei partigiani comunisti e titini, nei
confronti del Popolo Istriano.
Che
per compiacere gli amici titini, sia Togliatti e l’Unità quale
organo del partito comunista italiano , con la compiacenza
dell’ANPI, bollavano come:
“una
giustizia sommaria fatta dagli stessi italiani contro i fascisti”
Oggi
come allora con un uso strumentale della “democrazia”,
per giustificare le proprie colpe, si cerca di tacitare chi esprime
idee diverse.
Come
ieri con un “pannello” di parte, il martirio
del Popolo Istriano viene offeso, omettendo vergognose complicità:
“lo stesso Togliatti che, ordinò alle formazioni partigiane
comuniste di passare agli ordini del IX Corpus di Tito” e,
dimenticando il “treno della vergogna”, esuli presi a sassate dai
militanti del PCI di Bologna…
Oggi
si nega il martirio del Popolo Italiano, strozzato dai banchieri,
costretto al suicidio, censurando ogni tentativo di condannare il
crimine dell’ Usura Bancaria.
Associazione
Culturale Vox Populi
Nonostante siano passati circa 70 anni, la sinistra continua nel cercare di nascondere le respomsabilità dell'allora partito comunista italiano nel Martirio del Popolo Istriano, giustificandosi dietro al timore di un ritorno di pericolosi nazionalismi, dimostrando così ancora una volta la loro faziosità nel racconarci la certe "verità".
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