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lunedì 25 giugno 2012

Edison e Ford: "assurdo che lo stato emetta titoli (indebitandosi) anziché moneta"



No, lo stato non ha nessun bisogno di indebitarsi, di prendere a prestito moneta che lui stesso può creare. Thomas Edison e Henry Ford: "E' assurdo che lo stato emetta 30 milioni di bonds, su cui paga interesse e non emetta invece 30 milioni di dollari su cui non paga niente"... perchè emettendo 30 milioni di bonds alla fine lo stato pagherà 66 milioni (dopo 30 anni).

Non è un concetto difficile: lo stato, a differenza di famiglie ed imprese, crea moneta, in un sistema di moneta elettronica e cartacea priva di valore intrinseco. Di conseguenza non ha senso che si indebiti al 6% l'anno per 50 anni di fila quando può finanziarsi allo 0%. Emettendo bonds lo stato finisce per pagare due volte per le sue spese, come dicono Ford e Edison (e qualunque persona di intelligenza appena media...)

Tutti i discorsi della "scuola austriaca" presuppongono una moneta legata all'oro, che nessuno può creare, che esiste in natura in quantità limitata per cui chi ce l'ha ce l'ha e chi non ha l'oro deve risparmiare e sudare per avere queste monetine d'oro....

I discorsi sul credito e moneta di Mises, Hayek e simili non hanno nessuna rilevanza su quello che è successo negli ultimi 40 anni. Ma questa idea che la moneta è un bene scarso per cui lo stato lo deve prelevare ai cittadini per pagare i debiti ecc.. inconsciamente quasi tutti ce l'hanno in testa

E' incredibile che una truffa così colossale duri da tanto tempo. Ma non sono mie allucinazioni perchè è stato tutto spiegato molto bene da Thomas Edison e Henry Ford negli anni '20. Thomas Edison e Henry Ford erano le due menti tecniche maggiori del secolo all'epoca, per cui se lo dicevano loro siamo in buona compagnia. Lo stesso sono riusciti a censurare un concetto così chiaro e semplice per tanto tempo, solo la crisi finanziaria attuale e il Quantitative Easing a cui sono stati costretti ha rimesso in circolo quello che Edison e Ford e altri dicevano negli anni '20 e '30.
(Mises, Hayek hanno scritto migliaia di pagine che nessuno ha mai letto perchè sono inutilmente complicati e sulla moneta fanno solo confusione per pagine e pagine per confonderti)


Vedi l'articolo di Thomas Edison e Henry Ford sul "The New York Times" del 6 Dicembre 1921


fonte: Forum Cobraf

venerdì 22 giugno 2012

USA debito: si stanno mangiando l'Europa a suon di rating?


obamag20.jpg
Gli Stati Uniti sono falliti e per evitare lo sconquasso e rischi seri di guerra totale, si stanno mangiando l'Europa a suon di rating farlocchi.
Ogni tanto su Crisis torna a farsi sentire la voce del padrone. So che vi fa piacere, quindi eccovi un bel post di Pietro Cambi che, nel suo solito modo un po' contorto, ne dice di cotte e di crude e di molto apocalittiche. Buona lettura.

Avrete seguito il bi et ba di Obama al G20 e gli europei sdegnati. (foto:infophoto) Ci ha spiegato come e qualmente loro hanno investito in competizione etc etc etc. Vabbe' famola corta: lo stato americano ha un deficit che è il 50% di quanto incassa, ovvero irrecuperabile.
E in % sul PIL siamo al 16%, mai visto prima nella storia umana di NESSUN paese: l'Argentina, la Grecia etc etc sono andati in default al raggiungimento del 10%. E da anni. E parliamo SOLO del budget federale perche' i singoli Stati sono messi pure peggio e contano a parte. Ha da poco, pochi mesi, superato la soglia del 100% di Debito FEDERALE su PIL, ovvero tenendo conto anche del debito dei singoli stati, contee (come si fa in Europa) è già al 124% e come del resto perfino da me ampiamente previsto, nel giro di due anni avrà superato il livello di debito/PIL di tutti i paesi dell'OCSE.

Una famiglia su 2 usufruisce dei food stamp, 46 milioni di "richiedenti" contro 83 milioni di famiglie. MOLTO peggio che nel '29.

Ma è una bufala? E' possibile o cosa?
Potete verificare, al volo, qui all' "Orologio del debito USA":
Hanno messo su MILLE trecento MILIARDI di nuovo debito, l'8% del PIL giustappunto nel giro di sei mesi.
Ci hanno fatto su persino le vignette.

E con un deficit che è oltre il 10% del LORO PIL, con uno Stato che spende il DOPPIO di quanto incassa (una tacca sopra l'italia ai tempi di Craxi) che con un 16% di nuovo debito riesce a far finta di crescere per il 3% (un rendimento da vaporiera dell'800, sotto il 20% di risultati utili rispetto alle energie immesse) osano chiamarla ripresa ed osano darci lezioni?
LOL se non ci fosse da dire COL, invece, dove la C sta per Crying...
Cosa dovrebbero tagliare? Beh se tagliassero TUTTE le spese militari e TUTTE le pensioni avrebbero ancora un deficit di circa il 6% del PIL.
Ovviamente troppo alto. Quanto poi a poterlo davvero fare: suvvia...
Gli Stati Uniti sono FALLITI e per evitare lo sconquasso e rischi seri di guerra totale con la Cina et compagnia, causa consolidamento del debito da migliaia di miliardi di dollari nei loro confronti,si stanno mangiando l'Europa a suon di rating farlocchi.
Questa è la verità, ma se si smette di sussurrarla e si comincia a gridare salta per aria il coperchio di Pandora che comunque saltera' per aria in ogni caso.
Sembra tutto molto astratto.
Poi le botteghe chiudono a vista d'occhio perfino in centro a Firenze.
Poi vedo dignitosi pensionati e pensionate chiedere l'elemosina.
Siamo a pochi mesi dai cartoneros, ecco il punto.
E quella, intendiamoci, è la soluzione ottimistica, che vede semplicemente l'Italia ed alcuni altri paesi europei ridotti in rovina, senza guerre e soprattutto senza guerre atomiche.
Perche' quando si raggiungono questi livelli di rischio a qualcuno, in qualsiasi momento possono saltare i nervi.



fonte: crisis.blogosfere.it

lunedì 18 giugno 2012

La lezione di Friedman per ottenere la libertà col capitalismo radicale



E' un'analisi lucida e concreta del vivere associato quella offerta da David Friedman in "L'ingranaggio della libertà": per liberarsi degli oneri che l'apparato pubblico comporta e per un mercato a 360 gradi Compra qui l'ebook a soli 2,99 euro

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L’autore di questo volume (che è una vera e propria introduzione alla società anarco-capitalista) è figlio del noto economista Milton, premio Nobel nel 1976, e di Rose Director, pure lei economista e sorella di un altro noto studioso di teoria economica, Aaron.
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Ma questo testo del 1973, che nella versione italiana ha preso il nome de L’ingranaggio della libertà (il titolo originale è The Machinery of Freedom), è qualcosa di più che il lavoro di uno studioso nutrito di cultura economica.
In particolare, il libro è stato scritto con l’evidente obiettivo di offrire un’illustrazione comprensibile da parte di chiunque di come potrebbe funzionare una società veramente tollerante e concorrenziale, in cui anche servizi solitamente considerati di competenza statale – la giustizia, la protezione, la difesa – siano offerti da agenzie private in concorrenza tra loro. Come recita il sottotitolo, il volume è davvero una guida a un capitalismo radicale, volta a evidenziare la praticabilità di un mercato a 360 gradi.
Nello stesso periodo, anche Rothbard pubblicava testi in qualche modo accostabili a questo: basti pensare a "Per una nuova libertà", che uscì proprio quello medesimo anno. Ma Friedman si distingue per il gradualismo e soprattutto per l’impostazione schiettamente utilitarista. Se Rothbard difende il suo liberalismo radicale di una società senza Stato muovendo da una definizione molto rigorosa dei diritti individuali naturali e, di conseguenza, da una denuncia del carattere illegittimo dello Stato, la strategia friedmaniana punta essenzialmente a mostrare come sia possibile e auspicabile liberarsi uno dopo l’altro di tutti gli apparati pubblici e degli oneri che essi comportano.
Come sottolinea Armando Massarenti nell'introduzione, quello che d’altra parte emerge da queste pagine è un “libertarismo senza assoluti”. Pur senza avere la complessità teorica dei lavori di Rothbard, tale volume del 1973 va dunque assolutamente consigliato per la sua forza persuasiva e in quanto capace di dissolvere molti dei miti schierati a difesa della statualità.
Innamorato del Medio Evo e dei romanzi di Chesterton, cultore dell’analisi economica del diritto e appassionato studioso della moneta, Friedman riserva alcune pagine pure a questi suoi interessi più specifici, mostrando in particolare come nell’Islanda che ha preceduto l’età moderna vi fosse un ordine giuridico senza potere centrale: basato su istituzioni assai simili a quelle auspicate dai libertari.
E se la libertà è già esistita in passato, perché non potrebbe tornare sulla scena ora?

domenica 17 giugno 2012

L'incognita di Valter Veltroni al meeting Bilderberg del 1996


Navigando sul web alla ricerca di notizie interessanti, mi sono imbattuto in un articolo de ilcorsivoquotidiano.net che elencava i nominativi dei partecipanti italiani ai meeting del Bilderberg club. Mi ha colpito molto, e ha suscitato la mia curiosità il fatto che l'avvocato dell'On. Valter Veltroni avrebbe scritto alla redazione di tale testata intimando la cancellazione del nominativo del suo assistito da tale elenco, minacciando azioni di natura legale se non lo avesse fatto.

Di seguito riporto uno stralcio estratto dall'articolo in questione de ilcorsivoquotidiano.net che potete leggere integralmente all'indirizzo: http://ilcorsivoquotidiano.net/2011/06/13/bilderberg/
In merito ad un avviso giunto nella nostra redazione multimediale, l’avv. dell’On. Veltroni chiede l’immediata rimozione del nome del suo assistito da questa lista  poichè non ha mai partecipato a nessuna riunione del gruppo Bilderberg.
Questo il testo della richiesta:
Ho ricevuto mandato dall’On. Walter Veltroni di diffidarVi all’immediata rimozione del Suo nome dall’elenco sopra pubblicato, in quanto falso e profondamente lesivo del suo onore e della sua reputazione. Infatti lo stesso non ha mai partecipato al “gruppo Bildeberg”, nè è mai appartenuto ad alcuna loggia massonica o organizzazione segreta. Vi invito, pertanto, ad escludere il nome di Walter Veltroni dall’elenco indicato e a ripristinare la verità dei fatti, informandoVi che in caso contrario sarò costretto, mio malgrado, a tutelare i diritti del mio assistito nelle sedi competenti. Avv. Luca Petrucci

La redazione de ilcorsivoquotidiano.net di seguito spiega di aver rimosso il nome dell'On. Veltroni dall'elenco per evitare qualsiasi tipo di problema, e ha redatto una "lettera apertaai propri lettori per illustrare la "diffida" ricevuta, elencando numerose fonti dal quale la redazione ha ripreso la notizia circa la partecipazione di Veltroni al meeting 1996 del club Bilderberg. La lettera aperta la potete leggere al seguente indirizzo: http://ilcorsivoquotidiano.net/2011/11/18/diffida-corsivo-quotidiano-walter-veltroni-bilderber/

Come potete osservare nei link riportati nell'articolo de "ilcorsivoquotidiano" (che sono solo una parte di quelli che è possibile trovare effettuando una ricerca su google, in italiano ma anche in inglese e altre lingue europee) sono numerosi i siti web  - italiani ed esteri - secondo il quale Valter Veltroni nel 1996 avrebbe partecipato alla riunione del club Bilderberg.

Nel 1996 le riunioni del Bilderberg erano avvolte da una cortina di segretezza superiore a quella odierna, ormai limitata ai contenuti del meeting (sappiamo che si riuniscono, "chi, dove e quando" ma non sappiamo di cosa parlano) con l'elenco dei partecipanti che viene rilasciato addirittura dall'organizzazione stessa del meeting, sul sito ufficiale. Inizialmente delle riunioni del Bilderberg non si sapeva praticamente niente, e se la questione è venuta a galla, lo dobbiamo all'attivismo dello spagnolo Daniel Estulin, autore del libro "Il club Bilderberg - La storia segreta dei padroni del Mondo" e pochi altri attivisti.

Ovviamente, non avendo visto personalmente l'On. Veltroni partecipare al meeting in questione, non possiamo escludere che la notizia della sua partecipazione sia una bufala: è possibile che un sito abbia lanciato erroneamente la notizia, e gli altri la abbiano ripresa, divulgandola di blog in blog... non siamo in grado di escludere questa eventualità. 

Tuttavia ci siamo chiesti come mai, se Valter Veltroni non ha partecipato al meeting, si è diffusa questa notizia: e francamente, non riusciamo a trovare una risposta alla nostra domanda. Analizzando gli elementi in nostro possesso, non crediamo che si tratti di un "complotto" contro di lui, per screditarlo, visto che la notizia viene riportata anche da siti esteri che non ne avrebbero motivo e/o interesse, inoltre anche Enrico Letta, vice-presidente del PD, il partito di Veltroni - di cui in passato lo stesso Veltroni ha avuto le "redini" in mano ed è stato candidato premier -  ha partecipato all'ultimo recente meeting, senza - evidentemente - grandi problemi.

Facendo una approfondita ricerca, un nostro "collaboratore-segugio", ha rinvenuto un documento, datato 1996, che risulta esser stato rilasciato dall'associazione American friends of Bilderberg inc. e rivolto a William J.Perry che all'epoca ricopriva l'incarico di "Segretario della Difesa" del Pentagono: il Ministro della Difesa degli Stati Uniti, per intenderci. Il documento, classificato come "confidenziale", riporta proprio l'elenco dei partecipanti al meeting Bilderberg, e a pagina 4, tra i partecipanti italiani, troviamo nuovamente il nome di Valter Veltroni. 


Di seguito vi proponiamo il documento:  (a pagina 4 il nome di Veltroni)
Bilderberg 1996
Fonte documento: http://www.scribd.com/doc/21128511/Bilderberg-1996



Il mistero su "perché molte fonti sostengono che Veltroni non ha partecipato al Bilderberg se non è così", si infittisce...

Su Youtube circola anche un video dove alcuni ragazzi rivolgono a Veltroni alcune domande, tra cui "che cos'è il club Bilderber" alla quale l'On. Veltroni "non lo so cos'è il club Bilderberg". 
Anche il video in questione sostiene che Veltroni ha partecipato al Bilderberg, ma non specifica da quale fonte avrebbe appreso la notizia.

Chiudiamo, ponendoci alcune domande:
  1. Perché Veltroni considera "lesivo" e si arrabbia al punto da chiedere la rettifica a un blog, minacciando querele, quando viene accostato al club Bilderberg, alla cui recente riunione ha partecipato, ufficialmente, anche il suo compagno di partito Enrico Letta, vice presidente del PD, secondo il quale non c'è niente si strano nelle stesse riunioni?
  2. Perché circola tutto questo materiale che sostiene che Veltroni avrebbe partecipato al Bilderberg, se lui sostiene di non averlo mai fatto?



Alessandro Raffa per nocensura.com

martedì 5 giugno 2012

Monti possibile indagato? “Manipolazione di mercato pluriaggravata e continuata”



Sembra incredibile, ma basta andare suquesta pagina della New York University, per avere conferma di qualcosa su cui tutti i media tacciono pur essendo di fatto una bomba: il premier italiano è membro del  Senior European Advisory Council of Moody’s. Vale a dire è tra coloro che contribuiscono a dare giudizi sulle aziende e sugli stati europei che poi l’agenzia di rating diffonde, causando a volte sfracelli. Siamo già molto oltre il conflitto di interessi, siamo al dramma e alla farsa di una democrazia.
Quanto alla possibilità di essere indagato deriva dall’inchiesta portata avanti dalla Procura di Trani fin dal 2010, su denuncia dell’Adusbef e della Federconsumatori: le due associazioni  si decisero a coinvolgere la magistratura dopo un report di Moody’s del 6 maggio 2010 che concludeva etichettando l’ Italia come “Paese a rischio”. L’inchiesta si è allargata poi alle altre agenzie di rating Fitch e Standars e Poor’s , anch’esse coinvolte in giudizi che hanno portato poi al degradarsi della situazione economica. Proprio in questi giorni l’inchiesta su S&B si è chiusa con l’ipotesi di reato di manipolazione di mercato continuata e pluriaggravata a carico di cinque persone: il presidente di Standard & Poor’s financial service Deven Sharma, il managing director del rating di Londra Yann Le Pallec, Eileen Zhang (di S&P Europe); Frankiln Crawford Gill e Moritz Kraemer della direzione europea del rating sui debiti sovrani. Secondo i magistrati queste persone, “attraverso descritti artifici, a carattere informativo – costituenti condotte solo in apparenza lecite, ma effettivamente illecite per come combinate fra loro, con modalità e tempi accuratamente pianificati – fornivano intenzionalmente ai mercati finanziari, quindi agli investitori, un’informazione tendenziosa e distorta (come tale anche “falsata”) in merito all’affidabilità creditizia italiana ed alle iniziative di risanamento e rilancio economico adottate dal governo italiano, per modo di disincentivare l’acquisto di titoli del debito pubblico italiano e deprezzarne, così, il valore”.
Che le agenzie di rating fossero nient’altro che interessati ufficiali di rotta della speculazione finanziaria, pesci remora degli squali, pronti a cibarsi dei resti del banchetto, è assolutamente chiaro a chiunque, ma in questo caso i magistrati hanno ricostruito un filo  logico che rende difficile giustificare i giudizi come semplice “opinione”. E con l’imputazione di manipolazione di mercato sulla quale sarà chiamata ad esprimersi anche la Consob, S&B rischia il divieto di operare in Italia.
Questo però è solo un ramo dell’inchiesta, rimangono aperti quelli su Fitch e Moody’s. Senonché c’è un fatto clamoroso sebbene finora sconosciuto: il premier italiano è advisor  proprio di una di quelle agenzie di rating grazie anche alle quali si è creata quell’emergenza che lo ha portato a capo del governo. Per la verità qualche cosa riguardo a questa incredibile opacità era trapelata, ma a parte una citazione di questa singolare posizione del professor premier nella brochure di un convegno tenutosi in Bocconi nel 2006 (qui) era praticamente impossibile fare altri accertamenti. Ma ora la piccola biografia della New York University, aggiornata al 2011 e di certo non smentita, parrebbe indicare  che egli era ancora  nel consiglio di Moody’s  in tempi recentissimi e comunque all’epoca dei fatti di cui si occupa l’inchiesta dei magistrati di Trani.
Non so se Monti salendo a Palazzo Chigi, abbia avuto il buon gusto di rinunciare a sedere nel Senior European Advisory Council di Moody’s o se ne sia andato prima o sieda ancora tra i ben remunerati consigliori dell’agenzia di rating. Ma è stupefacente che un’intera classe politica non abbia sentito il bisogno di andare a fondo su un conflitto di questo genere e lo stesso Monti non paia avere la minima intenzione di chiarire il punto, affidandosi al silenzio dei media. Anche perché è evidente che aver collaborato a “una destabilizzazione dell’immagine, prestigio e affidamento creditizio dell’Italia sui mercati finanziari” come dicono i magistrati, per poi diventarne come se niente fosse il premier, in parte grazie ai giudizi di Moody’s,  appartiene alla peggiore storia possibile.
Certo è assai strano che dopo il declassamento di 26 banche italiani da parte di Moody’s che ha suscitato un  vespaio di reazioni dei partiti e indotto la Consob a convocare i responsabili dell’agenzia di rating, dal governo, così prodigo di dichiarazioni, consigli e fantasie, non è venuto un fiato.
Ecco cosa rimane della “trasparenza” promessa il primo giorno: il silenzio totale del protagonista e del Palazzo che gli tiene bordone, l’omertà complice dei media, la cecità di un Paese per il quale il premier e il suo governo sono la sabbia sotto la quale nascondere la testa. Se fossi in Moody’s darei una bella D: fallimento assicurato.

lunedì 4 giugno 2012

BILDERBERG 2012: PIU' GRANDE E CATTIVA CHE MAI

Appena la conferenza entra nel pieno svolgimento, Charlie Skelton dà soddisfazione ai media dell’altra informazione e alle loro macchine fotografiche da $ 700 : sono tutti convinti che i loro fratelli maggiori delle reti generaliste stiano mancando la notizia.

"Per non essere utilizzati come barriere di sicurezza" era l'avvertimento sulle barriere di sicurezza che la polizia aveva messo intorno ai cancelli del Bilderberg. I poliziotti erano rigidi ma corretti. "Signora, si allontani con i palloncini", hanno chiesto a una manifestante, che salutava con rabbia l’arrivo di una limousine. "Ma questo è un diritto del primo emendamento", ha urlato. Ti do tutti i miei palloncini se riesci a strapparmeli dalle mie mani fredde come la morte.

E 'difficile sembrare infuriati con i palloncini in mano, ma in qualche modo c’è riuscita. Si sente molta rabbia tra la folla di quest'anno - un grande boato accoglie ogni delegato quando scende davanti all’albergo.

Personalmente, penso che la folla qualche volta sia stata un po’ dura, quando chiamava tutti "avanzo di galera, ladro!" perché se guardo la lista dei delegati, solo i due terzi di quelli che arrivano potrebbero ragionevolmente essere chiamato così.
La lista ufficiale dei partecipanti è stata rilasciata all'inizio di quest'anno. Un apprezzamento è dovuto: Ha fatto bene Bilderberg cominciando a comportarsi come un vertice politico ormai adulto. Un buon inizio così merita un riconoscimento positivo - mi verrebbe da scompigliare i capelli a Henry Kissinger e tirargli una polpettina di carne. Ma, credo che potrei essere eliminato da un cecchino, molto prima che riuscire ad avvicinarmi alla sua sedia a rotelle.

Se avessi potuto sapere quello che pensava il senatore John Kerry, che quest'anno siede a fianco del Governatore Mitch Daniels dell'Indiana, credo che tutti e due mi avrebbero preso per un braccio ciascuno per trascinarmi fuori dalla sala delle conferenze e farmi buttare giù nel parcheggio da Mark Rutte, il Primo Ministro Olandese, mentre Michael Noonan, Ministro Irlandese delle Finanze, mi avrebbe preso a volentieri a male parole. Cosa tra l'altro, che sarebbe una novità per me : L'Irlanda ce l’ ha un Ministro delle Finanze?
Che bel mucchio di politici abbiamo al Bilderberg di quest'anno. Una boccata di ossigeno per la democrazia. Non so se Lord Mandelson è un dipendente pubblico, ma c’è anche lui qui, e viene regolarmente in questi giorni. Mandelson fa di tutto, a modo suo, per un mondo migliore insieme al Ministro delle Finanze polacco, il Ministro delle Finanze finlandese – e poi…. ma chi è questo ?
Ma ci sarà quest’anno alla cara vecchia Bilderberg, il Lord Cancelliere, Kenneth Clarke MP? Nessuna meraviglia che l'addetto stampa del Ministero della Giustizia la settimana scorsa fosse così restio a parlare: ". Non sono in grado di negare o confermare la presenza del ministro" Mah, forse sarà questa la trasparenza che Ken vuole sia messa in pratica, proprio come aveva detto  pochi mesi fa:
"La trasparenza è il vaccino più efficace contro la corruzione pubblica che qualsiasi paese può avere. C'è un forte interesse del pubblico perché tutte le informazioni sul governo siano disponibili a tutti."
Quanto è vero ! Sento arrivare una richiesta di libertà di informazioni.
La presenza di Ken sostituisce in qualche modo l'assenza dell’anno: non ci sarà David Rockefeller ! Cosa avrà potuto trattenere il novantaseienne mega-banchiere dal buttarsi nell’orgia del suo amatissimo denaro? Credo che abbia dovuto riprogrammare la sua presenza annuale al grande Concorso “ Mordi i Capi dei Piccoli mammiferi. Povero David, che periodaccio. " Ma ha un nome da difendere.
Anche senza Rocky però è arrivato un cast stellare dal mondo bancario e finanziario. Qualche pezzo classico come Agius e Flint(di Barclays e HSBC), e un nuovo nome appare sul radar - Michael J Evans – con l’elegante titolo: vice-presidente, Global Head dei mercati in crescita della Goldman Sachs.
Evans sarà presente assieme ai suoi colleghi stimati, James A. Johnson (direttore della Goldman Sachs) e Peter Sutherland(presidente della Goldman Sachs International) - gli ultimi due entrambi membri del gruppo direttivo del Bilderberg. La forte presenza di Goldman quest'anno, mi rassicura sugli sforzi benigni e meritevoli che farà la Bilderberg. Vogliono solo andare avanti e aiutarci, in silenzio e in segreto. Come una fusione societaria tra Babbo Natale e un amichevole piovra gigante.
Un altro bel tomo dal mondo bancario è Timothy C. Collins. Tim è nel consiglio di Citigroup, ha una sua compagna di private equity (Ripplewood Holdings) ed è direttore della 'Tony Blair Faith Foundation, USA'. Dei tre, non so di chi fidarmi meno.
A proposito di Blair, c'è qualche novità su Tony Blair, appena uscita sulla Bilderberg. Blair, come sappiamo, ha partecipato allaconferenza Bilderberg nel 1993. Anche se aveva detto al Parlamento di non esserci andato. Così non c’è stato : a meno che non abbia mentito al Parlamento.
Vediamo ora. Un Q & A scritta di marzo 1998:
Mr. Christopher Gill MP: Richiesta al Primo Ministro su quali membri del suo governo hanno partecipato alle riunioni del Gruppo Bilderberg.

Il Primo Ministro : Nessuno.
Ma ecco la cosa è stato appena pubblicato un filmato dagli attivisti di We Are Change, che si è preso la libertà di mettere un microfono in faccia a Tony e ripetergli la stessa domanda.
Stessa domanda. Risposta diversa.
"Sì, è un gruppo davvero utile in realtà, mi ricordo tornando al 1993, e noi, ehm ... è un ottimo modo per persone provenienti da diverse parti del mondo per stare insieme, um, quindi è stata cosa buona." 
Forse la proprietà sintattica di Blair è diminuita, ma la sua memoria sembra essere migliorata nei 14 anni da quando ha negato di essere andato. Succede. E’ una stana malattia - una specie di Alzheimer. A rovescio.

Dopo l'ammissione imbarazzante viene la domanda killer: "Conflitto di interessi?"
Appare lo sconforto sul volto di Tony Blair a questa domanda. La sua risposta è sostanzialmente: "Yeah Um.». E allora c’è da chiedersi perché un politico così esperto avrebbe raccontato una bugia così stupida, in un primo momento.
Luca Rudkowski è quello che ha pubblicato lo spot su Blair ed è qui a Chantilly, fuori dalla Bilderberg, con una apparecchiatura addosso da fare invidia a un astronauta.
"E 'enorme", dice, mentre riprende la folla. E la folla continuare ad aumentare. Nel primo pomeriggio di giovedì, ci sono oltre 200 persone, e continuano a salire. Odio maledire Bilderberg 2012, ma dicendolo, tanto presto, sembra che ... questa potrebbe essere la grande svolta.
"Chiunque fa il cittadino reporter in questi giorni", dice Rudkowski - e mentre lo dice, ci stanno filmando da “Occupy Portland”. E da una collinetta erbosa, la polizia sta filmandoci mentre veniamo filmati.
Ci sono così tante telecamere qui, tanti documentaristi in erba, tanti giovani, determinazione, consapevolezza tecnologia e buon senso politico - se fossi stato Henry Kissinger, farei buttare altro napalm, proprio davanti ai cancelli del Marriott.
La stampa generalista ha lasciato cadere la palla sul Bilderberg, anzi, non sono nemmeno sicuro che ce l’abbia mai avuta in mano. Così gente come Rudkowski ha dovuto intervenire, raccogliere la palla, e re-editarla, per prendere il timone e metterlo in linea con i commenti necessari. Al Bilderberg 2012, la stampa generalista è semplicemente passata oltre. E ci sono io con la mia penna e il blocco note, che intervisto Luca, mentre lui è in diretta. Mi sento come un uomo delle caverne con un brutto taglio di capelli che parla con un astronauta.
Chiedo a Luca perché è venuto. "Cerco di non fare teoria. Vado alla fonte. Cerco di scoprire esattamente cosa sta succedendo."Rudkowski ha usato un articolo che avevo scritto sul Bilderberg 2010 per mettere Blair al posto suo. Nel mio pezzo, avrei usato le prove disponibili online per chiamare Blair bugiardo. Rudkowski è andato a guardare dentro la bocca del cavallo.
"C'è una ragione perché ha mentito e mostra qualcosa che sta succedendo. Più domande faccio su Bilderberg, più domande vengono C'è sempre molto di più nella storia di quello che ti stanno dicendo". Che, ad essere onesti, non è molto. Il Gruppo Bilderberg non è molto bravo a parlare di sé, ed è un peccato perché sarebbe un bel racconto.
Rudkowski è qui anche "per aprire un dialogo", dice. "Conversazione e comunicazione possono aiutare a risolvere molti dei problemi che stiamo affrontando." Anche se non sono sicuro che alcune delle cose dette da Blair in quel video potrebbero ragionevolmente essere riportate come " dialogo aperto".

Un altro luminare dei nuovi media al lavoro i cancelli del Bilderberg è Jason Bermas, di Loose Change. E’ appena arrivato da New York. " E sono riuscito ad evitare tutti i body scanners!"
Ha con sé la sua macchina fotografica da $ 700, "Perché dobbiamo essere qui. I media hanno migliaia di miliardi di dollari da spendere, e non sono qui. Ma noi abbiamo la tecnologia, e credo che la tecnologia sia la potenza che potrà schiarire l'oscurità. "
La corrente salta di qualche migliaio di watt quando arriva un SUV e salta fuori il “Oprah Winfrey” dei media alternativi: Alex Jones. In milioni ascoltano le sue invettive quotidiane contro l 'impero dei banchieri'. Trasmette il suo show in diretta dal blocco della polizia, in streaming video, è un modo per educare la polizia sulle strutture del potere globale e un minuto dopo qualche delegato di quei poveri miliardari cerca di scivolare dentro inosservato. "La risposta al 1984?" urla Jones. "1776!" ruggisce la folla.
E’ una specie di show in diretta televisiva interattiva che mostra la notizia con boati di protesta che salgono dalla fossa dei leoni, e tutti si sentono parte di questa protesta. Il muro tra le persone e gli eventi – malgrado la vecchia e polverosa barriera di sicurezza che divide le notizie dai suoi consumatori - sta crollando intorno a Bilderberg.
Questo è il lavoro dei Media oggi. Sono qui, sotto il sole della Virginia, che lavorano sodo. Livestreaming – uploading - swapping data - checking audio feeds - in breve, riportano la notizia.
E perché?    Risposta breve: Perché non lo fa la CNN.
Per essere onesti con questi dinosauri della stampa, quest'anno è arrivato un giornalista vero, della stampa ufficiale per il Bilderberg: il Washington Times ha inviato Ben Wolfgang, che ha scritto un pezzo estremamente dignitoso - così si fa,informazione generalista: si può fare.
Si può anche arrivare in ritardo alla festa, ma c'è ancora tanto da bere dietro al bancone.
Versatevi qualcosa da bere, e parliamo di macchinazioni transnazionali dell' élite tecnocratica delle banche. Magari potreste anche sedervi perché ci potrebbe volere un po’ di tempo.
Allora tutto è iniziato con Platone ... 

Charlie Skelton
Fonte: http://www.guardian.co.uk
Link: http://www.guardian.co.uk/world/us-news-blog/2012/jun/01/bilderberg-2012-chantilly-occupy?INTCMP=SRCH

Tradotto per ComeDonChisciotte da Ernesto Celestini
fonte

VEDI ANCHE: 


domenica 3 giugno 2012

USA - Manifestante fotografa l'auto di un partecipante al bilderberg: arrestato!



Vicino all'hotel dove si riuniscono i potenti del mondo in occasione del bilderberg, come ogni anno non mancano i contestatori. Uno di questi fotografa l'auto in corsa di un partecipante. La polizia chiama altri uomini: lo circondano, e lo portano via in manette... arrestato!

Vedi l'elenco dei partecipanti - italiani e non - al 
bilderberg 2012

venerdì 1 giugno 2012

Bilderberg 2012, sorpresa: ci sono anche Lilli Gruber e Enrico Letta



Franco Bernabè, Fulvio Conti, John Elkann ma anche Lilli Gruber ed Enrico Letta partecipano al Bilderberg 2012


, in programma dal 31 maggio al 3 giugno a Chantilly, Virginia, USA.
Con una mossa a sorpresa, insolita, quasi a voler lasciar intendere che non c'è niente di strano e di segreto, il sito ufficiale del Meeting Bilderberg ha pubblicato un comunicato stampa ed un elenco dei partecipanti1 prima dell'inizio della conferenza del 2012, in programma dal 31 maggio al 3 giugno a Chantilly, Virginia, USA.
Il comunicato stampa del Bilderberg spiega come la "conferenza si occuperà principalmente di questioni politiche, economiche e sociali, come le relazioni transatlantiche, l'evoluzione del paesaggio politico in Europa e negli Stati Uniti, l'austerity e la crescita nelle economie sviluppate" ma anche della "cyber sicurezza, delle sfide energetiche, del futuro della democrazia, della Russia, della Cina e del Medio Oriente".
Naturalmente, viene precisato che "l'incontro è privato al fine di incoraggiare la discussione franca e aperta" e che il Bilderberg è solo un "forum dove partecipa un'ampia sezione dei cittadini più importanti (del mondo, ndr) che si riuniscono per tre giorni al fine di portare avanti una discussione informale e off-the-record su argomenti di interesse vigente".
Quasi una adunata di filantropi, insomma.
Tra i 145 partecipanti del Bilderberg 2012 c'è anche qualche rappresentante per l'Italia, sempre pronta naturalmente a contribuire allo sviluppo dell'umanità.
Scorrendo la lista, stilata in rigoroso ordine alfabetico, si scopre quindi che quest'anno i "rappresentanti italiani" al Bilderberg sono Franco Bernabè, presidente e CEO di Telecom Italia (le compagnie di telecomunicazioni a questi "forum" sono spesso ben accolte), Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale di Enel e John Elkann, presidente della Fiat. Ma non solo. Un po' a sorpresa appare poi il nome di Lilli Gruber, giornalista di La7 TV (di proprietà Telecom Italia) e "miracolosamente" (citando una sua famosa missiva indirizzata al premier Mario Monti2 quando si insediò a Palazzo Chigi) anche quello di Enrico Letta, deputato del Partito democratico nonché vicesegretario nazionale del PD.
Di cosa parleranno i nostri dirigenti di aziende, giornalisti e politici probabilmente difficilmente si saprà (con certezza), anche se qualcuno apprezzerebbe di sicuro se alla Camera venisse proposta una interrogazione parlamentare per chiarire per esempio in che veste un rappresentante del popolo italiano è presente al Bilderberg, e per l'interesse di chi.
Ad altri invece, scoprendo la partecipazione di Lilli Gruber al Bilderberg, sarà tornata in mente l'intervista che fece a Mario Monti3 (da oggi una sorta di collega, visto che è stato membro del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg), quando domandò innocentemente al premier: ma lei è un massone? La risposta ormai probabilmente la conoscono tutti.

lunedì 28 maggio 2012

Canada, la 12enne che picchia duro contro le banche



“Viu siete mai chiesti perché i banchieri sono sempre più ricchi e noi sempre più poveri?”. Ha solo 12 anni, ma le idee chiarissima. Si chiama Victoria Grant, che ha “picchiato duro” contro le banche durante un incontro al Public Banking Institute di Philadelphia (rcd)

martedì 1 maggio 2012

Il raduno dei Bilderberg 2012, si farà a Washington.


di Corrado Belli

Come previsto dopo le tre riunioni avvenute in Europa, quest’anno il raduno annuale dei Bilderberg si terrà nell’America del Nord, precisamente nell’Hotel Chantilly di Westfields Marriott “Washington Dulles”. Secondo alcune informazioni dovrebbe svolgersi dal 31 Maggio al 3 di Giugno, questo posto è stato più volte usato dei Bilderberg per le loro riunioni anche fuori dal periodo annuale.

Il posto è ideale dato che si trova a soli 14 Km di distanza dall’Aeroporto di Washington Dulles e le misure di sicurezza sono altamente sicure anche dal fatto che l’Hotel è circondato da un fitto recinto di alberi che lo nascondono rendendolo quasi non vedibile agli occhi delle persone “ostili”, l’Hotel ha 324 camere e 12 Suite, nonstante ci siano abbastanza camere libere, per quel periodo non sarà possibile prenotare camere nell’Hotel, è chiaro che i Bonzi hanno tutto il fabbricato a disposizione e non vogliono essere disturbati, ci saranno 120 persone al raduno, tutti appartenenti alle Lobby Industriali che vanno dalle case Farmaceutiche, Chimica e Militare, guarda caso quelle che stanno attuando le famose Scie Chimiche, quindi presumo che ci saranno i criminali della Bayer, Hoechst e BASF=IG.Farben che probabilmente decideranno cos’altro dovranno spruzzare sulle nostre teste.





Durante il loro ultimo Meeting a St. Moritz “Svizzera” discussero e approvarono che doveva essere attuato il raffreddamento Globale, in effetti lo stiamo constatando con queste temperature basse che ci hanno accompagnato durante l’inverno e anche adesso che le temperature dovrebbero essere abbastanza alte come periodo, sono molto basse in rispetto agli altri anni e specialmodo nel Sud Europa, quest’anno parleranno certamente di come deve essere la strategia per innescare l’aggressione alla Siria e poi l’Iran, di come deve essere distrutta l’Europa Economicamente per poter stabilire definitivamente il loro dominio e attuare il NWO da tanto sospirato, basta andare a vedere al confine con la Siria e si può benissimo constatare che Er Can “Erdogan” ha ammassato una notevole armata di truppe  dopo aver reclamato all’ONU di dare alla NATO l’ordine di attaccare la Siria per la piccola scaramuccia avvenuta al confine (sempre se è vero) un’altra False Flag provocatoria, discuteranno cosa fare dopo il primo attacco alla Cina o Russia che avverrà con armi Biologiche e Nucleari, questa è l’opzione del piano B se la Siria e l’Iran si rifiuteranno di “prendere ordini” da Mamma Usa e i Psicopatici che governano Israele. 

(Da ieri la Cina non tollera che Israele continui a costruire nei territori occupati, questa è la prima volta che un governo cinese si intromette negli affari interni di Israele, quindi presumo che sia stato un avvertimento in loro direzione riguardo le minacce nei confronti dell’Iran e la loro presenza vicino al territorio cinese con la scusa di manovre Militari congiunte con gli USA). Di sicuro discuteranno cosa intraprendere se in Europa tutto andrà storto e i cittadini si rivolteranno contro i loro governi, hanno due piani di strategia, l’evacuazione dei loro lecca fondelli e scateneranno gli Eserciti locali contro i cittadini, oppure metteranno in azione il loro esercito privato dato che si presume una rivolta dei Militari contro i governi “tipo Egitto“, discuteranno quali saranno le conseguenze che subirà il popolo Americano dopo che si sarà sollevato contro il Prossimo Presidente che al 100% prenderà ordini da loro o se rimarrà Obama come presidente, sanno che in America c’è in corso una rivolta tra le file degli alti Ufficiali nelle forze armate USA, ma non hanno idea di quanti sono e chi possono essere, discuteranno anche cosa fare in caso di una loro totale sconfitta dato che il 2012 come da loro previsto e programmato, dovrebbe essere l’inizio di una Nuova Era e del Nuovo Ordine Mondiale, questo è di sicuro l’ultimo Meeting che i Bilderberg faranno, anche perché un gruppo di persone ha di già deciso che in caso una loro totale sconfitta, l’Hotel Bilderberg in Olanda sarà raso al suolo al fine che non rimanga nulla che possa ricordare questo gruppo di Criminali che da secoli gestisce e comanda Governi, Economia, provoca guerre con a seguito tutte le conseguenze che una guerra possa provocare, dopo il loro Meeting cominceranno a rullare i tamburi di guerra.

Attendiamoci delle sorprese durante questo Meeting dei Bilderberg, sotto un filmato dell’ultimo Meeting avvenuto al Chantilly di Westfields Marriott:




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