martedì 30 settembre 2014

TFR o non TFR questo è il dilemma...

Mezzo Tfr in busta paga mensilmente o in un unica rata annuale o lasciare tutto come ora?
Questa manovra porterebbe in tasca ai lavoratori quasi mezzo stipendio in più ogni anno ma...
-Quando andrò in pensione o cambierò posto di lavoro avrò meta liquidazione e questo non è un male,sempre se la meta della liquidazione la investi …quindi non è vero che aumenterebbero i consumi...
-Darebbe il ko alle piccole imprese che non solo non si vedono diminuire il costo del lavoro,ma anzi il suo aumento senza contare che parecchie imprese investono il futuro tfr dei loro dipendenti per paghe dei dipendenti o per aggiornare macchinari...
-La possibilità che parecchi possono superare la fatidica cifra di 1500 € mensili e quindi gli vengono tolti i famosi 80 € di Renziana memoria per avere qualcosa che un domani non avrà più,quindi non dobbiamo parlare di meglio l'uovo oggi o la gallina domani che diventerebbe meglio le bucce dell'uovo oggi o neanche quelle domani...
-Se come penso e come faccio io la liquidazione è investita in una pensione integrativa il tfr mensile o annuale finisce in quel fondo e ancora questa volta i consumi non aumentano...
-Altro caso di diseguaglianza come gli 80 € non dati a tutti i cittadini perché varrebbe solo per il privato e non il pubblico ...che aggiungere dal novello mago Orenzi...

L'unica cosa che ci può salvare e che non sarà obbligatorio,per ore,prendere meta liquidazione in busta paga e che tutto ha una fine sperando che lo steso valga per il governo Renzi ma nessuno ci può assicurare che chi verrà dopo sià meglio ...

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