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sabato 10 maggio 2014

Salute. L'inchiesta di Expo arriva a Sesto. Sotto la cupola degli appalti anche la Città della Salute

L'inchiesta che ha fatto emergere la cupola degli appalti di Expo non risparmia la progettazione dei lavori della futura Città sestese della salute
Città della Salute a SestoCittà della Salute a Sesto

domenica 2 giugno 2013

Città della Salute? Milano pronta a rientrare in partita

Il vicesindaco De Cesaris: sanità al centro
di Nicola Palma
Rendering Città della Salute
Rendering Città della Salute

Sesto San Giovanni, 2 giugno 2013 - «Per adesso non mi risultano cambi di programma...». Ilvicesindaco Ada Lucia De Cesaris sa benissimo che la scelta delle aree ex Falck di Sesto San Giovanni come location per la Città della Salute è tornata in discussione, ma attende comunicazioni ufficiali: «Se venissero confermate le difficoltà emerse in questi giorni — precisa — il Comune è pronto a risedersi a un tavolo con Regione Lombardia e Comune di Sesto per trovare una soluzione». Del resto, nel giugno 2012, era stato proprio l’allora governatore Roberto Formigoni a mettere fuori dai giochi Milano, che proponeva la caserma Perrucchetti come alternativa. Come dire: se ora hanno di nuovo bisogno di noi, chiamino pure. La risposta? «Noi abbiamo un unico faro», chiarisce De Cesaris.
Vale a dire?
«La sanità milanese e lombarda. La questione della Città della Salute non deve diventare un problema di aree, non si può ridurre la discussione alla diatriba “la metto qui o la metto lì”...».
 
Ma da qualche parte bisognerà pure metterla la Città della Salute, o no?
«Una sede c’è già: le aree ex Falck di Sesto San Giovanni, come deciso da Regione Lombardia un anno fa».
 
Ma ora tutto è tornato in discussione.
«Noi siamo disponibili a riaprire la discussione, con una premessa fondamentale: le risorse pubbliche appostate per la Città della Salute potrebbero essere le ultime a disposizione per i prossimi anni, quindi bisogna scegliere con oculatezza come e dove investirle. Tenendo conto ovviamente del rispetto del territorio. E di un’emergenza».
 
Quale?
«Quella che sta vivendo una struttura d’eccellenza come l’Istituto Besta: non si può aspettare ancora, bisogna smettere di litigare e affrontare l’argomento in maniera seria e approfondita. Le domande da porsi devono essere solo: “Cos’è meglio per il Besta? Cos’è meglio per l’Istituto dei Tumori?”».
Un anno fa, il Comune di Milano aveva proposto la caserma Perrucchetti come possibile location della
Città della Salute: ipotesi ancora percorribile?
«Sulle caserme c’è un discorso aperto tra il Comune e il Ministero della Difesa sulla valorizzazione degli ex spazi militari: purtroppo, non tutto è semplice da realizzare. Comunque, ripeto: la discussione non va confinata a un problema di aree, bisogna pensare alla sanità lombarda. Anche perché la situazione è così delicata in questo momento che non si può scherzare con i soldi pubblici: l’amministrazione è pronta a riaprire il dialogo per dare il proprio contributo».
nicola.palma@ilgiorno.net

martedì 23 ottobre 2012

Città della salute, il 23 ottobre il primo atto burocratico per la realizzazione. Ecco quale

Nelle ex Falck la città della salute? Si saprà il 3 maggio

Vengono convocati a Milano, in Regione, la prima Conferenza di Valutazione e il Forum aperto al pubblico per la realizzazione nelle aree ex Falck di proprietà del gruppo Bizzi e di alcuni soci, tra cui le cooperative, della Città della salute (l’unione di Neurologico Besta e Istituto dei Tumori di Milano). L’appuntamento è per il giorno martedì 23 ottobrenell’Auditorium Gaber di palazzo Pirelli, in piazza Duca d’Aosta 3 a Milano.Il programma prevede:
• alle 14.30 una sessione introduttiva a cui sono invitati sia i soggetti istituzionali interessati dal procedimento, sia il pubblico. Viene illustrato il documento di scoping;
• alle 15.15 si svolge la Conferenza di valutazione, dedicata al confronto con i soggetti istituzionali competenti in materia ambientale e con gli enti territorialmente interessati;
• alle 16.15 si svolge in Forum, per il confronto con il pubblico interessato.
Scarica il documento della Vas,  la procedura di  Valutazione Ambientale Strategica VAS dell’Accordo di Programma “Città della Salute e della Ricerca”, avviata con la delibera della regione (scaricala da qui).
Il sindaco Monica Chittò ha affermato: “Il grande parco rimarrà centrale nella progettazione e la Città della salute si inserirà in esso su una superficie di 205mila metri quadrati. Saranno salvaguardati gli edifici di archeologia industriale principali, meglio rinunciare a uno di essi (la casa del direttore, ndr) che a tutti. Accanto alla città della salute sorgeranno poliambulatori e strutture di supporto, ricettive e commerciali, per dipendenti della struttura, visitatori, pazienti e studenti. Per quanto riguarda il centro commerciale sempre previsto nell’area ex Falck, la decisione sarà rimandata nel tempo e nello spazio, allo stato attuale difficilmente è compatibile con la città della salute. La volumetria complessiva delle aree Falck, inoltre, non sarà aumentata”.
Resta da capire se le elezioni della giunta regionale porteranno dei cambiamenti nel progetto, deciso dalla Giunta Formigoni e dipendente direttamente dalle strutture della presidenza. “Chiederemo alla nuova giunta, qualunque  essa sia, di considerare prioritario l’intervento“, ha spiegato il primo cittadino di Sesto.

martedì 9 ottobre 2012

Ospedale di Sesto, il 10 ottobre visite gratuite per capire se è il caso di mettersi a dieta


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Un appuntamento importante all’ospedale di Sesto San Giovanni, il 10 ottobre, contro i chili di troppo: visite gratuite di specialisti per capire se è il caso di mettersi a dieta oppure no.
Si chiama Obesity Day, e  rientra nella campagna nazionale di sensibilizzazione su sovrappeso e salute promossa da Adi (Associazione italiana dietetica e nutrizione) sotto lo slogan: “Non Divieti ma scelte consapevoli”.
Il Centro Patologie della Nutrizione e dell’Alimentazione dell’ospedale di Sesto aderisce a questa iniziativa e lo staff del centro sarà a disposizione di tutti, gratuitamente, dalle ore 10 alle ore 14.
Lo scopo della giornata è sensibilizzare la popolazione sui problemi  inerenti sovrappeso e obesità e, dopo uno screening di base, indirizzare i soggetti a rischio verso un percorso diagnostico-terapeutico personalizzato.
Recarsi al centro significa ricevere consigli dietetici e alimentari, per il rilievo di peso e altezza e per il calcolo del proprio BMI con l’aiuto e il controllo di un’equipe multidisciplinare che dal 2004 tratta a 360 gradi l’obesità e le malattie ad essa correlate.
L’appuntamento è al Padiglione 3, piano 1, via Matteotti 83, dalle ore 10 alle 14. Per ulteriori informazioni di carattere generale si può consultare il sito www.obesityday.org o telefonare al reparto al numero 02.5799 9641.

venerdì 5 ottobre 2012

A Sesto il 5 ottobre convegno di medicina internazionale sul macchinario salva cuore e polmoni

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Un importante appuntamento sanitario il 5 ottobre 2012, a partire dalla mattina, al centro congressi dell’Hotel Barone di Sassj in Sesto  San Giovanni (via Padovani). Si terrà la terza edizione del meeting Internazionale  Ecmo 2012 , organizzato dal dipartimento cardiotoracico vascolare dell’ospedale Niguarda di Milano.
L’rgomento del meeting è Extra Corporeal Membrane Ossigenation (in sigla, ECMO), un sistema di supporto circolatorio e respiratorio che permette di tenere in vita pazienti con gravi condizioni secondarie di malattie acute del cuore (infarto, infezioni..) e dei polmoni (polmoniti gravi), che – se non trattate con questo supporto meccanico – risulterebbero rapidamente ed irreversibilmente mortali.
Lo scopo di questo supporto cardiorespiratorio è quello di permettere il graduale recupero delle funzioni del cuore e/o dei polmoni oppure rappresentare un ponte verso il trapianto d’organo, qualora il recupero non sia possibile.
Si tratta di un meeting di portata internazionale, con esperti provenienti dalle strutture più accreditate da ogni parte del mondo. E’ la prima volta che Sesto San Giovanni ospita un congresso scientifico di questa portata.
Maggiori info su: http://www.ecmocongress.org/

domenica 1 luglio 2012

Città della Salute, c'è la scelta: la sede sarà all'ex area Falck Inizio lavori nel marzo 2014. Chiusura: dicembre 2015


Tavolo istituzionale a Palazzo Lombardia (foto Newpress)
Tavolo istituzionale a Palazzo Lombardia (foto Newpress)
Milano, 30 giugno 2012 - Oggi, a Palazzo Lombardia, si è riunito il Tavolo istituzionale per stabilire quale dovrà essere la sede della Città della Salute e della Ricerca, il progetto scientifico-sanitario che integrerà gli Istituti Tumori e Besta. Presenti, Roberto Formigoni, presidente di Regione Lombardia, Filippo Basso dirigente del Ministero della Salute, il sindaco di Sesto San Giovanni Monica ChittòGiuseppe De Leo, predente dell'istituto Tumori e Alberto Guglielmo, presidente di Besta, che hanno indicato all'unanimità l’area ex Falck di Sesto San Giovanni.
Assente, invece, come già preannunciato da una lettera arrivata sulla scrivania di Formigoni nei giorni scorsi, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. “Constato con dispiacere – è stato il commento di Formigoni - che il Comune di Milano, dopo aver condiviso tutti i passaggi del nostro cammino dall’inizio dell’anno a oggi, compresa la necessità di individuare l’area con la massima rapidità (ne fanno fede i verbali approvati sempre all’unanimità) abbia scelto di non partecipare oggi. D’altra parte l’unica proposta messa in campo da Milano in questi sei mesi è stata la caserma Perrucchetti, ma è ormai evidente a tutti che il Ministero della Difesa, che ne è il proprietario, non ha nessuna intenzione di concederla. Perciò un ulteriore rinvio avrebbe voluto dire concedere tempo al nulla”.

Prima di arrivare alle decisione definitiva, si è passati attraverso rinvii e analisi di proposte alternative, ma la decisione è infine giunta. Nei mesi scorsi erano spuntati nomi come il Niguarda e ilPoliclinio; “due aree prestigiose - ha detto Formigoni - ma nessuna delle due praticabile, per l’insufficienza delle superfici libere”. Scartata anche l’ipotesi, pure circolata, di non realizzare un nuovo complesso ma di ristrutturare i due edifici attuali. I quali tuttavia, ha detto Formigoni citando il parere dei tecnici “hanno una notevole vetustà immobiliare, non sono quindi adattabili agli elevati standard che bisogna prevedere per il futuro; inoltre sono in aree carenti di collegamenti e parcheggi”. Il presidente della Regione ha aggiunto che “i 32 milioni già stanziati dalla Giunta serviranno a garantire la perfetta funzionalità di Besta e Tumori per i prossimi 4-6 anni”.
Ora, dopo il passaggio in Giunta, si dovrà costruire e sottoscrivere entro marzo 2013 un Accordo di Programma. Nel frattempo entro settembre si procederà con le opere di bonifica dell'area, quindi a novembre sarà indetta la garada aggiudicare nel settembre 2013I lavori potranno iniziare nel marzo 2014, e chiudersi per il dicembre 2015.
Già stabilita inoltre la spartizione dei finanziamenti: fino a 350 milioni da parte della Regione Lombardia40 milioni dal Ministero della Salute (per nuovi macchinari e tecnologie del Besta), oltre a 50 milioni che il concessionario anticiperà, recuperandoli poi con la successiva gestione di servizi non sanitari, come guardiani, pulizie, ristorazione, ecc.

A chi infine ha fatto osservare che scegliendo l’area Falck si esce da Milano, Formigoni ha fatto notare che dal punto di vista sostanziale questo non è vero: la Città della Salute sarà a pochi metri dalla fermata della linea 1 della Metropolitana Milanese. Di più: “La Città della Salute sarà il più grosso contributo alla realizzazione della Città Metropolitana”.
 

CITTA' DELLA SALUTE, L'ANSA TITOLA: IL POLO SORGERA' A SESTO SAN GIOVANNI!



Sesto San Giovanni -    La Citta' della Salute, una nuova struttura che riunira' l'Istituto dei tumori e il Besta, sorgera' nell'area ex Falck a Sesto San Giovanni (Milano). La decisione, presa oggi in una riunione nella sede della Lombardia a cui non ha partecipato il Comune di Milano, sara' presentata lunedi' mattina alla giunta regionale dal governatore Roberto Formigoni. Anche se non ha partecipato alla riunione di oggi, il Comune di Milano siedera' al tavolo per scrivere l'accordo di programma che dovrebbe essere firmato entro il prossimo marzo. A settembre del 2013 saranno aggiudicate le gare, ad aprile del 2014 inizieranno i lavori che si concluderanno a dicembre del 2015. 'Si tratta di un grande progetto innovativo - ha sottolineato Formigoni - che mette insieme le eccellenze del Besta e dell'Istituto dei tumori. Avevamo posto dei tempi precisi, abbiamo sempre accolto le richieste di Milano di posticipare la scelta, ma alla fine bisogna scegliere'. Il fatto che la struttura sorgera' al di fuori dei confini del comune sara' 'un contributo - ha concluso - per la costituzione dell'area metropolitana'. Il piano prevede 40 milioni dal ministero della Salute, 50 dai privati in project financing e fino a 350 milioni garantiti dalla Regione. Anche il progetto della Citta' della Salute e' terreno di scontro fra Regione e Comune di Milano, che aveva proposto come sede la Caserma Perrucchetti. 'Aborrisco le polemiche - ha premesso Formigoni - pero' dovete considerare che dallo scorso dicembre tutti abbiamo condiviso la necessita' di trovare con la massima rapidita' un'area alternativa a quella di via Alba' per realizzare la struttura. Ci sono state riunioni per decidere e 'ogni volta il Comune di Milano - ha aggiunto - si e' presentato senza documentazione: a un certo punto la possibilita' di rinvio viene meno. Bisogna porre uno stop', anche perche' 'sulla Caserma Perrucchetti il ministero della Difesa non ha intenzione di concedere il nulla osta e basta fare qualche telefonata a Roma, come abbiamo fatto, per saperlo. Io mi sono anche permesso di proporre al sindaco di cercare altre aree e mi sono permesso di indicarne due o tre ma la proposta doveva comunque venire dal Comune di Milano'. Chi oggi si e' presentato alla riunione con 'tutte le carte in regola', come ha sottolineato Formigoni, e' stato il sindaco di Sesto San Giovanni, Monica Chitto', oltre al presidente dell'istituto Besta Alberto Guglielmo e al presidente dell'istituto dei Tumori Giuseppe De Leo. Formigoni respinge le critiche a chi dice che la Citta' della Salute verra' fatta fuori Milano ricordando che sorgera' vicino a una fermata del metro' milanese e che contribuira' a costruire la citta' metropolitana. Ma soprattutto spiega che sarebbe stato impossibile restaurare le strutture gia' esistenti dell'istituto dei Tumori e del Besta garantendo 'la grande innovazione che la Citta' della Salute offre'. Comunque la Regione ha gia' stanziato 32 milioni che servono ad adeguare le sedi attuali per i prossimi 4-6 anni, cioe' finche' il nuovo progetto non diventera' realta'. (ANSA). 

sabato 24 marzo 2012

CITTA' DELLA SALUTE, IL PRESIDENTE FORMIGONI CONFERMA: IN CORSA SESTO (AREE FALCK) E MILANO (CASERMA PERRUCCHETTI), DECIDERANNO COSTI, TEMPI E UTILITA'


Sesto San Giovanni -    In una conferenza stampa che ha trattato i temi della sanità, relativamente al progetto della Città della Salute, Formigoni ha spiegato oggi che "dopo avere incontrato il sindaco di Sesto Oldrini la settimana precedente ho fatto il punto con Pisapia", confermando che "abbiamo deciso di limitare la 'gara' all'area della caserma Perrucchetti proposta dal Comune di Milano e all'area ex Falck proposta da Sesto. I nostri tecnici lavoreranno congiuntamente. C'è un tavolo unico, con tecnici di Regione Lombardia, del Comune di Milano e di Sesto per mettere a confronto le due ipotesi, che appaiono entrambe valide, e scegliere la migliore, in termini di costi, di tempi, e di utilità complessiva all'interno del sistema sanitario". 
http://sestonotizie.it/leggi.php?artID=2323205