mercoledì 25 settembre 2013

PAROLE IN … LIBERTA'


PAROLE IN … LIBERTA'
Ormai ci siamo abituati a considerarci un popolo ricco, felice e libero... Beh, forse proprio ricco, vista la crisi non direi ... Forse neppure felice … Libero, sì, sicuro, libero...
Infatti in tutto il mondo occidentale, grazie alla DEMOCRAZIA siamo tutti liberi, tutelati forse (dai padroni del mondo), ma liberi...
Ma cosa vuole dire soggettivamente Libertà? Non credo che si possa similare alla democrazia (governo del popolo), anche se, il pensiero comune (che non intendo contestare, per carità!) attesta che non esiste libertà senza democrazia... Libertà vuole dire non avere limiti? Non può essere, in quanto la nostra finisce quando lede quella degli altri. Oppure finisce quando comincia la loro? Non ho le idee chiare a questo proposito. Mi riferisco alle persone che per esempio pregano inginocchiate in mezzo alla piazza, occupando le vie adiacenti per innalzare lodi al loro dio, ma impedendo il transito agli altri. La loro è espressione di libertà religiosa (secondo la nostra Costituzione), ma noi, fermati nell'ingorgo veniamo bloccati nella libertà di movimento. Lo stesso vale per le manifestazioni, per gli scioperi, per le serrate e con questo non intendo contestare i giusti motivi dietro tutti questi, ma solo i disagi che creano in chi non partecipa...
Ma non divaghiamo: in che cosa siamo veramente liberi, in una società dove bisogna rispettare milioni di regole? Siamo liberi forse soltanto di dire SIGNORSI' ? No, no, vado dove voglio andare, senza troppa burocrazia – anzi in tantissimi paesi non c'è bisogno neppure di passaporto ! -, l'importante è che me lo possa permettere. Lo stesso vale per qualsiasi altra cosa di cui necessiti, anche le materie prime della mia esistenza. Quindi si potrebbe dedurre che la Libertà è limitativa per chi possiede poco o quasi nulla...
NON PUO' ESSERE QUESTO IL CONCETTO DI LIBERTA'...
Lasciamo stare i poveri... (anche se a pensarci bene: un accidente, lasciamo stare!)
Vediamo i potenti, nel senso che detengono i poteri (o almeno credono di detenerlo): hanno anche loro sempre qualcuno a cui rendere conto delle proprie azioni e quindi … limitati nei loro movimenti...
Ma allora esiste o non esiste questa benedetta Libertà? Forse solo in un'isola deserta, quando non devi rendere conto a nessuno, se non a te stesso (ma sei limitato dal mare che hai intorno). 
Forse alla fine solo in senso spirituale: Io sono ciò che sono e sono libero di continuare ad esserlo... BELLA ROBA !!!
Oppure siamo liberi come nel film Matrix, prima di assumere la pillola, circondati noi da false notizie, distorte, artefatte ad arte, fino a credere in una realtà che invece non esiste ed essere schiavi, vittime di un mostro che ci sta divorando un poco alla volta... 

Ah un'altra cosa: se la democrazia è governo di popolo, com'è che non si tiene conto che gran parte di esso non partecipa alle elezioni e che solo quella parte vincente del rimanente può avere le persone votate che governano?


Angelo Corretto

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