domenica 24 giugno 2012

IN FLORIDA Ancora un cannibale negli Usa: l'ondata degli zombie dovuta a una nuova droga?


Charles Baker ha divorato il braccio di un uomo. Tutti i casi legati dalla presenza dei "sali da bagno", mix di stupefacenti

Ancora un cannibale negli Usa:
l'ondata degli zombie
dovuta a una nuova droga?In America umentano i casi di cannibalismo e dietro a questa terribile esclation ci sarebbe un mix di sostanze stupefacenti chiamato "Sali da Bagno"
In America cresce l'allarme cannibalismo. Ultimo caso a Palmeto, in Florida, dove Charles Baker, un ragazzo di 26 anni, si è recato a casa dell'ex compagna per fare visita ai figli e, sotto l'effetto di una particolare droga (che potrebbe scatenare istinti cannibalici), si è tolto i vestiti e ha mangiato il braccio di Jeffrey Blake, un altro inquilino dell'abitazione.
La malattia degli zombie - Quando è arrivata la polizia, Baker era molto agitato e le forze dell'ordine sono state costrette ad intervenire con numerose scosse di taser per sedarlo. Successivamente, per fermare le urla del folle che minacciava di volerli mangiare, i poliziotti gli hanno applicato un bavaglio anti-morsi. Baker è stato poi trasportato prima in ospedale e poi in cella.

I casi precedenti
 - Quello di Palmeto è solo l'ultimo di una spaventosa serie di fatti analoghi. A fine maggio un ragazzo ha ridotto in fin di vita un senzatetto dopo avergli divorato il 75% del viso e pochi giorni dopo a Baltimora, nel Maryland, uno studente ha confessato di aver ucciso il compagno di stanza per poi mangiarne parte di cuore e cervello. In entrambi i casi, gli aggressori avevano assunto un nuovo tipo di droga sintetica chiamata "sali da bagno". La sostanza, facilmente reperibile tra gli spacciatori di strada, equivale ad un mix di cocaina, Lsd, ecstasy e metanfetamina, e, stando ai fatti di cronaca, farebbe scattare l'impulso irrefrenabile di mangiare carne umana. Giorni fa, orrore e sgomento anche per il caso di Luka Rocco Magnotta, il pornodivo canadese che ha ucciso il compagno per smembrarne i resti.

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