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mercoledì 12 giugno 2013

Operazione Pasticcini: Stavano facendo il loro lavoro, non c’era alcun parcheggio…

Operazione Pasticcini: Stavano facendo il loro lavoro, non c’era alcun parcheggio…

CategoriesAbusi e Poteri
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Cari amici,
mi permetto di rispondere pubblicamente al l’avvocato, Luigi Peronetti, il quale afferma sul Corriere Della Sera quanto segue:
  • Avv Peronetti: I tre militari si trovavano nella pasticceria solo per motivi di lavoro come possiamo documentare ampiamente dai rapporti stilati. L’auto era parcheggiata in quel punto per motivi di servizio solo perchè non c’era nessun posteggio vicino alla pasticceria, e non certamente per comprare dei pasticcini come afferma l’autore del video.
Risposta MavillaIllustre avvocato, le hanno mai spiegato che le autovetture assegnate alla Polizia Giudiziaria, possono violare il codice della strada, solo ed esclusivamente in “situazioni di emergenza o pericolo”?
Come ha potuto vedere anche lei, all’interno della pasticceria non era in atto alcuna rapina, tantomeno un tentativo di suicidio/omicidio, anzi, i 3 Carabinieri escono dalla pasticceria, un agente porta con s’è un vassoio, il quale viene adagiato sul sedile posteriore.
le chiedo: ma lei quando deve raggiungere le aule giudiziarie dove svolge le udienze, se non trova posto, cosa fa? Lascia la sua autovettura in prossimità di un semaforo, ad un incrocio, sulle strisce pedonali, con le ruote sul marciapiede e per di più ostacolando il passaggio alle persone diversamente abili?
  • Avv Peronetti: I Carabinieri hanno perquisito la casa del blogger per cercare il video pubblicato, certo in 30 e non certo mettendo la casa a ferro e fuoco. Nel video vengono affermate falsità che ledono l’onorabilità dell’arma e la diffamano.
Risposta MavillaIllustre avvocato, a titolo informativo le dico che: i Carabinieri in casa mia non ci dovevano proprio entrare, come confermato e spiegato dal Procuratore Della Repubblica Di Monza, Donata Costa, la quale ha rigettato e rifiutato l’ordine di perquisizione svolto dagli stessi Carabinieri.
(Ritenuto che non vi fossero i presupposti per procedere a una perquisizione domiciliare di iniziativa atteso che la perquisizione non è motivata. La perquisizione, inoltre, é stata eseguita al di fuori dei limiti temporali stabiliti dall’art. 251 c.p.p Per queste motivazioni, NON CONVALIDO l’atto di Polizia Giudiziaria sopraindicato, disponendo che gli oggetti sequestrati siano restituiti immediatamente a Mavilla Andrea).
  • Avv Peronetti: Nel video vengono affermate falsità che ledono l’onorabilità dell’arma e la diffamano, per questo stiamo valutando se portare avanti un’azione legale nei confronti di Andrea Mavilla per questi reati.
Risposta Mavilla: Illustre avvocato, nel video vengono raccontati i FATTI, minuto dopo minuto, inoltre le ricordo che: l’avvocato Enzo Mavilla e l’avvocato Cesare G. Bulgheroni, hanno già avviato un procedimento per… violazione di domicilio, abuso d’ufficio, abuso di potere, violazione psicologica e minacce.
Tanti auguri e felice giornata. Andrea Mavilla.
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domenica 9 giugno 2013

Filmo Carabinieri in Pasticceria: minacciato, insultato, denigrato ed abusato.

salitA1Andrea Mavilla
CategoriesAbusi e Poteri
Ciao amici,
in questo preciso istante sono le 3.00 del mattino – 8 Giugno 2013. Non so quando i miei collaboratori pubblicheranno questa lettera.
Il 7 Giugno – 2013, mentre mi uscivo per raggiungere il posto di lavoro, mi trovo davanti un’autovettura dei Carabinieri, la quale si trova parcheggiata in prossimità di un semaforo, con le ruote sul marciapiede riservato alle persone diversamente abili e non contenti in contromano.
Trovandomi davanti questa vergognosa situazione, decido di girare un video per denunciare pubblicamente, quello che tutti voi avete avuto modo di vedere.
Una volta inserito il video On-Line, alle 22.00 … 30 Carabinieri piombano nel mio appartamento.
Dopo alcuni minuti, il mio appartamento diventa il covo del “Boss o Criminale” più spietato e ricercato D’Italia. Vengo minacciato, insultato, denigrato ed abusato. Successivamente viene effettuata una perquisizione “NON AUTORIZZATA”, dove gli stessi devastano stanza dopo stanza.
Successivamente decidono di fermarmi con l’accusa di “diffamazione aggravata in flagranza di reato”.
Ci tengo a comunicarvi che quanto accaduto all’interno della Caserma dei Carabinieri di Bellusco, è attualmente al vaglio della magistratura, in quanto il mio Avvocato ha provveduto ad una denuncia per Abuso di Potere ed Abuso D’Ufficio.
Inoltre quello che sentirete e vedrete “prossimamente” su questo triste episodio, non deve portare tutti VOI ad associare l’intera Arma dei Carabinieri, come “violenta”, ma piuttosto, condannare e punire i singoli soggetti, i quali infangano e sporcano quella stessa divisa.
Colgo l’occasione ringraziando tutti voi, anticipandovi che: questa storia ha rafforzato la voglia di denunciare e documentare queste INGIUSTIZIE.
Vuoi vedere il video? fai un Click Qui