lunedì 18 febbraio 2013

Polizia locale, addio al quarto turno, benvenuto al "Vigile di quartiere"



Si pensa a un fondo per finanziare le attività dei ghisa a Sesto
I servizi della Polizia locale di Sesto San Giovanni – dopo l’accordo sindacale firmato lo scorso gennaio - sono stati riorganizzati dal 1 febbraio sulla base del nuovo orario, dalle 6.30 di mattina alla 01.00 di notte, con l’eliminazione del quarto turno notturno. Saranno offerti nuovi servizi e potenziati altri già esistenti, e il nuovo assetto organizzativo sarà basato su tre turni: dalle 6.30 alle 13.30, dalle 12.45 alle 19.45 e un terzo turno dalle ore 18.00 alle ore 01.00.
Cancellato il turno notturno ordinario, che registrava un numero limitato di interventi critici, il perosnale è stato impiegato prevedendo 10 vigili “quartieristi”, che faranno servizio nel primo e nel secondo turno nelle 5 circoscrizioni della Città. Si è potenziato il servizio di Polizia amministrativa, prevedendo l’assegnazione di 8 operatori (contro i 4 di prima), che consentiranno di svolgere i servizi di controllo sulla metropolitana, per migliorare la sicurezza dei viaggiatori sia sui treni che nei mezzanini; il servizio annonario volto al contrasto dell’abusivismo e al miglioramento dell’attività di esercizio dei mercati cittadini; il servizio edilizio, volto alla verifica dei cantieri stradali ed edili, degli abusi edilizi anche in collaborazione degli uffici comunali; il servizio ambientale volto al controllo del movimento terra e discariche abusive.
L’Amministrazione comunale ha messo a disposizione risorse economiche aggiuntive derivanti dal risparmio ottenuto dalla cancellazione del turno notturno, per cui sarà possibile potenziare le ore di Educazione stradale nelle scuole di primo e secondo grado; l’addestramento e l’aggiornamento professionale del personale sulle materie istituzionali, l’effettuazione del corso per l’utilizzo degli strumenti di difesa personale, come prevede la normativa. Rafforzati inoltre i servizi di polizia amministrativa diurni e serali, soprattutto in primavera ed estate, quando vi è più forte la richiesta da parte della cittadinanza e aumentando l’attività di polizia di sicurezza.
Sui diversi aspetti derivanti dalla riorganizzazione vi è stato un confronto fra le parti responsabili, e nell’accordo è stato recepito un impegno a costruire un fondo derivante dagli introiti delle sanzioni così come prevede il Codice della strada.
http://nuovasesto.it

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