Assurdità fiscali che fanno rabbrividire. Piccolissimi debiti e multe giganti, una vergogna, come riporta Libero
Un debito di un euro e 77 centesimi con l`Agenzia delle Entrate si è trasformato in una multa di 8.670 euro. E il motivo di questo ennesimo caso di malaburocrazia all`italiana è tanto semplice quanto assurdo. Entro il 21 agosto 2006 un imprenditore vicentino di 50 anni, titolare di una società di servizi immobiliari, avrebbe dovuto pagare 28.903 euro di Iva, una somma che in quel momento non era in grado diversare e che quindi, su consiglio del commercialista, aveva deciso di saldare tre mesi dopo, il 16 novembre. Alla cifra dovuta al Fisco, come previsto in casi simili aveva aggiunto regolarmente anche il 10% e gli interessi maturati nel tempo. Non senza sacrifici, dunque, era riuscito a pagare tutti i suoi arretrati. Tutti, tranne quell`euro e 77 centesimi frutto di una leggerezza del commercialista che aveva arrotondato il calcolo degli interessi per difetto.
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